Paolo Tagliavento, ex arbitro, ha rilasciato un'intervista a La Repubblica, soffermandosi sull'arbitraggio di Milan-Lazio, match valido per la 13esima giornata di Serie A: "Il VAR va utilizzato solo per cose macroscopiche, non come fosse uno strumento dei Ris. Il problema è la paura di commettere un errore che a questi livelli può cambiare una partita. Ed è un peccato. A me avrebbe evitato errori che hanno condizionato la mia carriera, come il gol non convalidato a Muntari in quel Milan-Juventus. C'è una sola via: il lavoro tecnico. Non lo vedo né coerente né di alto livello. Bisogna lavorare su cluster veri e propri e sull'uniformità delle decisioni. E' stato assurdo richiamare Collu per quel tocco di mano. Non era un chiaro ed evidente errore"
di Napoli Magazine
01/12/2025 - 16:17
Paolo Tagliavento, ex arbitro, ha rilasciato un'intervista a La Repubblica, soffermandosi sull'arbitraggio di Milan-Lazio, match valido per la 13esima giornata di Serie A: "Il VAR va utilizzato solo per cose macroscopiche, non come fosse uno strumento dei Ris. Il problema è la paura di commettere un errore che a questi livelli può cambiare una partita. Ed è un peccato. A me avrebbe evitato errori che hanno condizionato la mia carriera, come il gol non convalidato a Muntari in quel Milan-Juventus. C'è una sola via: il lavoro tecnico. Non lo vedo né coerente né di alto livello. Bisogna lavorare su cluster veri e propri e sull'uniformità delle decisioni. E' stato assurdo richiamare Collu per quel tocco di mano. Non era un chiaro ed evidente errore"