Calcio
IL ROMA - Napoli, Conte pensa alla difesa, la priorità è Buongiorno: Manna cerca l’accordo con gli agenti
09.06.2024 11:33 di Napoli Magazine Fonte: Giovanni Scotto per il "Roma"

Più che l’attacco, la difesa. Antonio Conte mette in cima alle proprietà la retroguardia del Napoli che si prepara a prendere in mano. I contatti con De Laurentiis sono iniziati a novembre, e seppur tra alti e bassi, il nome del tecnico pugliese ha sempre gravitato intorno alla squadra azzurra. E per questo è molto probabile che Conte abbia visto tutte o quasi le partite del Napoli. Anche lui, come tutti, sarà rimasto colpito dal dato pessimo della difesa. Dall’arrivo di Calzona (esordio 21 febbraio in Champions col Barcellona) gli azzurri hanno sempre preso gol. La porta inviolata si è vista addirittura all’ultima giornata di campionato, il recente 0-0 in casa contro il Lecce. In totale fanno 66 gol subiti in stagione, di cui 47 in campionato. Tantissimi, che rendono il problema della difesa il più urgente da risolvere. Le valutazioni tattiche e quelle sui singoli giocatori saranno fatte a tempo debito, ma è scontato che la sola cosa da fare è rinforzare la difesa. Almeno un centrale di livello: Antonio Conte lo ha individuato in Alessandro Buongiorno del Torino. Grande crescita, soprattutto nelle ultime due stagioni. A 25 anni si è ormai consacrato: non a caso fa parte dell’Italia che sabato prossimo inizierà gli Europei contro l’Albania. Mancino, può giocare sia nella difesa a tre chein quella a quattro, anche se il meglio di sé lo dà con la difesa a tre con cui è salito alla ribalta. Da capire come e se Spalletti lo utilizzerà agli Europei, ma è ormai entrato nel mirino di grandi club. Il suo ingaggio è di 1 milione di euro (bonus inclusi) ed è un profilo ideale per il Napoli. Conte lo ha chiesto con convinzione: lo seguiva anche quando era al Tottenham e Buongiorno non era ancora esploso. Ora che l’allenatore è arrivato al Napoli il difensore di Torino è la prima richiesta.Lui il rinforzo ideale per la difesa. De Laurentiis ha promesso che farà di tutto per accontentare il suo allenatore, e infatti i contatti sono già iniziati. Si parla di un incontro tra Conte e il calciatore, e il ds Manna è in trattativa con gli agenti per trovare un accordo. L’obiettivo è andare dal presidente del Torino Urbano Cairo con la volontà del calciatore in tasca. Non risultanto ancora contatti tra i due club, ma presto il Napoli dovrebbe strappare il “sì” del difensore. La proposta dovrebbe essere di un quadriennale con opzione per il quinto anno a 2.5 milioni. Offerta sicuramente allettante per il calciatore, anche perché ci sarebbero subito bonus per avvicinarsi alla somma di 3 milioni di stipendio. Poi, però, arriverà il difficile: trattare con il presidente del Torino Urbano Cairo è complicato. La richiesta è alta, si parla di 45 milioni. Ma ciò che è più difficile è strappare qualche sconto all’editore. Ecco perché De Laurentiis dovrà prepararsi a uno sforzo economico, ma non vorrebbe andare oltre i 40 milioni (non si escludono contropartite, come Ostigard). Una cifra che nessun club italiano (Buongiorno piace al Milan e alla Roma) oggi può raggiungere.

Sinatti via per scadenza di contratto: impossibile proseguire il doppio ruolo

È sicuramente uno dei preparatori atletici più bravi, nonché quello del terzo scudetto del Napoli. Francesco Sinatti. Non a caso, quando De Laurentiis se ne privò per accontentare Garcia fece uno dei tanti errori della passata stagione. Ha dovuto poi richiamarlo con l’arrivo di Calzona a gennaio. E proprio come l’allenatore, anche il giovane “prof” ha ricoperto il ruolo di doppio incarico. Preparatore con la nazionale italiana, e per sei mesi col Napoli. E infatti il contratto, proprio come Calzona, è pro tempore. Adesso andrà inscadenza e dirà addio (con Cacciapuoti), ma Conte non c’entra. Il doppio incarico, per regolamento, può durare al massimo un anno. Per prolungare Sinatti avrebbe dovuto interrompere il rapporto con la Figc, cosa che non era nei programmi. Divorzio quindi già previsto, sul quale Conte non ha inciso. Il nuovo allenatore porterà con sé i suoi preparatori consueti.

Raduno fissato tra l’8 e il 9 luglio 

Meno di un mese e l’era Conte sarà già ufficialmente iniziata. Dovrebbe essere lunedì 8 luglio il giorno del raduno degli azzurri a Castel Volturno, per i consueti test fisici e medici. Gruppo a scaglioni: si proseguirà poi il giorno 9. Il 10 saranno tutti presenti per il primo incontro col nuovo allenatore e una seduta di lavoro preliminare. Date ancora non certe, che saranno comunicate ai calciatori quando ci sarà elenco preciso e numero dei convocati. Giovedì 11 luglio di mattina, invece, ci sarà la partenza per il ritiro di Dimaro.

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IL ROMA - Napoli, Conte pensa alla difesa, la priorità è Buongiorno: Manna cerca l’accordo con gli agenti

di Napoli Magazine

09/06/2024 - 11:33

Più che l’attacco, la difesa. Antonio Conte mette in cima alle proprietà la retroguardia del Napoli che si prepara a prendere in mano. I contatti con De Laurentiis sono iniziati a novembre, e seppur tra alti e bassi, il nome del tecnico pugliese ha sempre gravitato intorno alla squadra azzurra. E per questo è molto probabile che Conte abbia visto tutte o quasi le partite del Napoli. Anche lui, come tutti, sarà rimasto colpito dal dato pessimo della difesa. Dall’arrivo di Calzona (esordio 21 febbraio in Champions col Barcellona) gli azzurri hanno sempre preso gol. La porta inviolata si è vista addirittura all’ultima giornata di campionato, il recente 0-0 in casa contro il Lecce. In totale fanno 66 gol subiti in stagione, di cui 47 in campionato. Tantissimi, che rendono il problema della difesa il più urgente da risolvere. Le valutazioni tattiche e quelle sui singoli giocatori saranno fatte a tempo debito, ma è scontato che la sola cosa da fare è rinforzare la difesa. Almeno un centrale di livello: Antonio Conte lo ha individuato in Alessandro Buongiorno del Torino. Grande crescita, soprattutto nelle ultime due stagioni. A 25 anni si è ormai consacrato: non a caso fa parte dell’Italia che sabato prossimo inizierà gli Europei contro l’Albania. Mancino, può giocare sia nella difesa a tre chein quella a quattro, anche se il meglio di sé lo dà con la difesa a tre con cui è salito alla ribalta. Da capire come e se Spalletti lo utilizzerà agli Europei, ma è ormai entrato nel mirino di grandi club. Il suo ingaggio è di 1 milione di euro (bonus inclusi) ed è un profilo ideale per il Napoli. Conte lo ha chiesto con convinzione: lo seguiva anche quando era al Tottenham e Buongiorno non era ancora esploso. Ora che l’allenatore è arrivato al Napoli il difensore di Torino è la prima richiesta.Lui il rinforzo ideale per la difesa. De Laurentiis ha promesso che farà di tutto per accontentare il suo allenatore, e infatti i contatti sono già iniziati. Si parla di un incontro tra Conte e il calciatore, e il ds Manna è in trattativa con gli agenti per trovare un accordo. L’obiettivo è andare dal presidente del Torino Urbano Cairo con la volontà del calciatore in tasca. Non risultanto ancora contatti tra i due club, ma presto il Napoli dovrebbe strappare il “sì” del difensore. La proposta dovrebbe essere di un quadriennale con opzione per il quinto anno a 2.5 milioni. Offerta sicuramente allettante per il calciatore, anche perché ci sarebbero subito bonus per avvicinarsi alla somma di 3 milioni di stipendio. Poi, però, arriverà il difficile: trattare con il presidente del Torino Urbano Cairo è complicato. La richiesta è alta, si parla di 45 milioni. Ma ciò che è più difficile è strappare qualche sconto all’editore. Ecco perché De Laurentiis dovrà prepararsi a uno sforzo economico, ma non vorrebbe andare oltre i 40 milioni (non si escludono contropartite, come Ostigard). Una cifra che nessun club italiano (Buongiorno piace al Milan e alla Roma) oggi può raggiungere.

Sinatti via per scadenza di contratto: impossibile proseguire il doppio ruolo

È sicuramente uno dei preparatori atletici più bravi, nonché quello del terzo scudetto del Napoli. Francesco Sinatti. Non a caso, quando De Laurentiis se ne privò per accontentare Garcia fece uno dei tanti errori della passata stagione. Ha dovuto poi richiamarlo con l’arrivo di Calzona a gennaio. E proprio come l’allenatore, anche il giovane “prof” ha ricoperto il ruolo di doppio incarico. Preparatore con la nazionale italiana, e per sei mesi col Napoli. E infatti il contratto, proprio come Calzona, è pro tempore. Adesso andrà inscadenza e dirà addio (con Cacciapuoti), ma Conte non c’entra. Il doppio incarico, per regolamento, può durare al massimo un anno. Per prolungare Sinatti avrebbe dovuto interrompere il rapporto con la Figc, cosa che non era nei programmi. Divorzio quindi già previsto, sul quale Conte non ha inciso. Il nuovo allenatore porterà con sé i suoi preparatori consueti.

Raduno fissato tra l’8 e il 9 luglio 

Meno di un mese e l’era Conte sarà già ufficialmente iniziata. Dovrebbe essere lunedì 8 luglio il giorno del raduno degli azzurri a Castel Volturno, per i consueti test fisici e medici. Gruppo a scaglioni: si proseguirà poi il giorno 9. Il 10 saranno tutti presenti per il primo incontro col nuovo allenatore e una seduta di lavoro preliminare. Date ancora non certe, che saranno comunicate ai calciatori quando ci sarà elenco preciso e numero dei convocati. Giovedì 11 luglio di mattina, invece, ci sarà la partenza per il ritiro di Dimaro.

Fonte: Giovanni Scotto per il "Roma"