Calcio
L'OPINIONE - Gaetano Fedele: "Napoli, la vera sfida è rivincere il campionato"
23.10.2025 16:57 di Napoli Magazine
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Gaetano Fedele, agente FIFA, è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni: “Martedì è stato brutto vedere un Napoli irriconoscibile, la reazione della squadra dopo lo svantaggio non c’è stata, mi è sembrato peraltro che la partita non finisse mai. Insomma, è stata una brutta sensazione. Indipendentemente da tutto, comunque, la sconfitta va analizzata nel complesso senza parlare dei singoli, così come certamente l’espulsione di Lucca ha condizionato il risultato. Ma è stato un Napoli troppo brutto per essere vero. Pur riconoscendo il grande lavoro fatto da Conte lo scorso anno, evidenziavo i suoi limiti nella gestione del gruppo, anche nelle sostituzioni. Conte è un grande tecnico nella gestione dei 12-13 elementi, forse va in difficoltà quando ce ne sono di più. La stagione? Chiariamoci: per me la Champions è una bella avventura da vivere appieno, ma la vera sfida è rivincere il campionato, più alla portata dell’Europa, oggettivamente. Oltretutto se vediamo la classifica, il Napoli non sta brillando ma nonostante tutto è lì, ad un punto dalla capolista, per cui concentriamoci e speriamo che l’Inter pensi più alla Champions. In ogni caso sabato al Maradona non bisogna perdere, altrimenti sarà un casino. Se vinci Napoli-Inter, diventa un traino per ritrovarsi, consapevoli che c’è qualcosa che non va ma che però la strada giusta è stata imboccata nuovamente. Insomma, è una gara-svolta. Mi rifiuto di dire che ci sono mugugni nello spogliatoio, il problema del Napoli ha origini calcistiche e spetta al tecnico risolverli. Modulo? De Bruyne per me può giocare anche al posto di Lobotka, lo dico da maggio scorso, il Napoli può fare bene anche con il 4-3-3 e il belga al posto dello slovacco. Lo scorso anno è stato interessante vedere che un giocatore come Raspadori ha dato quel quid in più agli azzurri, ma giocava non per scelta tecnica, piuttosto perché subentrava ad un compagno infortunato. Ora, Conte deve trovare la soluzione per far coesistere De Bruyne  e Mc Tominay senza snaturare nessuno dei due.”

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L'OPINIONE - Gaetano Fedele: "Napoli, la vera sfida è rivincere il campionato"

di Napoli Magazine

23/10/2025 - 16:57

Gaetano Fedele, agente FIFA, è intervenuto a Febbre a 90, su Vikonos Web Radio/Tv. Ecco le sue dichiarazioni: “Martedì è stato brutto vedere un Napoli irriconoscibile, la reazione della squadra dopo lo svantaggio non c’è stata, mi è sembrato peraltro che la partita non finisse mai. Insomma, è stata una brutta sensazione. Indipendentemente da tutto, comunque, la sconfitta va analizzata nel complesso senza parlare dei singoli, così come certamente l’espulsione di Lucca ha condizionato il risultato. Ma è stato un Napoli troppo brutto per essere vero. Pur riconoscendo il grande lavoro fatto da Conte lo scorso anno, evidenziavo i suoi limiti nella gestione del gruppo, anche nelle sostituzioni. Conte è un grande tecnico nella gestione dei 12-13 elementi, forse va in difficoltà quando ce ne sono di più. La stagione? Chiariamoci: per me la Champions è una bella avventura da vivere appieno, ma la vera sfida è rivincere il campionato, più alla portata dell’Europa, oggettivamente. Oltretutto se vediamo la classifica, il Napoli non sta brillando ma nonostante tutto è lì, ad un punto dalla capolista, per cui concentriamoci e speriamo che l’Inter pensi più alla Champions. In ogni caso sabato al Maradona non bisogna perdere, altrimenti sarà un casino. Se vinci Napoli-Inter, diventa un traino per ritrovarsi, consapevoli che c’è qualcosa che non va ma che però la strada giusta è stata imboccata nuovamente. Insomma, è una gara-svolta. Mi rifiuto di dire che ci sono mugugni nello spogliatoio, il problema del Napoli ha origini calcistiche e spetta al tecnico risolverli. Modulo? De Bruyne per me può giocare anche al posto di Lobotka, lo dico da maggio scorso, il Napoli può fare bene anche con il 4-3-3 e il belga al posto dello slovacco. Lo scorso anno è stato interessante vedere che un giocatore come Raspadori ha dato quel quid in più agli azzurri, ma giocava non per scelta tecnica, piuttosto perché subentrava ad un compagno infortunato. Ora, Conte deve trovare la soluzione per far coesistere De Bruyne  e Mc Tominay senza snaturare nessuno dei due.”