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REPUBBLICA - Lotta scudetto, Corbo: "Le parole di Conte sono un annuncio, Napoli nè folle nè rassegnato"
31.03.2025 12:26 di Napoli Magazine

Il giornalista Antonio Corbo si è soffermato sulla vittoria del Napoli contro il Milan nel match del Maradona attraverso il suo solito editoriale per Repubblica: "Sabato il Napoli aveva tre punti meno dell’Inter. L’Atalanta non si era ancora inchiodata ai 58 del terzo posto perdendo a Firenze. Conte non sbaglia, avrà notato dopo la sosta un Napoli rifiorito, gioca d’anticipo, quelle parole sono un annuncio, una provocazione al Milan, un allarme sul campionato. Il Napoli non è folle né rassegnato. Deve solo gestire meglio i cambi per evitare finali strappacuore".

Ed inoltre sul 4-3-3 ha poi aggiunto: "Il sostanziale ritorno alla tradizione, al modulo che risale agli anni della bellezza di Sarri e dello scudetto di Spalletti è documentato, evidente, risolutivo. Non può essere un caso, se Di Lorenzo ritrova la leggerezza del suo comando sulla fascia destra e va facile nelle intese con Politano, e lo stesso Politano dopo aver segnato subito il gol che brucia come una frustata sulla schiena del Milan, controlla la fascia destra anche in fase difensiva e propone spunti interessanti per Lukaku".

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REPUBBLICA - Lotta scudetto, Corbo: "Le parole di Conte sono un annuncio, Napoli nè folle nè rassegnato"

di Napoli Magazine

31/03/2025 - 12:26

Il giornalista Antonio Corbo si è soffermato sulla vittoria del Napoli contro il Milan nel match del Maradona attraverso il suo solito editoriale per Repubblica: "Sabato il Napoli aveva tre punti meno dell’Inter. L’Atalanta non si era ancora inchiodata ai 58 del terzo posto perdendo a Firenze. Conte non sbaglia, avrà notato dopo la sosta un Napoli rifiorito, gioca d’anticipo, quelle parole sono un annuncio, una provocazione al Milan, un allarme sul campionato. Il Napoli non è folle né rassegnato. Deve solo gestire meglio i cambi per evitare finali strappacuore".

Ed inoltre sul 4-3-3 ha poi aggiunto: "Il sostanziale ritorno alla tradizione, al modulo che risale agli anni della bellezza di Sarri e dello scudetto di Spalletti è documentato, evidente, risolutivo. Non può essere un caso, se Di Lorenzo ritrova la leggerezza del suo comando sulla fascia destra e va facile nelle intese con Politano, e lo stesso Politano dopo aver segnato subito il gol che brucia come una frustata sulla schiena del Milan, controlla la fascia destra anche in fase difensiva e propone spunti interessanti per Lukaku".