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L'ATTORE - Ghini: "Non ha senso l'odio tra Roma e Napoli, sono affezionato a De Laurentiis"
28.11.2025 15:56 di Napoli Magazine
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L'attore Massimo Ghini, tifoso della Roma, è intervenuto durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ su CalcioNapoli24 TV: "NDe Laurentiis così silenzioso quest'anno? No, mi ha sorpreso e anche anche io commentavo questa situazione con un amico. Ci chiedevamo proprio questo, perché conoscendo il presidente,  e lo conosco veramente da trent'anni, è un silenzio un po' strano, ma voglio dire, vi ha abituato abituato bene facendo un miracolo. Ricordiamo sempre che ha preso una squadra che stava per fallire completamente e ha vinto due scudetti. Però conoscendo il suo carattere, oserei dire che è un silenzio un po' bizzarro in certe situazioni. Questo silenzio mi fa pensare, ma siccome non sono un tifoso, qualunque cosa potrebbe essere usata poi contro di me. Mi immagino però che ci sia qualcosa da chiarire tra lui e la direzione tecnica della squadra. Io non sono un analista, non l'ho mai fatto, però penso questo e non vedo altre cose. Come si reagisce a Roma per il primato giallorosso? Mi meraviglia molto perché si sta parlando ma non siamo già alla fase dell'esaltazione, quello che ci accomuna. Per quanto riguarda la rivalità Roma-Napoli, siamo sempre state due squadre poverelle rispetto a quei giganti mostri Milan, Inter, Juventus che vincevano qualunque cosa. Ok prendersi in giro, mettere striscioni e cose così. Fa tutto bene. Ma questa discussione tra noi, mentre quegli altri se la ridono alle nostre spalle... quando il Napoli ha vinto lo scudetto non dico che ho partecipato alla festa ma ho telefonato a un mio amico Giancarlo dicendogli 'vai Giancarlo gliel'abbiamo tolto' (alle squadre del nord). Quindi perché ridursi a tutto questo? Odio di che cosa? Di due che per anni hanno avuto degli splendidi tifosi. Non ha senso litigare, ma che litigassero Milan, Inter e Juventus tra di loro! Che si scornassero tra di loro quanto vogliono, va bene, ma noi dobbiamo invece essere solo contenti del fatto che rappresentiamo metà dell'Italia che è sempre stata lasciata fuori. Apro e chiudo una parentesi, ma voi le trasmissioni sportive in televisione ma le vedete mai? Ma quanto spazio lasciano a Napoli e Roma rispetto a Juventus? Dai, si raccontano pure del raffreddore dell'ultimo magazziniere che è successo a Torino, il magazziniere sta male con la bronchite che la moglie gli avvicina i figli, ma chi ce ne frega? Si parla solo di quello e poi danno 10 minuti a voi, 7 a noi o il contrario. Come reaggirebbero a una corsa scudetto Roma-Napoli? Ma guarda, me lo posso immaginare, me lo desidererei da morire poi, vinca più forte, poi andiamo allo stadio, ci possiamo dire qualunque cosa, prendersi in giro, però finirla sempre. Ora in tv ci stiamo preoccupando della crisi dell'Inter oppure la Juventus che non riesce a mettere la squadra. Ma chi ce ne frega, come dicevano Dante Alighieri nella Divina Commedia? Ma che ce ne frega veramente? Hanno sempre fatto il bello e il cattivo tempo, hanno pagato gli arbitri, come diceva Zeman, si dopavano... ma perché dobbiamo continuare così? No, no, assolutamente. Torno a ripetere quello che mi sembrava bello, c'è un film in bianco e nero bellissimo dove c'erano i tifosi di Napoli che arrivavano col ciuccio, col somarello dentro all'Olimpico, immaginatevi che cos'era la partita di calcio. Io al Maradona? Sono venuto a vedere qualche partita, vi rivelo un retroscena perché io sono affezionato a Aurelio e amo molto le sue, non dico straberie, ma l'eccessività che fa e che ha in certe situazioni. Mi portò a vedere una partita che poi credo fosse di Coppa Italia, era a Napoli, era da poco arrivato e vincemmo noi. Era una partitella, lo dico pure, non è che Real Madrid e Barcellona. Il Napoli perse e mi disse che non mi avrebbe portato può al Maradona. "Ma non ho segnato io, Aurelio, io non giocavo, io stavo seduto vicino a te a prendermi il gelato, che dovevo fare?", gli dissi. Però mi piace molto, questa scaramanzia mi piace moltissimo. Se mi preoccupa il ritorno di Spinazzola o qualche altro giocatore? No, Spinazzola, ti dico la verità: io lo adoravo, adoro Spinazzola perché è stato un giocatore leggermente sfortunato ma che ha volontà e determinazione, incomiabile. Quando l'abbiamo dato via, ti assicuro, per me è stato veramente un grande dolore. Sono contento che torni a giocare perché ha avuto un po' di sfortuna, si fa male in alcuni momenti che non servirebbe. Però viva Dio, viva Dio. Tenetevelo caldo perché è un ottimo giocatore". 

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L'ATTORE - Ghini: "Non ha senso l'odio tra Roma e Napoli, sono affezionato a De Laurentiis"

di Napoli Magazine

28/11/2025 - 15:56

L'attore Massimo Ghini, tifoso della Roma, è intervenuto durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ su CalcioNapoli24 TV: "NDe Laurentiis così silenzioso quest'anno? No, mi ha sorpreso e anche anche io commentavo questa situazione con un amico. Ci chiedevamo proprio questo, perché conoscendo il presidente,  e lo conosco veramente da trent'anni, è un silenzio un po' strano, ma voglio dire, vi ha abituato abituato bene facendo un miracolo. Ricordiamo sempre che ha preso una squadra che stava per fallire completamente e ha vinto due scudetti. Però conoscendo il suo carattere, oserei dire che è un silenzio un po' bizzarro in certe situazioni. Questo silenzio mi fa pensare, ma siccome non sono un tifoso, qualunque cosa potrebbe essere usata poi contro di me. Mi immagino però che ci sia qualcosa da chiarire tra lui e la direzione tecnica della squadra. Io non sono un analista, non l'ho mai fatto, però penso questo e non vedo altre cose. Come si reagisce a Roma per il primato giallorosso? Mi meraviglia molto perché si sta parlando ma non siamo già alla fase dell'esaltazione, quello che ci accomuna. Per quanto riguarda la rivalità Roma-Napoli, siamo sempre state due squadre poverelle rispetto a quei giganti mostri Milan, Inter, Juventus che vincevano qualunque cosa. Ok prendersi in giro, mettere striscioni e cose così. Fa tutto bene. Ma questa discussione tra noi, mentre quegli altri se la ridono alle nostre spalle... quando il Napoli ha vinto lo scudetto non dico che ho partecipato alla festa ma ho telefonato a un mio amico Giancarlo dicendogli 'vai Giancarlo gliel'abbiamo tolto' (alle squadre del nord). Quindi perché ridursi a tutto questo? Odio di che cosa? Di due che per anni hanno avuto degli splendidi tifosi. Non ha senso litigare, ma che litigassero Milan, Inter e Juventus tra di loro! Che si scornassero tra di loro quanto vogliono, va bene, ma noi dobbiamo invece essere solo contenti del fatto che rappresentiamo metà dell'Italia che è sempre stata lasciata fuori. Apro e chiudo una parentesi, ma voi le trasmissioni sportive in televisione ma le vedete mai? Ma quanto spazio lasciano a Napoli e Roma rispetto a Juventus? Dai, si raccontano pure del raffreddore dell'ultimo magazziniere che è successo a Torino, il magazziniere sta male con la bronchite che la moglie gli avvicina i figli, ma chi ce ne frega? Si parla solo di quello e poi danno 10 minuti a voi, 7 a noi o il contrario. Come reaggirebbero a una corsa scudetto Roma-Napoli? Ma guarda, me lo posso immaginare, me lo desidererei da morire poi, vinca più forte, poi andiamo allo stadio, ci possiamo dire qualunque cosa, prendersi in giro, però finirla sempre. Ora in tv ci stiamo preoccupando della crisi dell'Inter oppure la Juventus che non riesce a mettere la squadra. Ma chi ce ne frega, come dicevano Dante Alighieri nella Divina Commedia? Ma che ce ne frega veramente? Hanno sempre fatto il bello e il cattivo tempo, hanno pagato gli arbitri, come diceva Zeman, si dopavano... ma perché dobbiamo continuare così? No, no, assolutamente. Torno a ripetere quello che mi sembrava bello, c'è un film in bianco e nero bellissimo dove c'erano i tifosi di Napoli che arrivavano col ciuccio, col somarello dentro all'Olimpico, immaginatevi che cos'era la partita di calcio. Io al Maradona? Sono venuto a vedere qualche partita, vi rivelo un retroscena perché io sono affezionato a Aurelio e amo molto le sue, non dico straberie, ma l'eccessività che fa e che ha in certe situazioni. Mi portò a vedere una partita che poi credo fosse di Coppa Italia, era a Napoli, era da poco arrivato e vincemmo noi. Era una partitella, lo dico pure, non è che Real Madrid e Barcellona. Il Napoli perse e mi disse che non mi avrebbe portato può al Maradona. "Ma non ho segnato io, Aurelio, io non giocavo, io stavo seduto vicino a te a prendermi il gelato, che dovevo fare?", gli dissi. Però mi piace molto, questa scaramanzia mi piace moltissimo. Se mi preoccupa il ritorno di Spinazzola o qualche altro giocatore? No, Spinazzola, ti dico la verità: io lo adoravo, adoro Spinazzola perché è stato un giocatore leggermente sfortunato ma che ha volontà e determinazione, incomiabile. Quando l'abbiamo dato via, ti assicuro, per me è stato veramente un grande dolore. Sono contento che torni a giocare perché ha avuto un po' di sfortuna, si fa male in alcuni momenti che non servirebbe. Però viva Dio, viva Dio. Tenetevelo caldo perché è un ottimo giocatore".