Thiago Motta, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Cagliari:
Come sta la squadra?
"Dopo una delusione così, la cosa migliore è entrare in campo e giocare. Sappiamo le difficoltà e dobbiamo provare a vincere".
Su Weah?
"Lo vedo molto bene in questo ruolo. Lui difende bene è aggressivo e vince tantissimo duelli. Può migliorare in quel ruolo e ci porta tantissimo in fase offensivo. Sono molto contento di Timothy, poi riesci a fare gol quindi questo è un plus".
Sulle parole di Mbangula e Locatelli, troppa autocritica?
"No perchè l'autocritica è sempre la stessa. Io sono il primo. La delusione è tanta, perchè pensavamo di poter andare agli ottavi. Adesso dobbiamo ricominciare e pensare alla partita di domani. Abbiamo ancora una settimana molto impegnativa e dobbiamo essere svegli come abbiamo sempre fatto. Poi situazioni di cui parliamo dopo la partita è perchè vogliamo vincere. Ora pensiamo alla prossima".
Quanto è difficile scegliere la formazione?
"Non ci saranno Bremer, Milik, Cabal, Veiga e Kalulu. Poi faremo allenamento per capire chi ci potrà essere domani. Non ho dubbi i ragazzi domani metteranno il massimo impegno come hanno sempre fatto. Sarà una partita complicata, ma l'importante è ricominciare".
State sviluppando un gioco molto più verticale?
"Tutti i giorni dobbiamo migliorare ogni spetto del gioco e dobbiamo capire cos è la cosa migliore nel momento di gioco. I dati vanno analizzati ma l'importante è il contenuto sul campo. L'importante alla fine è la vittoria, non è importante il possesso o il non possesso. Ci sono tante varianti e noi dobbiamo essere superiori per vincere. Ogni partita offre indicazioni su cosa migliorare, nell'ultima dopo il 60' livello di intensità la squadra avversaria ha iniziato guadagnare terreno e noi abbiamo fatto più fatica. Il Psv non è stato così superiore, ma nel contesto generale loro hanno meritato. Più verticale? Giusto dirlo perchè si vede in campo, ma va contestualizzato, ci sono tante situazioni dove possiamo ancora crescere e migliorare".
Può esordire Alberto Costa?
"Lo sto vedendo molto bene da quando è arrivato. È molto attento, poi ha un fisico molto importante. Quando arriverà la sua opportunità lo farà molto bene. Ha grande fame e vuole dimostrare il suo valore".
Conceicao è un giocatore forte ma nella sua crescita quanto è importante per lui migliorare nelle letture?
“Hai detto bene un ragazzo molto giovane, è un ragazzo che ha fatto un’esperienza nell’Ajax che non è poco, perché l’Ajax è una scuola importantissima, parlando di calcio mondiale. Ha fatto una grande esperienza anche nel Porto in una squadra che ha come esigenza di vincere perché si tratta di una grande squadra ed è arrivato da noi e ci sta dando tantissimo, ma ci sono tanti margini di miglioramento. Hai detto una cosa giusta gli ultimi metri, quando fare il dribbling, quando fare il passaggio, quando scaricare al compagno in modo giusto perché il compagno dopo lo possa mettere in una posizione migliore per affrontare l’uno contro uno e non l’uno contro due, per esempio. Sui cross, sul chiudere, sul secondo palo, sul chiudere le azioni dentro l’area, anche se contro l’Inter ha fatto un bel goal, perché era lì presente. Però può migliorare perché delle volte, già ne abbiamo parlato, ci sono delle situazioni offensive nostre che lui resta aperto e deve essere già all’altezza del quarto o quinto della difesa avversaria, deve essere già molto vicino alla zona pericolosa perché è un attaccante e deve fare anche goal. La sua fase difensiva, l’attenzione su tante cose su cui può migliorare. La cosa più importante è il suo atteggiamento, perché il suo atteggiamento dal primo secondo che è arrivato è un ottimo atteggiamento, è attento, ascolta, cresce, migliora. È un ragazzo che fino ad oggi ci ha dato tantissimo e sono sicuro che ci darà ancora tantissimo nel presente ma anche nel futuro".
Rifarebbe le stesse scelte?
"Ogni giorno faccio autocritica e non ho bisogno della sconfitta. Rispetto l'opinione di tutti, ma vado avanti perchè la strada è quella giusta".
Dove pensa di aver sbagliato?
"Faccio sempre autocritica e ogni scelta la faccio per il bene della squadra. Se andiamo indietro si può parlare di qualsiasi cosa anche del ritiro in Germania. Siamo delusi, siamo tristi e arrabbiati. Nessuno è contento".
Domani può giocare Vlahovic? Può giocare con Kolo Muani?
"Si ha possibilità come tutti gli altri. Avete visto Vlahovic con Kolo Muani e ogni scelta verrà fatta per il bene della squadra".
Come si spiega tutti questi infortuni in difesa?
"Basta vedere tutte le squadre. E' un reparto importantissimo, ma tante squadre hanno questo problema, guardate il City o il Real. Non è sfortuna".
Su Yildiz?
"Ogni scelta che faccio è per ottenere il massimo della squadra. Quando ha giocato ha meritato di giocare e quando non ha giocato qualcuno ha meritato più di lui".
Ha parlato alla squadra?
"Hanno capito tutto. Contro il Psv abbiamo dato il massimo delle nostre possibilità in quel momento lì. Delle volte l'avversario, senza una grossa differenza, ma sono stati superiori. Parlo con loro continuamente. Il nostro obiettivo è quello di prepararsi al massimo per la partita di domani".
Come affronterete il Cagliari?
"Sono passate tante partite e abbiamo affrontato il Cagliari sia in campionato che in Coppa. È un campo molto complicato ed è stato così per tutte le squadra, allo stesso tempo abbiamo fiducia di poterli mettere in difficoltà per prendere i tre punti e andare avanti. Abbiamo sempre grande rispetto per l'avversario e vogliamo vincere la gara".
di Napoli Magazine
22/02/2025 - 12:20
Thiago Motta, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Cagliari:
Come sta la squadra?
"Dopo una delusione così, la cosa migliore è entrare in campo e giocare. Sappiamo le difficoltà e dobbiamo provare a vincere".
Su Weah?
"Lo vedo molto bene in questo ruolo. Lui difende bene è aggressivo e vince tantissimo duelli. Può migliorare in quel ruolo e ci porta tantissimo in fase offensivo. Sono molto contento di Timothy, poi riesci a fare gol quindi questo è un plus".
Sulle parole di Mbangula e Locatelli, troppa autocritica?
"No perchè l'autocritica è sempre la stessa. Io sono il primo. La delusione è tanta, perchè pensavamo di poter andare agli ottavi. Adesso dobbiamo ricominciare e pensare alla partita di domani. Abbiamo ancora una settimana molto impegnativa e dobbiamo essere svegli come abbiamo sempre fatto. Poi situazioni di cui parliamo dopo la partita è perchè vogliamo vincere. Ora pensiamo alla prossima".
Quanto è difficile scegliere la formazione?
"Non ci saranno Bremer, Milik, Cabal, Veiga e Kalulu. Poi faremo allenamento per capire chi ci potrà essere domani. Non ho dubbi i ragazzi domani metteranno il massimo impegno come hanno sempre fatto. Sarà una partita complicata, ma l'importante è ricominciare".
State sviluppando un gioco molto più verticale?
"Tutti i giorni dobbiamo migliorare ogni spetto del gioco e dobbiamo capire cos è la cosa migliore nel momento di gioco. I dati vanno analizzati ma l'importante è il contenuto sul campo. L'importante alla fine è la vittoria, non è importante il possesso o il non possesso. Ci sono tante varianti e noi dobbiamo essere superiori per vincere. Ogni partita offre indicazioni su cosa migliorare, nell'ultima dopo il 60' livello di intensità la squadra avversaria ha iniziato guadagnare terreno e noi abbiamo fatto più fatica. Il Psv non è stato così superiore, ma nel contesto generale loro hanno meritato. Più verticale? Giusto dirlo perchè si vede in campo, ma va contestualizzato, ci sono tante situazioni dove possiamo ancora crescere e migliorare".
Può esordire Alberto Costa?
"Lo sto vedendo molto bene da quando è arrivato. È molto attento, poi ha un fisico molto importante. Quando arriverà la sua opportunità lo farà molto bene. Ha grande fame e vuole dimostrare il suo valore".
Conceicao è un giocatore forte ma nella sua crescita quanto è importante per lui migliorare nelle letture?
“Hai detto bene un ragazzo molto giovane, è un ragazzo che ha fatto un’esperienza nell’Ajax che non è poco, perché l’Ajax è una scuola importantissima, parlando di calcio mondiale. Ha fatto una grande esperienza anche nel Porto in una squadra che ha come esigenza di vincere perché si tratta di una grande squadra ed è arrivato da noi e ci sta dando tantissimo, ma ci sono tanti margini di miglioramento. Hai detto una cosa giusta gli ultimi metri, quando fare il dribbling, quando fare il passaggio, quando scaricare al compagno in modo giusto perché il compagno dopo lo possa mettere in una posizione migliore per affrontare l’uno contro uno e non l’uno contro due, per esempio. Sui cross, sul chiudere, sul secondo palo, sul chiudere le azioni dentro l’area, anche se contro l’Inter ha fatto un bel goal, perché era lì presente. Però può migliorare perché delle volte, già ne abbiamo parlato, ci sono delle situazioni offensive nostre che lui resta aperto e deve essere già all’altezza del quarto o quinto della difesa avversaria, deve essere già molto vicino alla zona pericolosa perché è un attaccante e deve fare anche goal. La sua fase difensiva, l’attenzione su tante cose su cui può migliorare. La cosa più importante è il suo atteggiamento, perché il suo atteggiamento dal primo secondo che è arrivato è un ottimo atteggiamento, è attento, ascolta, cresce, migliora. È un ragazzo che fino ad oggi ci ha dato tantissimo e sono sicuro che ci darà ancora tantissimo nel presente ma anche nel futuro".
Rifarebbe le stesse scelte?
"Ogni giorno faccio autocritica e non ho bisogno della sconfitta. Rispetto l'opinione di tutti, ma vado avanti perchè la strada è quella giusta".
Dove pensa di aver sbagliato?
"Faccio sempre autocritica e ogni scelta la faccio per il bene della squadra. Se andiamo indietro si può parlare di qualsiasi cosa anche del ritiro in Germania. Siamo delusi, siamo tristi e arrabbiati. Nessuno è contento".
Domani può giocare Vlahovic? Può giocare con Kolo Muani?
"Si ha possibilità come tutti gli altri. Avete visto Vlahovic con Kolo Muani e ogni scelta verrà fatta per il bene della squadra".
Come si spiega tutti questi infortuni in difesa?
"Basta vedere tutte le squadre. E' un reparto importantissimo, ma tante squadre hanno questo problema, guardate il City o il Real. Non è sfortuna".
Su Yildiz?
"Ogni scelta che faccio è per ottenere il massimo della squadra. Quando ha giocato ha meritato di giocare e quando non ha giocato qualcuno ha meritato più di lui".
Ha parlato alla squadra?
"Hanno capito tutto. Contro il Psv abbiamo dato il massimo delle nostre possibilità in quel momento lì. Delle volte l'avversario, senza una grossa differenza, ma sono stati superiori. Parlo con loro continuamente. Il nostro obiettivo è quello di prepararsi al massimo per la partita di domani".
Come affronterete il Cagliari?
"Sono passate tante partite e abbiamo affrontato il Cagliari sia in campionato che in Coppa. È un campo molto complicato ed è stato così per tutte le squadra, allo stesso tempo abbiamo fiducia di poterli mettere in difficoltà per prendere i tre punti e andare avanti. Abbiamo sempre grande rispetto per l'avversario e vogliamo vincere la gara".