La sfida sul campo da padel contro Billy Costacurta, Cristian Brocchi e Luca Marchegiani a Torino, il bomber dei tanti mondi Nicola Amoruso - 14 maglie indossate in carriera e tanti gol disseminati per il nostro Paese - la vive col sorriso ampio di chi si diverte, lui che vive a Milano dove ha un circolo di padel, il Padel Club Tolcinasco . Il pallone però, è sempre lì e stavolta rotola dalle parti di Pio Esposito. "Andiamoci piano, perché il ragazzo ha bisogno di crescere tranquillo, ma forse il calcio italiano può aver trovato l'attaccante di riferimento che in Nazionale manca da tanti anni" dice a margine del FIP Silver Mediolanum Padel Cup in corso al Palavillage di Grugliasco. Nicola Amoruso, con la penuria che c'è là davanti potrebbe tranquillamente essere il centravanti titolare azzurro. Lui ridacchia: "Io gioco a padel... il passato è passato e pensiamo al futuro e a questo giovane che sta venendo fuori alla grande. A me Pio Esposito piace moltissimo, ha forza, personalità, qualità tecnica e non ha paura di 'buttarsi' in area per cercare il gol. Per quel che si è visto finora è un giocatore completo che può davvero diventare un punto di riferimento del nostro calcio e riaprire la pagina della grande tradizione di attaccanti italiani". Piccola analogia: lui, Amoruso, alla Juve doveva rubare tempo e spazio a giganti come Boksic, Del Piero o Inzaghi. Pio Esposito ha davanti Thuram e Lautaro: "Ha fatto gol sabato a Cagliari e ha un allenatore, Chivu, che lo considera molto e gli dà fiducia, ma è anche vero che deve misurarsi con 'mostri' come Thuram e Lautaro per conquistare spazio. Al tempo stesso però, con loro si allena tutti i giorni e questo è un vantaggio, perché ha molto da imparare da due grandi giocatori come i due attaccanti dell'Inter".
di Napoli Magazine
28/09/2025 - 13:18
La sfida sul campo da padel contro Billy Costacurta, Cristian Brocchi e Luca Marchegiani a Torino, il bomber dei tanti mondi Nicola Amoruso - 14 maglie indossate in carriera e tanti gol disseminati per il nostro Paese - la vive col sorriso ampio di chi si diverte, lui che vive a Milano dove ha un circolo di padel, il Padel Club Tolcinasco . Il pallone però, è sempre lì e stavolta rotola dalle parti di Pio Esposito. "Andiamoci piano, perché il ragazzo ha bisogno di crescere tranquillo, ma forse il calcio italiano può aver trovato l'attaccante di riferimento che in Nazionale manca da tanti anni" dice a margine del FIP Silver Mediolanum Padel Cup in corso al Palavillage di Grugliasco. Nicola Amoruso, con la penuria che c'è là davanti potrebbe tranquillamente essere il centravanti titolare azzurro. Lui ridacchia: "Io gioco a padel... il passato è passato e pensiamo al futuro e a questo giovane che sta venendo fuori alla grande. A me Pio Esposito piace moltissimo, ha forza, personalità, qualità tecnica e non ha paura di 'buttarsi' in area per cercare il gol. Per quel che si è visto finora è un giocatore completo che può davvero diventare un punto di riferimento del nostro calcio e riaprire la pagina della grande tradizione di attaccanti italiani". Piccola analogia: lui, Amoruso, alla Juve doveva rubare tempo e spazio a giganti come Boksic, Del Piero o Inzaghi. Pio Esposito ha davanti Thuram e Lautaro: "Ha fatto gol sabato a Cagliari e ha un allenatore, Chivu, che lo considera molto e gli dà fiducia, ma è anche vero che deve misurarsi con 'mostri' come Thuram e Lautaro per conquistare spazio. Al tempo stesso però, con loro si allena tutti i giorni e questo è un vantaggio, perché ha molto da imparare da due grandi giocatori come i due attaccanti dell'Inter".