“Una scelta difficile, ma quella giusta per la carriera“. Parola di Joel Pohjanpalo, nuovo attaccante del Palermo. Il colpo di gennaio della Serie B, travolto dall’affetto dei tifosi nei primi giorni da giocatore rosanero.
Pohjanpalo ha scelto Palermo dopo due anni e mezzo a Venezia, leader e protagonista assoluto degli arancioneroverdi. “Tutti sanno il rapporto che avevo costruito con Venezia e i veneziani, ma nel calcio e nella vita le cose cambiano velocemente. L’addio è stato emozionante – ha spiegato il finlandese in conferenza stampa – Quando è arrivata la proposta del Palermo ci ho pensato perché avere una prospettiva a lungo termine è importante per un giocatore della mia età“.
L’attaccante ha raccontato i retroscena della trattativa, nata qualche settimana fa: “Il primo contatto è arrivato un paio di settimane fa. In Serie B avrei accettato soltanto il Palermo perché so il peso e la storia di questa squadra. Scelta difficile, ma è quella giusta per la mia carriera. Spero di dare un contributo importante per tornare in Serie A“.
Quella Serie A che Pohjanpalo ha conquistato un anno fa con il Venezia, vincendo anche a Palermo. Una partita che il finlandese ben ricorda per la standing ovation ricevuta al Barbera: “È un ricordo straordinario della mia carriera. Quel giorno ero un avversario, è stato indimenticabile. È incredibile come vanno le cose della vita, ora sono qui. Dopo la partita qualcuno mi chiese se mi sarebbe piaciuto giocare qui e io dissi di sì“.
Accolto da capitan Brunori al centro sportivo rosanero di Torretta, Pohjanpalo ha raccontato l’impatto con la squadra: “Ho trovato tanta qualità nella squadra e nello staff. Sappiamo che per ottenere i risultati dobbiamo lavorare ogni giorno con costanza e impegno. Domenica ci aspetta una partita difficile e spero di dare subito il mio contributo. Il City Football Group ha fatto uno sforzo importante per costruire tutto questo“.
Il finlandese ha poi aggiunto: “L’idea di poter rappresentare i colori rosanero è una grande emozione. L’accoglienza dei tifosi mi ha fatto molto piacere, è stata straordinaria. Avere tutte quelle persone che mi aspettavano mi ha dato molta emozione. È un sogno”
C’è poi la scelta di maglia. Niente numero 20 come a Venezia, ma la numero 19. Una scelta simbolica: “Il 20 è sempre stato il mio numero ma qui non era libero. Ho preso il 19 perché lo usavo ad Amburgo. Ho inoltre scoperto che ha un grande valore simbolico a Palermo, con Schillaci, un eroe. Sono orgoglioso di aver scelto il 19”.
Infine gli obiettivi: “Arrivo in una squadra già formata, il mio obiettivo è di integrarmi più velocemente possibile. Pressione e aspettative sono un carburante importante. La responsabilità è grande ma per me è forza per andare avanti. L’entusiasmo dei tifosi si guadagna, spero di continuare a meritarmelo".
di Napoli Magazine
06/02/2025 - 13:00
“Una scelta difficile, ma quella giusta per la carriera“. Parola di Joel Pohjanpalo, nuovo attaccante del Palermo. Il colpo di gennaio della Serie B, travolto dall’affetto dei tifosi nei primi giorni da giocatore rosanero.
Pohjanpalo ha scelto Palermo dopo due anni e mezzo a Venezia, leader e protagonista assoluto degli arancioneroverdi. “Tutti sanno il rapporto che avevo costruito con Venezia e i veneziani, ma nel calcio e nella vita le cose cambiano velocemente. L’addio è stato emozionante – ha spiegato il finlandese in conferenza stampa – Quando è arrivata la proposta del Palermo ci ho pensato perché avere una prospettiva a lungo termine è importante per un giocatore della mia età“.
L’attaccante ha raccontato i retroscena della trattativa, nata qualche settimana fa: “Il primo contatto è arrivato un paio di settimane fa. In Serie B avrei accettato soltanto il Palermo perché so il peso e la storia di questa squadra. Scelta difficile, ma è quella giusta per la mia carriera. Spero di dare un contributo importante per tornare in Serie A“.
Quella Serie A che Pohjanpalo ha conquistato un anno fa con il Venezia, vincendo anche a Palermo. Una partita che il finlandese ben ricorda per la standing ovation ricevuta al Barbera: “È un ricordo straordinario della mia carriera. Quel giorno ero un avversario, è stato indimenticabile. È incredibile come vanno le cose della vita, ora sono qui. Dopo la partita qualcuno mi chiese se mi sarebbe piaciuto giocare qui e io dissi di sì“.
Accolto da capitan Brunori al centro sportivo rosanero di Torretta, Pohjanpalo ha raccontato l’impatto con la squadra: “Ho trovato tanta qualità nella squadra e nello staff. Sappiamo che per ottenere i risultati dobbiamo lavorare ogni giorno con costanza e impegno. Domenica ci aspetta una partita difficile e spero di dare subito il mio contributo. Il City Football Group ha fatto uno sforzo importante per costruire tutto questo“.
Il finlandese ha poi aggiunto: “L’idea di poter rappresentare i colori rosanero è una grande emozione. L’accoglienza dei tifosi mi ha fatto molto piacere, è stata straordinaria. Avere tutte quelle persone che mi aspettavano mi ha dato molta emozione. È un sogno”
C’è poi la scelta di maglia. Niente numero 20 come a Venezia, ma la numero 19. Una scelta simbolica: “Il 20 è sempre stato il mio numero ma qui non era libero. Ho preso il 19 perché lo usavo ad Amburgo. Ho inoltre scoperto che ha un grande valore simbolico a Palermo, con Schillaci, un eroe. Sono orgoglioso di aver scelto il 19”.
Infine gli obiettivi: “Arrivo in una squadra già formata, il mio obiettivo è di integrarmi più velocemente possibile. Pressione e aspettative sono un carburante importante. La responsabilità è grande ma per me è forza per andare avanti. L’entusiasmo dei tifosi si guadagna, spero di continuare a meritarmelo".