David Beckham è diventato ufficialmente Sir David Beckham. L’ex capitano della nazionale inglese e leggenda del Manchester United ha ricevuto l’onorificenza di cavaliere dal re Carlo III durante una cerimonia solenne a Windsor Castle, in riconoscimento dei suoi meriti nello sport e nelle attività benefiche.
Al suo fianco, la moglie Victoria Beckham, ora Lady Beckham, con cui è sposato dal 1999 e ha quattro figli: Brooklyn, Romeo, Cruz e Harper. "Ho pianto quando l’ho saputo, e forse per mesi dopo", ha raccontato Beckham a Sky News. "È un momento enorme per me e per la mia famiglia. Sono cresciuto nell’East End di Londra sognando di diventare un calciatore professionista, e ora mi ritrovo qui, al castello di Windsor, con la monarchia più importante del mondo. Non poteva andare meglio".
Beckham, oggi 50 anni, ha aggiunto con ironia: "Non pretendo che mi chiamino Sir Dad a casa, ma se volessero, non mi offenderei". La sua nomina arriva dopo anni di attesa, ritardi e polemiche legate a vicende fiscali e fughe di e-mail, ma il suo impegno costante in beneficenza - come ambasciatore UNICEF dal 2005 - e la sua immagine di ambasciatore globale del Regno Unito hanno infine convinto la commissione reale.
Durante la cerimonia sono stati insigniti anche il premio Nobel per la letteratura Sir Kazuo Ishiguro e la star Elaine Paige. Dopo una carriera da 115 presenze e 17 gol con l’Inghilterra, sei Premier League, due FA Cup e la storica Champions del 1999, Beckham entra così ufficialmente nella storia come Sir David.
di Napoli Magazine
04/11/2025 - 16:43
David Beckham è diventato ufficialmente Sir David Beckham. L’ex capitano della nazionale inglese e leggenda del Manchester United ha ricevuto l’onorificenza di cavaliere dal re Carlo III durante una cerimonia solenne a Windsor Castle, in riconoscimento dei suoi meriti nello sport e nelle attività benefiche.
Al suo fianco, la moglie Victoria Beckham, ora Lady Beckham, con cui è sposato dal 1999 e ha quattro figli: Brooklyn, Romeo, Cruz e Harper. "Ho pianto quando l’ho saputo, e forse per mesi dopo", ha raccontato Beckham a Sky News. "È un momento enorme per me e per la mia famiglia. Sono cresciuto nell’East End di Londra sognando di diventare un calciatore professionista, e ora mi ritrovo qui, al castello di Windsor, con la monarchia più importante del mondo. Non poteva andare meglio".
Beckham, oggi 50 anni, ha aggiunto con ironia: "Non pretendo che mi chiamino Sir Dad a casa, ma se volessero, non mi offenderei". La sua nomina arriva dopo anni di attesa, ritardi e polemiche legate a vicende fiscali e fughe di e-mail, ma il suo impegno costante in beneficenza - come ambasciatore UNICEF dal 2005 - e la sua immagine di ambasciatore globale del Regno Unito hanno infine convinto la commissione reale.
Durante la cerimonia sono stati insigniti anche il premio Nobel per la letteratura Sir Kazuo Ishiguro e la star Elaine Paige. Dopo una carriera da 115 presenze e 17 gol con l’Inghilterra, sei Premier League, due FA Cup e la storica Champions del 1999, Beckham entra così ufficialmente nella storia come Sir David.