A La Stampa, l'ex calciatore Marco Tardelli ha commentato così la giornata di Champions League, iniziando dall'Atalanta, che ha battuto 2-1 in casa il Chelsea: "E' l'unica squadra da applaudire in Champions. Dimenticato il passaggio a vuoto di Verona, grazie anche a un super De Ketelaere, contro il Chelsea si è rivista una squadra all'altezza della situazione fisicamente e mentalmente. Il calcio internazionale è un passo avanti al nostro, ma non per la Dea".
Sulla Juventus, che ha vinto ma non convinto contro il Pafos: "Apatica. Durante il primo tempo ha rischiato di subire più gol: era importante vincere ma le dichiarazioni del tecnico sono state molto dure verso i calciatori, definiti addirittura imbarazzanti. Note positive: David in gol, McKennie continuo e a segno nel momento di difficoltà, Conceiçao che con la sua vivacità dà sempre qualcosa in più e Yildiz che si conferma un fuoriclasse, benché non ancora un leader".
Sui ko di Inter e Napoli, rispettivamente contro Liverpool e Benfica: "L'Inter ha perso immeritatamente con un rigore inesistente seguito da polemiche e scoperte su un arbitro che forse, per onore dello sport, non avrebbe meritato la Champions. Preoccupa di più il Napoli: sembrava tornato in grande spolvero e il Benfica di Mourinho non era certamente l'avversario più difficile, ma è apparso stanco, senz'anima e di sicuro le partite fuori casa non sono la sua comfort zone. Certamente qualche giocatore avrebbe meritato il riposo ma gli infortuni non lo permettono e a volte è meglio una riserva in forma che un titolare stanco".
di Napoli Magazine
12/12/2025 - 14:39
A La Stampa, l'ex calciatore Marco Tardelli ha commentato così la giornata di Champions League, iniziando dall'Atalanta, che ha battuto 2-1 in casa il Chelsea: "E' l'unica squadra da applaudire in Champions. Dimenticato il passaggio a vuoto di Verona, grazie anche a un super De Ketelaere, contro il Chelsea si è rivista una squadra all'altezza della situazione fisicamente e mentalmente. Il calcio internazionale è un passo avanti al nostro, ma non per la Dea".
Sulla Juventus, che ha vinto ma non convinto contro il Pafos: "Apatica. Durante il primo tempo ha rischiato di subire più gol: era importante vincere ma le dichiarazioni del tecnico sono state molto dure verso i calciatori, definiti addirittura imbarazzanti. Note positive: David in gol, McKennie continuo e a segno nel momento di difficoltà, Conceiçao che con la sua vivacità dà sempre qualcosa in più e Yildiz che si conferma un fuoriclasse, benché non ancora un leader".
Sui ko di Inter e Napoli, rispettivamente contro Liverpool e Benfica: "L'Inter ha perso immeritatamente con un rigore inesistente seguito da polemiche e scoperte su un arbitro che forse, per onore dello sport, non avrebbe meritato la Champions. Preoccupa di più il Napoli: sembrava tornato in grande spolvero e il Benfica di Mourinho non era certamente l'avversario più difficile, ma è apparso stanco, senz'anima e di sicuro le partite fuori casa non sono la sua comfort zone. Certamente qualche giocatore avrebbe meritato il riposo ma gli infortuni non lo permettono e a volte è meglio una riserva in forma che un titolare stanco".