A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Francesco Cattani, ex allenatore di Giacomo Raspadori: “Ormai il Napoli gira bene così e fa fatica Giacomo a trovare spazio. Mi metto nei panni di Conte e non è facile cambiare le carte in tavola ora che fa affidamento su Lukaku. L’arrivo del belga ha tolto tanti minuti a Giacomo, che ha caratteristiche completamente diverse. È una situazione complicata da raccontare per chi è all’esterno. Giacomo ha grande forza nelle gambe, ma serve avere anche la fiducia per sentirsi pronti e scattanti in campo. In 3 anni non ha mai dato un problema extracampo e ora rischia di diventare più un limite che una risorsa per sé stesso. Quale squadra per Raspadori? Difficile dirne una, molto dipende dall’idee di chi lo va ad acquistare. Se vuole tornare importante anche in Nazionale, deve tornare titolare e giocare con continuità. C’è bisogno che ci sia una squadra che lo vuole rendere protagonista. Cosa consiglierei? Giacomo non ha mai sbagliato una scelta. Ha sempre cambiato squadra al momento giusto, se è vero che c’è l’Atalanta sarebbe la squadra ideale per lui. Si rilancerebbe alla grande, ma credo che ce ne siano tante a vedere cosa succede. L’importante è che vada nelle mani di un allenatore che crede ciecamente in lui”.
di Napoli Magazine
18/11/2024 - 15:01
A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Francesco Cattani, ex allenatore di Giacomo Raspadori: “Ormai il Napoli gira bene così e fa fatica Giacomo a trovare spazio. Mi metto nei panni di Conte e non è facile cambiare le carte in tavola ora che fa affidamento su Lukaku. L’arrivo del belga ha tolto tanti minuti a Giacomo, che ha caratteristiche completamente diverse. È una situazione complicata da raccontare per chi è all’esterno. Giacomo ha grande forza nelle gambe, ma serve avere anche la fiducia per sentirsi pronti e scattanti in campo. In 3 anni non ha mai dato un problema extracampo e ora rischia di diventare più un limite che una risorsa per sé stesso. Quale squadra per Raspadori? Difficile dirne una, molto dipende dall’idee di chi lo va ad acquistare. Se vuole tornare importante anche in Nazionale, deve tornare titolare e giocare con continuità. C’è bisogno che ci sia una squadra che lo vuole rendere protagonista. Cosa consiglierei? Giacomo non ha mai sbagliato una scelta. Ha sempre cambiato squadra al momento giusto, se è vero che c’è l’Atalanta sarebbe la squadra ideale per lui. Si rilancerebbe alla grande, ma credo che ce ne siano tante a vedere cosa succede. L’importante è che vada nelle mani di un allenatore che crede ciecamente in lui”.