Calcio
L'ANALISI - Adani: "Tra Conte e Lukaku c’è connessione, è la garanzia del Napoli"
17.09.2024 14:52 di Napoli Magazine

Daniele Adani, ex calciatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione Viva El Futbol: "Ho visto il Napoli a Cagliari, è stata una partita complicata perché le parate di Meret sono state difficili. Ha fatto tre miracoli. Meret ha messo la differenza. Rispetto ad altri allenatori, ha una grande consapevolezza data dalla sua persona e dalla sua storia. Sa qual è l’effetto che lui fa sugli altri. Questa consapevolezza lo porta a parlare, lavorare, scegliere e far scegliere in un modo che raramente quando trova una via, la smarrisce. Nessuno in Italia gioca un calcio centrato. Mi piace l’anima e la ferocia agonistica di Conte che quando inizia un cammino ha sempre delle risposte. Dopo Verona c’è stata la reazione. Il calciatore simbolo, portatore di questo messaggio, è Lukaku. Al di là dei due gol e due assist in due partite, vado oltre e vedo che è già diventato il pilastro del Napoli. Osimhen è stato il centravanti dello scudetto ma è stato già dimenticato. Tra Conte e Lukaku c’è una connessione che è la garanzia per il Napoli. Avete visto come manda in porta Kvara o Kvara gli ridà il pallone? Il calcio di Spalletti dimenticatevelo, non ci sarà più. Ve lo dico adesso. È stata una cosa meravigliosa che non si vedrà più. Pensavo che il calcio migliore era stato quello di Sarri. Spalletti ha portato tutto ad un livello europeo acclamato in tutto il mondo. Con Conte non ritroverete mai quel livello ma una squadra che sanguinerà e lotterà su ogni pallone come se non ci fosse un domani. Il codice di Conte viene dalla serietà del lavoro e nessuno tradirà questi principi che sono sacri".

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L'ANALISI - Adani: "Tra Conte e Lukaku c’è connessione, è la garanzia del Napoli"

di Napoli Magazine

17/09/2024 - 14:52

Daniele Adani, ex calciatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione Viva El Futbol: "Ho visto il Napoli a Cagliari, è stata una partita complicata perché le parate di Meret sono state difficili. Ha fatto tre miracoli. Meret ha messo la differenza. Rispetto ad altri allenatori, ha una grande consapevolezza data dalla sua persona e dalla sua storia. Sa qual è l’effetto che lui fa sugli altri. Questa consapevolezza lo porta a parlare, lavorare, scegliere e far scegliere in un modo che raramente quando trova una via, la smarrisce. Nessuno in Italia gioca un calcio centrato. Mi piace l’anima e la ferocia agonistica di Conte che quando inizia un cammino ha sempre delle risposte. Dopo Verona c’è stata la reazione. Il calciatore simbolo, portatore di questo messaggio, è Lukaku. Al di là dei due gol e due assist in due partite, vado oltre e vedo che è già diventato il pilastro del Napoli. Osimhen è stato il centravanti dello scudetto ma è stato già dimenticato. Tra Conte e Lukaku c’è una connessione che è la garanzia per il Napoli. Avete visto come manda in porta Kvara o Kvara gli ridà il pallone? Il calcio di Spalletti dimenticatevelo, non ci sarà più. Ve lo dico adesso. È stata una cosa meravigliosa che non si vedrà più. Pensavo che il calcio migliore era stato quello di Sarri. Spalletti ha portato tutto ad un livello europeo acclamato in tutto il mondo. Con Conte non ritroverete mai quel livello ma una squadra che sanguinerà e lotterà su ogni pallone come se non ci fosse un domani. Il codice di Conte viene dalla serietà del lavoro e nessuno tradirà questi principi che sono sacri".