Calcio
L'ANALISI - Cantamessa: "La Serie A ha bisogno di denaro e l'ingresso di nuovi fondi è positivo"
10.09.2020 17:36 di Napoli Magazine

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Leandro Cantamessa, avvocato AC Milan: “Ieri non ero all’assemblea di Lega e, in questo caso, ne sono contento. La Serie A ha bisogno di denaro. La chiusura degli stadi, che si protrarrà ancora, ha sottratto alle società una fonte di guadagno mettendo in difficoltà tutti. Avere un soggetto che ti dà denaro e ritiene che il tuo prodotto valga più di quel che il mercato racconta. Occorrerà superare degli ostacoli dati dalla legge Melandri e sono d’accordo con De Laurentiis, per una serie di ragioni. Ha estremamente burocratizzato il sistema, tutto ciò che è burocrazia, il minimo danno che fa è il rallentamento; ha attribuito alle autorità un potere eccessivamente penetrante; attribuisce denaro a soggetti che non producono, per difetto di investimenti passati, realizzando una sorta di filosofia marxista. Ritengo che l’iniezione di denaro, arrivando in soccorso di società in difficoltà, per effetto del Covid, sia positiva. Dà alle società l’ossigeno di cui hanno bisogno. È una questione molto sofisticata, va fatta con prudenza, ci sono aspetti che vanno affrontati e non sono solo quelli di compatibilità con la legge Melandri. Ci sono problemi che riguardano i destinatari di questa distribuzione, per esempio, ma mille altri aspetti estremamente tecnici. I fondi hanno tutti un solo obiettivo: compensare i soggetti che comprano le quote. L’ingresso di un fondo aggiunge un soggetto che ha interesse sul prodotto. Milan? Se continuiamo a giocare come nel post-Covid, possiamo arrivare alla Champions".

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L'ANALISI - Cantamessa: "La Serie A ha bisogno di denaro e l'ingresso di nuovi fondi è positivo"

di Napoli Magazine

10/09/2020 - 17:36

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Leandro Cantamessa, avvocato AC Milan: “Ieri non ero all’assemblea di Lega e, in questo caso, ne sono contento. La Serie A ha bisogno di denaro. La chiusura degli stadi, che si protrarrà ancora, ha sottratto alle società una fonte di guadagno mettendo in difficoltà tutti. Avere un soggetto che ti dà denaro e ritiene che il tuo prodotto valga più di quel che il mercato racconta. Occorrerà superare degli ostacoli dati dalla legge Melandri e sono d’accordo con De Laurentiis, per una serie di ragioni. Ha estremamente burocratizzato il sistema, tutto ciò che è burocrazia, il minimo danno che fa è il rallentamento; ha attribuito alle autorità un potere eccessivamente penetrante; attribuisce denaro a soggetti che non producono, per difetto di investimenti passati, realizzando una sorta di filosofia marxista. Ritengo che l’iniezione di denaro, arrivando in soccorso di società in difficoltà, per effetto del Covid, sia positiva. Dà alle società l’ossigeno di cui hanno bisogno. È una questione molto sofisticata, va fatta con prudenza, ci sono aspetti che vanno affrontati e non sono solo quelli di compatibilità con la legge Melandri. Ci sono problemi che riguardano i destinatari di questa distribuzione, per esempio, ma mille altri aspetti estremamente tecnici. I fondi hanno tutti un solo obiettivo: compensare i soggetti che comprano le quote. L’ingresso di un fondo aggiunge un soggetto che ha interesse sul prodotto. Milan? Se continuiamo a giocare come nel post-Covid, possiamo arrivare alla Champions".