Il gol all'esordio ha illuso un po' tutti dalle parti di Old Trafford, poi però la stella luminosa che ha avvolto l'estate di Joshua Zirkzee è stata inghiottita da quel buco nero che da diverse stagioni prende il nome di Manchester United. L'attaccante olandese, trascinatore a suon di giocate del Bologna di Thiago Motta fino alla Champions League, dopo un lungo corteggiamento finito male col Milan ha sposato la ricchissima causa inglese, ma in Premier League i primi mesi con ten Hag alla guida dei Red Devils si sono rivelati un costoso flop. Un gol all'esordio contro il Fulham, appunto, poi solo quattro presenze da titolare in tutte le competizioni e un solo assist, inutile, contro il West Ham.
Decisamente poco viste le premesse con le quali Zirkzee è sbarcato in Inghilterra, ma anche considerando l'investimento che la società inglese ha messo per strapparlo alla concorrenza: 42,5 milioni di euro pagabili in tre anni e 3,5 milioni netti al giocatore fino al 2029.
Nell'undici di partenza del Manchester United l'olandese non si vede da fine settembre, l'ambientamento non è riuscito al volo e il cambio di guida tecnica da ten Hag ad Amorim non promette bene vista la volontà nemmeno troppo nascosta del fresco ex allenatore dello Sporting CP di portarsi nel nord dell'Inghilterra Viktor Gyokeres. In questo clima di sfiducia e incertezza possono inserirsi le due società italiane che più di tutti lo avrebbero voluti in estate: Juventus e Milan.
I bianconeri, allenati da Thiago Motta che con Zirkzee ha firmato un'impresa a Bologna, sono corti in attacco e se le condizioni economiche lo permetteranno, un tentativo per riformare la coppia in bianconero verrà fatto, magari puntando a un prestito per rinviare di qualche mese ogni esborso e calcolo di bilancio. Alla finestra c'è anche il Milan che deve per forza di cosa fare ragionamenti diversi, ma che gradisce il profilo del giocatore e potrebbe cercare di accoglierlo dopo il naufragare dei discorsi estivi.
di Napoli Magazine
11/11/2024 - 21:48
Il gol all'esordio ha illuso un po' tutti dalle parti di Old Trafford, poi però la stella luminosa che ha avvolto l'estate di Joshua Zirkzee è stata inghiottita da quel buco nero che da diverse stagioni prende il nome di Manchester United. L'attaccante olandese, trascinatore a suon di giocate del Bologna di Thiago Motta fino alla Champions League, dopo un lungo corteggiamento finito male col Milan ha sposato la ricchissima causa inglese, ma in Premier League i primi mesi con ten Hag alla guida dei Red Devils si sono rivelati un costoso flop. Un gol all'esordio contro il Fulham, appunto, poi solo quattro presenze da titolare in tutte le competizioni e un solo assist, inutile, contro il West Ham.
Decisamente poco viste le premesse con le quali Zirkzee è sbarcato in Inghilterra, ma anche considerando l'investimento che la società inglese ha messo per strapparlo alla concorrenza: 42,5 milioni di euro pagabili in tre anni e 3,5 milioni netti al giocatore fino al 2029.
Nell'undici di partenza del Manchester United l'olandese non si vede da fine settembre, l'ambientamento non è riuscito al volo e il cambio di guida tecnica da ten Hag ad Amorim non promette bene vista la volontà nemmeno troppo nascosta del fresco ex allenatore dello Sporting CP di portarsi nel nord dell'Inghilterra Viktor Gyokeres. In questo clima di sfiducia e incertezza possono inserirsi le due società italiane che più di tutti lo avrebbero voluti in estate: Juventus e Milan.
I bianconeri, allenati da Thiago Motta che con Zirkzee ha firmato un'impresa a Bologna, sono corti in attacco e se le condizioni economiche lo permetteranno, un tentativo per riformare la coppia in bianconero verrà fatto, magari puntando a un prestito per rinviare di qualche mese ogni esborso e calcolo di bilancio. Alla finestra c'è anche il Milan che deve per forza di cosa fare ragionamenti diversi, ma che gradisce il profilo del giocatore e potrebbe cercare di accoglierlo dopo il naufragare dei discorsi estivi.