In casa Milan adesso viene il difficile. Almeno a sentire Fonseca, che dopo la vittoria contro il Real Madrid non si è nascosto nel definire la gara col Monza più difficile di quella del Bernabeu. Sabato, prima della sosta, i rossoneri se la vedranno con il Cagliari in trasferta: un match che si preannuncia molto simile a quello dell'U-Power Stadium. Morata e compagni si ritroveranno un muro davanti da scardinare con poco spazio a disposizione in profondità: lo scenario che hanno dimostrato di soffrire di più finora.
Servirà tanta pazienza ma anche le giocate dei singoli, Leao in primis. Il portoghese, tornato a ruggire in Champions League, è chiamato a dare continuità (e a segnare, la rete manca da agosto) in un Milan che dovrebbe tornare molto offensivo. Musah è destinato a riaccomodarsi in panchina lasciando spazio a Chukwueze in 4-2-3-1 che presenterà Pulisic versione trequartista. La soluzione più gradita a Fonseca. E la punta? Morata, in ballottaggio con Abraham, è in leggero vantaggio.
Scontata la conferma della coppia Fofana-Reijnders a metà campo, mentre Calabria insidia Emerson per un posto dal 1' sulla fascia destra. Ancora out Gabbia che si rivedrà con la Juventus: il centrale deve superare un problema al polpaccio. Al centro della difesa quindi, viaggiano verso la conferma Thiaw e Tomori. Titolarità (e fascia) per Theo Hernandez, in decisa crescita dopo un inizio di stagione decisamente al di sotto delle proprie possibilità.
di Napoli Magazine
07/11/2024 - 13:49
In casa Milan adesso viene il difficile. Almeno a sentire Fonseca, che dopo la vittoria contro il Real Madrid non si è nascosto nel definire la gara col Monza più difficile di quella del Bernabeu. Sabato, prima della sosta, i rossoneri se la vedranno con il Cagliari in trasferta: un match che si preannuncia molto simile a quello dell'U-Power Stadium. Morata e compagni si ritroveranno un muro davanti da scardinare con poco spazio a disposizione in profondità: lo scenario che hanno dimostrato di soffrire di più finora.
Servirà tanta pazienza ma anche le giocate dei singoli, Leao in primis. Il portoghese, tornato a ruggire in Champions League, è chiamato a dare continuità (e a segnare, la rete manca da agosto) in un Milan che dovrebbe tornare molto offensivo. Musah è destinato a riaccomodarsi in panchina lasciando spazio a Chukwueze in 4-2-3-1 che presenterà Pulisic versione trequartista. La soluzione più gradita a Fonseca. E la punta? Morata, in ballottaggio con Abraham, è in leggero vantaggio.
Scontata la conferma della coppia Fofana-Reijnders a metà campo, mentre Calabria insidia Emerson per un posto dal 1' sulla fascia destra. Ancora out Gabbia che si rivedrà con la Juventus: il centrale deve superare un problema al polpaccio. Al centro della difesa quindi, viaggiano verso la conferma Thiaw e Tomori. Titolarità (e fascia) per Theo Hernandez, in decisa crescita dopo un inizio di stagione decisamente al di sotto delle proprie possibilità.