Fabio Capello ha allenato a Torino e a Roma, quindi quella tra la Juventus e i giallorossi è un po' la sua partita. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha spiegato come sia rimasto impressionato dall'intensità, dal ritmo, dal pressing e dalle ripartenze di entrambe, ma chi si gioca di più è la Vecchia Signora. La ricetta dell'allenatore è semplice: "lo non toccherei nulla per non scalfire le certezze dei giocatori. È una questione di fiducia e convinzione, sta tornando il vero Spalletti".
Capello infatti sottolinea come l'ex ct sia stato molto timoroso all'Europeo e nella sua avventura in Nazionale, mentre a Napoli volava nello spazio. Le migliori doti dell'allenatore di Certaldo le conosciamo tutti, soprattutto dentro al campo, mentre fuori non per forza bisogna rimanerne incantati: "È un filosofo quando parla e a volte fatico a seguirlo: è troppo prolisso, io preferisco la sintesi".
di Napoli Magazine
18/12/2025 - 12:10
Fabio Capello ha allenato a Torino e a Roma, quindi quella tra la Juventus e i giallorossi è un po' la sua partita. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha spiegato come sia rimasto impressionato dall'intensità, dal ritmo, dal pressing e dalle ripartenze di entrambe, ma chi si gioca di più è la Vecchia Signora. La ricetta dell'allenatore è semplice: "lo non toccherei nulla per non scalfire le certezze dei giocatori. È una questione di fiducia e convinzione, sta tornando il vero Spalletti".
Capello infatti sottolinea come l'ex ct sia stato molto timoroso all'Europeo e nella sua avventura in Nazionale, mentre a Napoli volava nello spazio. Le migliori doti dell'allenatore di Certaldo le conosciamo tutti, soprattutto dentro al campo, mentre fuori non per forza bisogna rimanerne incantati: "È un filosofo quando parla e a volte fatico a seguirlo: è troppo prolisso, io preferisco la sintesi".