Il reparto arretrato è il punto di forza attuale di un Napoli che sta compensando con una fase difensiva quasi perfetta (Atalanta a parte) le sofferenze davanti dove Lukaku non è ancora al meglio e non può essere quello visto con Atalanta e Inter. Conte vuole arrivare al tramonto del 2024 lì davanti per giocarsi poi tutto nella seconda parte della stagione, con il mercato di gennaio che aiuterà a completare la rivoluzione iniziata in estate e non completata per via del caso Osimhen. E a proposito di Osimhen fiorisce l'interesse dei club di Premier League che si "mangiano" le mani per non aver preso il nigeriano a luglio o agosto e che sembrano intenzionate a rifarsi vive. Ci pensa il Manchester United di Amorin, che cederà Zirkzee e valuta l'ex attaccante del Napoli, così come i Red Devils potrebbero lanciare l'assalto all'interista Marcus Thuram. E nel frattempo il Galatasaray ha offerto 50 milioni per trasformare il prestito in un affare definitivo: no, grazie del Napoli. Gli azzurri vogliono la clausola da 81 milioni, che diventerà di 75: e quindi 75 milioni e non un euro in meno, con un pagamento rateizzabile ma una prima tranche di almeno 25 milioni. Probabilmente Osimhen cambierà maglia a giugno e completerà la stagione in Turchia. A gennaio invece sembra destinato ad uscire dal Napoli, destinazione estero, Jack Raspadori: trova ormai poco spazio in maglia azzurra, il Napoli chiede 30 milioni ma si potrebbe accontentare di 25. Difficile immaginare che finisca in una big italiana, come Atalanta, Milan o Juventus, con il Napoli che non rinforzerà la concorrenza in Serie A. Giuntoli farà un tentativo serio per portare Raspadori a Torino, ma è una pista complicata. In uscita anche uno tra Rafa Marin e Juan Jesus: il brasiliano è al capolinea della sua avventura al Napoli, da capire se partirà subito o a giugno. Lo spagnolo potrebbe anche rientrare al Real Madrid, dopo la rottura del crociato per Militao. 

 

E allora eccoli i movimenti in entrata del Napoli, che cerca un difensore centrale e ora insegue anche una punta come vice-Lukaku. Kiwior è la pista più semplice per gennaio in difesa ma il giocatore preferirebbe andare alla Juventus e aspetta un segnale da Thiago Motta. L'Arsenal lo cederà in prestito con diritto di riscatto. Resiste il "sogno" Skriniar, che per distacco è la prima opzione di Conte ma è anche il nome più complicato: i 9 milioni di ingaggio spengono, in linea teorica, sul nascere ogni speranza. Se il Psg dovesse convincersi a compartecipare all'ingaggio e se il giocatore dovesse tagliarsi lo stipendio, a quel punto si aprirebbe uno spiraglio. La novità di queste ore è che il Napoli accelera per prendere una punta a gennaio, e Bonny è la prima scelta. Se esce Raspadori il Napoli avrà un tesoretto da utilizzare per offrire 20 milioni al Parma, non esclusa una contropartita: occhio a Zerbin che potrebbe prendere la Via Emilia. Conte vorrebbe un attaccante viste le difficoltà di Lukaku e anche perché Simeone ha altre caratteristiche. Il Cholito ad oggi vuole rimanere a Napoli ma se il Torino tornerà alla carica potrebbe andare alla corte di Cairo, che ha bisogno di sostituire Zapata. Rimane l'idea di prendere un esterno destro ma qui le due opzioni principali sono entrambe molto complicate: Dorgu costa 25 milioni e anche Singo del Monaco ha un'identica valutazione. Solo se il leccese dovesse decidere di forzare la mano, per unirsi a Conte, la trattativa potrebbe decollare. Infine voci su Folorunsho ma il Napoli non vuole cedere l'ex Verona, perché altrimenti rimarrebbe con soli 4 centrocampisti e non è pensabile ad oggi anche un'operazione in entrata a metà campo. 

Emanuele Cammaroto

Napoli Magazine

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