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L'EX - Trotta: "Supercoppa, il Napoli può arrivare in finale e giocarsela, attenzione al Bologna, Italiano è molto preparato, Lobotka? Va centellinato, Vergara? Interpreta le partite con personalità, la squadra paga una rosa corta"
18.12.2025 12:25 di Napoli Magazine
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A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Ivano Trotta, allenatore ed ex centrocampista, tra le tante, di Napoli e Juventus. Di seguito, un estratto dell’intervista.

In merito alla notizia uscita nelle ultime ore, secondo cui nello spogliatoio della Juventus ci sarebbero episodi di bullismo ai danni di calciatori considerati più fragili, le chiedo: è possibile che in uno spogliatoio professionistico si verifichino situazioni del genere?

“Lo sfottò può starci, fa parte del calcio, ma a livello professionistico a me non è mai successo di assistere a dinamiche del genere. Lo spogliatoio diventa una seconda casa, anzi spesso è più di casa, perché passi più tempo con i compagni che con la tua famiglia. Gli scherzi ci sono sempre stati, anche tanti, magari qualcuno era più permaloso e ogni tanto si poteva arrivare a una discussione, ma bullismo vero e proprio no. A certi livelli, tra uomini adulti e professionisti, mi sembra davvero assurdo”.

La gara di Udine è stata solo un episodio o un campanello d’allarme per il Napoli?

“Spero sia stato solo un episodio. Quando ci sono partite di questo tipo, Conte è abituato a prepararle molto bene. Di fronte però c’è un avversario che oggi non è facile da affrontare, quindi mi aspetto una gara tosta, dove può succedere di tutto. Non vedo una squadra nettamente superiore all’altra e, anche in caso di sconfitta, non credo che una delle due ne uscirebbe ridimensionata".

Il Napoli sembra attraversare una fase di confusione attribuita un po’ a tutti e a nessuno. È una crisi strutturale?

“A Napoli siamo abituati a fare un po’ di allarmismo. Il Napoli, fino a poco fa, aveva vinto cinque partite consecutive ed è ancora in corsa su tutti i fronti. È chiaro che oggi paghi una rosa corta e l’assenza di giocatori su cui avevi puntato in estate. Anche chi doveva darti una mano nei momenti difficili sta attraversando una fase complicata. Sono tante cose che si sono sommate tutte insieme, tra infortuni e mancanza di alternative, ma nel complesso il Napoli sta facendo quello che può".

Stanislav Lobotka non sembra ancora essere al cento per cento. Lei lo schiererebbe dal primo minuto?

“Lobotka ha recuperato da troppo poco per essere schierato titolare, stasera. Bisogna centellinarlo per evitare ricadute. Dipende da come vuoi interpretare la partita. Potresti pensare di utilizzarlo nel secondo tempo per dare qualità e freschezza, perché è chiaro che non può avere novanta minuti nelle gambe. Io, probabilmente, lo sfrutterei più a gara in corso, ma le valutazioni di Conte possono essere diverse".

Crede che questa possa essere la partita giusta per vedere titolare Antonio Vergara?

"Non so se titolare, ma ormai ha rotto il ghiaccio, soprattutto dopo l’ottima prestazione in Coppa. Se la squadra ha bisogno di lui, Conte lo considera a tutti gli effetti uno del gruppo. Se dovesse giocare, mi aspetto che interpreti la partita con personalità, come ha già dimostrato di saper fare".

Vede una squadra favorita o c’è spazio per una sorpresa?

“Ad oggi spero nel Napoli, ovviamente, ma l’Inter fa paura in queste partite. A inizio stagione non pensavo potesse avere questo impatto così forte. L’allenatore sta dimostrando grande valore, mi piace per i toni, per le conferenze e per come prepara le gare. Se devo dare un minimo vantaggio, lo do all’Inter, anche se spero che il Napoli riesca a dire la sua".

C’è chi ipotizza un derby milanese in finale in Arabia Saudita. Lei come la vede?

“No, io non credo al derby. Secondo me il Napoli può arrivare in finale e giocarsela".

Tra Bologna e Inter, chi vede avanti?

“Credo l’Inter, ma attenzione al Bologna. È una squadra terribile da affrontare. Vincenzo Italiano sta dimostrando di essere un allenatore molto preparato: studia, si aggiorna e sa preparare le partite. Nonostante sia giovane, gestisce benissimo giocatori importanti e nel Bologna non si vedono mai polemiche. Sta facendo un grande lavoro e merita tutti i complimenti".

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18/12/2025 - 12:25

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Ivano Trotta, allenatore ed ex centrocampista, tra le tante, di Napoli e Juventus. Di seguito, un estratto dell’intervista.

In merito alla notizia uscita nelle ultime ore, secondo cui nello spogliatoio della Juventus ci sarebbero episodi di bullismo ai danni di calciatori considerati più fragili, le chiedo: è possibile che in uno spogliatoio professionistico si verifichino situazioni del genere?

“Lo sfottò può starci, fa parte del calcio, ma a livello professionistico a me non è mai successo di assistere a dinamiche del genere. Lo spogliatoio diventa una seconda casa, anzi spesso è più di casa, perché passi più tempo con i compagni che con la tua famiglia. Gli scherzi ci sono sempre stati, anche tanti, magari qualcuno era più permaloso e ogni tanto si poteva arrivare a una discussione, ma bullismo vero e proprio no. A certi livelli, tra uomini adulti e professionisti, mi sembra davvero assurdo”.

La gara di Udine è stata solo un episodio o un campanello d’allarme per il Napoli?

“Spero sia stato solo un episodio. Quando ci sono partite di questo tipo, Conte è abituato a prepararle molto bene. Di fronte però c’è un avversario che oggi non è facile da affrontare, quindi mi aspetto una gara tosta, dove può succedere di tutto. Non vedo una squadra nettamente superiore all’altra e, anche in caso di sconfitta, non credo che una delle due ne uscirebbe ridimensionata".

Il Napoli sembra attraversare una fase di confusione attribuita un po’ a tutti e a nessuno. È una crisi strutturale?

“A Napoli siamo abituati a fare un po’ di allarmismo. Il Napoli, fino a poco fa, aveva vinto cinque partite consecutive ed è ancora in corsa su tutti i fronti. È chiaro che oggi paghi una rosa corta e l’assenza di giocatori su cui avevi puntato in estate. Anche chi doveva darti una mano nei momenti difficili sta attraversando una fase complicata. Sono tante cose che si sono sommate tutte insieme, tra infortuni e mancanza di alternative, ma nel complesso il Napoli sta facendo quello che può".

Stanislav Lobotka non sembra ancora essere al cento per cento. Lei lo schiererebbe dal primo minuto?

“Lobotka ha recuperato da troppo poco per essere schierato titolare, stasera. Bisogna centellinarlo per evitare ricadute. Dipende da come vuoi interpretare la partita. Potresti pensare di utilizzarlo nel secondo tempo per dare qualità e freschezza, perché è chiaro che non può avere novanta minuti nelle gambe. Io, probabilmente, lo sfrutterei più a gara in corso, ma le valutazioni di Conte possono essere diverse".

Crede che questa possa essere la partita giusta per vedere titolare Antonio Vergara?

"Non so se titolare, ma ormai ha rotto il ghiaccio, soprattutto dopo l’ottima prestazione in Coppa. Se la squadra ha bisogno di lui, Conte lo considera a tutti gli effetti uno del gruppo. Se dovesse giocare, mi aspetto che interpreti la partita con personalità, come ha già dimostrato di saper fare".

Vede una squadra favorita o c’è spazio per una sorpresa?

“Ad oggi spero nel Napoli, ovviamente, ma l’Inter fa paura in queste partite. A inizio stagione non pensavo potesse avere questo impatto così forte. L’allenatore sta dimostrando grande valore, mi piace per i toni, per le conferenze e per come prepara le gare. Se devo dare un minimo vantaggio, lo do all’Inter, anche se spero che il Napoli riesca a dire la sua".

C’è chi ipotizza un derby milanese in finale in Arabia Saudita. Lei come la vede?

“No, io non credo al derby. Secondo me il Napoli può arrivare in finale e giocarsela".

Tra Bologna e Inter, chi vede avanti?

“Credo l’Inter, ma attenzione al Bologna. È una squadra terribile da affrontare. Vincenzo Italiano sta dimostrando di essere un allenatore molto preparato: studia, si aggiorna e sa preparare le partite. Nonostante sia giovane, gestisce benissimo giocatori importanti e nel Bologna non si vedono mai polemiche. Sta facendo un grande lavoro e merita tutti i complimenti".