NAPOLI - ANTONIO CORBO, editorialista di Repubblica, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Napoli? Allargherei lo spettro delle considerazioni: più che vedere ciò che è accaduto a Lisbona, io andrei avanti. Oggi si può capire chi è il Napoli oggi in relazione all’intera stagione. Il Napoli ha quasi 100 anni, manca poco al primo secolo. Nel 1926 chi avrebbe immaginato che stava nascendo una squadra che nel giro di 100 anni avrebbe acquistato il più grande giocatore di sempre, avrebbe vinto due scudetti, sarebbe andato avanti e avrebbe conquistato altri due scudetti e partecipato alle coppe internazionali? Ha la possibilità ora di provare a vincere un’altra Supercoppa. E’ un momento radioso del Napoli in rapporto al secolo che sta per compiere. E’ il momento più bello della sua storia, deve viverlo senza mestizia. Tutto parte dallo sfogo di Conte con il Bologna, probabilmente si è pentito. E’ ancora incupito dal ricordo della sfida persa a Udine, ma chi nel mondo non vuole vincere sempre? Il calcio, le tensioni, le emozioni sono la metafora della nostra vita. Conte, sorridi: stai guidando il Napoli più bello della storia! I problemi sono normali, ma tutti insieme dobbiamo guidare questa squadra. Speriamo che il Napoli più bello di sempre si possa portare a casa questo trofeo. L’ingranaggio più importante del Napoli? E’ Lobotka. Milan? Non so se sta facendo pretattica su Modric, evidentemente non sta bene. Sta avendo problemi fisici, credo. Sul mercato di gennaio non credo ci sia molto da investire. Non esiste squadra che abbia speso così tanto in Serie A. Il Napoli ha portato troppo in alto gli ingaggi. La società azzurra è troppo moderna, c’è da prevedere un mercato al risparmio con soli prestiti. Sarà un mercato molto diverso da giugno: gli azzurri devono abbassare il monte ingaggi e l’età. Va ringiovanita la rosa".
di Napoli Magazine
18/12/2025 - 14:15
NAPOLI - ANTONIO CORBO, editorialista di Repubblica, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Napoli? Allargherei lo spettro delle considerazioni: più che vedere ciò che è accaduto a Lisbona, io andrei avanti. Oggi si può capire chi è il Napoli oggi in relazione all’intera stagione. Il Napoli ha quasi 100 anni, manca poco al primo secolo. Nel 1926 chi avrebbe immaginato che stava nascendo una squadra che nel giro di 100 anni avrebbe acquistato il più grande giocatore di sempre, avrebbe vinto due scudetti, sarebbe andato avanti e avrebbe conquistato altri due scudetti e partecipato alle coppe internazionali? Ha la possibilità ora di provare a vincere un’altra Supercoppa. E’ un momento radioso del Napoli in rapporto al secolo che sta per compiere. E’ il momento più bello della sua storia, deve viverlo senza mestizia. Tutto parte dallo sfogo di Conte con il Bologna, probabilmente si è pentito. E’ ancora incupito dal ricordo della sfida persa a Udine, ma chi nel mondo non vuole vincere sempre? Il calcio, le tensioni, le emozioni sono la metafora della nostra vita. Conte, sorridi: stai guidando il Napoli più bello della storia! I problemi sono normali, ma tutti insieme dobbiamo guidare questa squadra. Speriamo che il Napoli più bello di sempre si possa portare a casa questo trofeo. L’ingranaggio più importante del Napoli? E’ Lobotka. Milan? Non so se sta facendo pretattica su Modric, evidentemente non sta bene. Sta avendo problemi fisici, credo. Sul mercato di gennaio non credo ci sia molto da investire. Non esiste squadra che abbia speso così tanto in Serie A. Il Napoli ha portato troppo in alto gli ingaggi. La società azzurra è troppo moderna, c’è da prevedere un mercato al risparmio con soli prestiti. Sarà un mercato molto diverso da giugno: gli azzurri devono abbassare il monte ingaggi e l’età. Va ringiovanita la rosa".