A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo, è intervenuto Massimo Vignati, Museo Maradona: "Sono in Argentina da 15 giorni per fare un pellegrinaggio di tutti i posti in cui ha vissuto Diego. Sarò ospite dell’Argentinos Juniors per vedere una partita e parlare di un progetto importante affinché possa essere aiutati i bambini di Villa Fiorito. Galliani al Museo Maradona? Galliani e Berlusconi fecero di tutto per portare Maradona al Milan. Con loro, Diego aveva un bel rapporto, oltre ad altri personaggi del mondo Milan, tant'è vero che quando andavano a giocare a Milano, si tratteneva sempre un po' di più. Ho avuto una telefonata ieri sera in cui mi hanno detto che Galliani voleva visitare il Museo, ci siamo salutati io e lui, e gli ho fatto aprire le porte del Museo. Il mio sogno era farlo allo stadio, è capitata quest’occasione di farlo accanto al Largo Maradona e per me è un grande orgoglio, una promessa che avevo fatto a mio padre. Ringrazio di cuore tutti coloro che mi danno una mano, anche questa è Napoli, quella che ha avuto il migliore giocatore di tutti i tempi".
di Napoli Magazine
01/10/2024 - 00:27
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo, è intervenuto Massimo Vignati, Museo Maradona: "Sono in Argentina da 15 giorni per fare un pellegrinaggio di tutti i posti in cui ha vissuto Diego. Sarò ospite dell’Argentinos Juniors per vedere una partita e parlare di un progetto importante affinché possa essere aiutati i bambini di Villa Fiorito. Galliani al Museo Maradona? Galliani e Berlusconi fecero di tutto per portare Maradona al Milan. Con loro, Diego aveva un bel rapporto, oltre ad altri personaggi del mondo Milan, tant'è vero che quando andavano a giocare a Milano, si tratteneva sempre un po' di più. Ho avuto una telefonata ieri sera in cui mi hanno detto che Galliani voleva visitare il Museo, ci siamo salutati io e lui, e gli ho fatto aprire le porte del Museo. Il mio sogno era farlo allo stadio, è capitata quest’occasione di farlo accanto al Largo Maradona e per me è un grande orgoglio, una promessa che avevo fatto a mio padre. Ringrazio di cuore tutti coloro che mi danno una mano, anche questa è Napoli, quella che ha avuto il migliore giocatore di tutti i tempi".