Calcio
IL GESTO - Marinella: "Orologio donato a Neres? Chi viene qui è un figlio di Napoli, gli ho scritto una lettera e lasciato un pacchetto in albergo"
04.09.2024 12:45 di Napoli Magazine

L’imprenditore Maurizio Marinella è intervenuto durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV: “L’orologio donato a David Neres? Tutti quelli che amano Napoli ed il Napoli sono rimasti sbigottiti dopo aver saputo di questa situazione che ha fatto soffrire tutto: ho passato due giorni ad immaginare il van rotto e la pistola, sono immagini che fanno male e ho voluto potergli regalare un orologio ma soprattutto scrivergli una lettera, raccontando che Napoli non è quella che lui ha visto, che mi è dispiaciuta l’accoglienza, Napoli è amore e sentimento ma anche calore. Chi viene qui diventa figlio della città, per questo fa male sentire che possa succedere una cosa del genere. Gli ho scritto del calore che la città riesce a trasmettere e che non è riuscito ancora a vivere: a nome mio e della città gli garantisco che il calore e l’affetto ed il sentimento che riusciremo ad avere per lui sarà ancora più forte rispetto agli altri calciatori. Io sono pazzo di Napoli, gioisco e allo stesso tempo piango quando si verificano situazioni del genere, ho da 110 anni questa attività e so che Napoli può accogliere tutti nel modo migliore possibile. David Neres non ha ancora risposto, non ho ancora avuto rapporti con lui ma ho consegnato il pacchetto al Parker’s. Era uscito mezz’ora prima, per adesso non ho ancora avuto riscontri: l’orologio non è così importante, lo è di più la lettera. Una cravatta per Antonio Conte? Gli darei quella con un cornetto beneaugurante ricamato davanti, questo mi sento di augurargli. Sono fiducioso, non dobbiamo avere fretta e la squadra mi sembra stia apposto. Dopo aver sofferto un anno, De Laurentiis è stato straordinario. Poi devo dire che guardando le altre squadre dopo 45 minuti di Juventus-Roma mi sono addormentato. Il cambiamento di De Laurentiis? È abituato a darci queste emozioni forti, Napoli è un moltiplicatore in positivo e negativo: abbiamo festeggiato due anni, lo scorso anno non si capiva niente. Però siamo stati sempre lì a soffrire con la squadra, quest’anno si riparte con un nuovo entusiasmo. Siamo abituati all’altalenanza dei sentimenti, ma ci siamo sempre”

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04/09/2024 - 12:45

L’imprenditore Maurizio Marinella è intervenuto durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ trasmissione in onda su CalcioNapoli24 TV: “L’orologio donato a David Neres? Tutti quelli che amano Napoli ed il Napoli sono rimasti sbigottiti dopo aver saputo di questa situazione che ha fatto soffrire tutto: ho passato due giorni ad immaginare il van rotto e la pistola, sono immagini che fanno male e ho voluto potergli regalare un orologio ma soprattutto scrivergli una lettera, raccontando che Napoli non è quella che lui ha visto, che mi è dispiaciuta l’accoglienza, Napoli è amore e sentimento ma anche calore. Chi viene qui diventa figlio della città, per questo fa male sentire che possa succedere una cosa del genere. Gli ho scritto del calore che la città riesce a trasmettere e che non è riuscito ancora a vivere: a nome mio e della città gli garantisco che il calore e l’affetto ed il sentimento che riusciremo ad avere per lui sarà ancora più forte rispetto agli altri calciatori. Io sono pazzo di Napoli, gioisco e allo stesso tempo piango quando si verificano situazioni del genere, ho da 110 anni questa attività e so che Napoli può accogliere tutti nel modo migliore possibile. David Neres non ha ancora risposto, non ho ancora avuto rapporti con lui ma ho consegnato il pacchetto al Parker’s. Era uscito mezz’ora prima, per adesso non ho ancora avuto riscontri: l’orologio non è così importante, lo è di più la lettera. Una cravatta per Antonio Conte? Gli darei quella con un cornetto beneaugurante ricamato davanti, questo mi sento di augurargli. Sono fiducioso, non dobbiamo avere fretta e la squadra mi sembra stia apposto. Dopo aver sofferto un anno, De Laurentiis è stato straordinario. Poi devo dire che guardando le altre squadre dopo 45 minuti di Juventus-Roma mi sono addormentato. Il cambiamento di De Laurentiis? È abituato a darci queste emozioni forti, Napoli è un moltiplicatore in positivo e negativo: abbiamo festeggiato due anni, lo scorso anno non si capiva niente. Però siamo stati sempre lì a soffrire con la squadra, quest’anno si riparte con un nuovo entusiasmo. Siamo abituati all’altalenanza dei sentimenti, ma ci siamo sempre”