La Norvegia è a un passo da una storica qualificazione al Mondiale: basterà battere l’Estonia a Oslo per staccare il pass per gli Usa e condannare l'Italia ai temuti playoff. A tenere banco però in questi giorni di avvicinamento alla partita è stato il caso che ha coinvolto Andreas Schjelderup. Nel fine settimana il giovane attaccante del Benfica ha ammesso di aver condiviso su Snapchat un contenuto che la giustizia danese ha classificato come "contenuto sessuale con minori".
Il video risale all'anno scorso, quando il calciatore giocava nel Nordsjaelland: per questo Schjelderup mercoledì prossimo finirà davanti al tribunale di Copenaghen per rispondere delle sue azioni: "Il reato per cui sarò condannato non riflette chi sono come persona né ciò che rappresento", ha scritto un contrito Schjelderup in un post su Instagram, invitando gli altri a non guardare né diffondere video con “contenuti dannosi o offensivi".
Intanto però il classe 2004 è stato regolarmente convocato dal tecnico della Norvegia Stale Solbakken in vista degli impegni decisivi contro Estonia e Italia: "Ha fatto una cosa molto stupida", afferma il ct in conferenza stampa. Che poi entra nel merito della sua scelta: "Riceverà la sua punizione in Danimarca, e se la merita. Oltre a questo, perché dovrei punirlo ancora? Non credo sarebbe giusto. Anche se ciò che ha fatto è piuttosto grave, sono convinto che portarlo in squadra sia la decisione giusta.”
La Federazione calcistica norvegese (NFF) condivide la posizione del tecnico. Anche la presidente Lise Klaveness, avvocato di professione, dopo un colloquio con il legale del giocatore ha concluso che Schjelderup non debba essere escluso. “Siamo molto fiduciosi nella nostra valutazione, e riteniamo che non siano necessarie ulteriori sanzioni”, ha dichiarato all'emittente NRK.
Una linea sposata anche dal Benfica. I portoghesi seguiranno da vicino l’evolversi della vicenda in vista del ritorno del giocatore a Lisbon ma anche loro hanno confermato che non lo sanzioneranno. Domenica Schjelderup è rimasto in panchina nel pareggio per 2-2 contro il Casa Pia, dopo che la squadra aveva sprecato un vantaggio di 2-0. Rui Costa, rieletto presidente del Benfica per il mandato 2025-2029, ha dichiarato ai giornalisti di sostenere il giocatore: “Conoscendolo, non l’ha fatto con cattiveria”, ha detto nella conferenza stampa successiva alla sua rielezione.
Ciò non significa, tuttavia, che la questione sia stata accolta senza polemiche. In Norvegia si è acceso un dibattito sull’opportunità di includere Schjelderup nella lista dei 24 convocati: “Possiamo chiedere al pubblico dell’Ullevaal di applaudire un uomo che, tra poche settimane, sarà processato con l’accusa di aver condiviso materiale sessuale con minori?”, scrivono i media locali. Se Schjelderup sta ricevendo clemenza però è soprattutto per via della sua età e del riconoscimento pubblico del suo errore. Il centrocampista offensivo, tra i talenti più promettenti del Paese, ha compiuto 21 anni quest’estate: ne aveva 19 quando condivise il video.
di Napoli Magazine
13/11/2025 - 14:52
La Norvegia è a un passo da una storica qualificazione al Mondiale: basterà battere l’Estonia a Oslo per staccare il pass per gli Usa e condannare l'Italia ai temuti playoff. A tenere banco però in questi giorni di avvicinamento alla partita è stato il caso che ha coinvolto Andreas Schjelderup. Nel fine settimana il giovane attaccante del Benfica ha ammesso di aver condiviso su Snapchat un contenuto che la giustizia danese ha classificato come "contenuto sessuale con minori".
Il video risale all'anno scorso, quando il calciatore giocava nel Nordsjaelland: per questo Schjelderup mercoledì prossimo finirà davanti al tribunale di Copenaghen per rispondere delle sue azioni: "Il reato per cui sarò condannato non riflette chi sono come persona né ciò che rappresento", ha scritto un contrito Schjelderup in un post su Instagram, invitando gli altri a non guardare né diffondere video con “contenuti dannosi o offensivi".
Intanto però il classe 2004 è stato regolarmente convocato dal tecnico della Norvegia Stale Solbakken in vista degli impegni decisivi contro Estonia e Italia: "Ha fatto una cosa molto stupida", afferma il ct in conferenza stampa. Che poi entra nel merito della sua scelta: "Riceverà la sua punizione in Danimarca, e se la merita. Oltre a questo, perché dovrei punirlo ancora? Non credo sarebbe giusto. Anche se ciò che ha fatto è piuttosto grave, sono convinto che portarlo in squadra sia la decisione giusta.”
La Federazione calcistica norvegese (NFF) condivide la posizione del tecnico. Anche la presidente Lise Klaveness, avvocato di professione, dopo un colloquio con il legale del giocatore ha concluso che Schjelderup non debba essere escluso. “Siamo molto fiduciosi nella nostra valutazione, e riteniamo che non siano necessarie ulteriori sanzioni”, ha dichiarato all'emittente NRK.
Una linea sposata anche dal Benfica. I portoghesi seguiranno da vicino l’evolversi della vicenda in vista del ritorno del giocatore a Lisbon ma anche loro hanno confermato che non lo sanzioneranno. Domenica Schjelderup è rimasto in panchina nel pareggio per 2-2 contro il Casa Pia, dopo che la squadra aveva sprecato un vantaggio di 2-0. Rui Costa, rieletto presidente del Benfica per il mandato 2025-2029, ha dichiarato ai giornalisti di sostenere il giocatore: “Conoscendolo, non l’ha fatto con cattiveria”, ha detto nella conferenza stampa successiva alla sua rielezione.
Ciò non significa, tuttavia, che la questione sia stata accolta senza polemiche. In Norvegia si è acceso un dibattito sull’opportunità di includere Schjelderup nella lista dei 24 convocati: “Possiamo chiedere al pubblico dell’Ullevaal di applaudire un uomo che, tra poche settimane, sarà processato con l’accusa di aver condiviso materiale sessuale con minori?”, scrivono i media locali. Se Schjelderup sta ricevendo clemenza però è soprattutto per via della sua età e del riconoscimento pubblico del suo errore. Il centrocampista offensivo, tra i talenti più promettenti del Paese, ha compiuto 21 anni quest’estate: ne aveva 19 quando condivise il video.