L'annuncio non c'è ancora, ma il Milan ha deciso: ripartirà da Fabio Paratici. Il conto alla rovescia è iniziato, con il ds, attualmente fermo per squalifica, che avrà come primo compito quello di scegliere il nuovo allenatore dei rossoneri. Uno dei profili maggiormente graditi all'ex Juve e Tottenham è sicuramente Roberto De Zerbi, adesso al Marsiglia, e di fede rossonera. Già nella scorsa stagione, prima di unirsi ai francesi, il tecnico bresciano aveva aspettato invano i rossoneri. L'estate in arrivo invece potrebbe essere quella giusta.
Non c'è nulla di fatto per carità, ma qualcosa si è mosso: nelle ultime ore sono arrivate delle conferme in merito a un primo contatto andato in scena tra Paratici ed Edoardo Crnjar, fondatore di una nota agenzia che cura anche gli interessi dell'ex fantasista. Una presa di contatti utile in vista di una eventuale trattativa da condurre più avanti. Insomma De Zerbi è una pista da tenere più che in considerazione in ottica Milan per giugno.
Ma se quello di De Zerbi è un nome etichettabile come concreto, diversa è la situazione sul fronte Guardiola. Pep, che lo scorso novembre ha rinnovato con il Manchester City fino al 2027, è il vero sogno di Paratici. Badate bene: non siamo davanti a un pesce d'Aprile, ed è quasi inutile sottolineare le difficoltà che il Milan avrebbe, in questo momento storico, a portare a casa uno tra gli allenatori più forti al mondo. Al momento è qualcosa di irrealizzabile, forse un po' meno in futuro se il ds designato saprà riportare il Milan a certi livelli. D'altronde Paratici ha già lavorato con Conte, Allegri e Sarri: un progetto con Guardiola rappresenterebbe per il 52enne un punto d'arrivo non da poco in carriera.
di Napoli Magazine
01/04/2025 - 18:58
L'annuncio non c'è ancora, ma il Milan ha deciso: ripartirà da Fabio Paratici. Il conto alla rovescia è iniziato, con il ds, attualmente fermo per squalifica, che avrà come primo compito quello di scegliere il nuovo allenatore dei rossoneri. Uno dei profili maggiormente graditi all'ex Juve e Tottenham è sicuramente Roberto De Zerbi, adesso al Marsiglia, e di fede rossonera. Già nella scorsa stagione, prima di unirsi ai francesi, il tecnico bresciano aveva aspettato invano i rossoneri. L'estate in arrivo invece potrebbe essere quella giusta.
Non c'è nulla di fatto per carità, ma qualcosa si è mosso: nelle ultime ore sono arrivate delle conferme in merito a un primo contatto andato in scena tra Paratici ed Edoardo Crnjar, fondatore di una nota agenzia che cura anche gli interessi dell'ex fantasista. Una presa di contatti utile in vista di una eventuale trattativa da condurre più avanti. Insomma De Zerbi è una pista da tenere più che in considerazione in ottica Milan per giugno.
Ma se quello di De Zerbi è un nome etichettabile come concreto, diversa è la situazione sul fronte Guardiola. Pep, che lo scorso novembre ha rinnovato con il Manchester City fino al 2027, è il vero sogno di Paratici. Badate bene: non siamo davanti a un pesce d'Aprile, ed è quasi inutile sottolineare le difficoltà che il Milan avrebbe, in questo momento storico, a portare a casa uno tra gli allenatori più forti al mondo. Al momento è qualcosa di irrealizzabile, forse un po' meno in futuro se il ds designato saprà riportare il Milan a certi livelli. D'altronde Paratici ha già lavorato con Conte, Allegri e Sarri: un progetto con Guardiola rappresenterebbe per il 52enne un punto d'arrivo non da poco in carriera.