Fabio Pisacane, allenatore del Cagliari, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta con l'Inter: "Belotti? Speriamo non sia nulla di grave, aspettiamo gli accertamenti. In questo momento la salute di Andrea viene prima di tutto. Ci auguriamo di avere un esito diverso, incrociamo le dita. Sono soddisfatto perché la squadra ha dato tutto, dobbiamo prendere ciò che abbiamo fatto di buono e ripartire. Di fronte avevamo una squadra allestita per fare tre competizioni, ci sono campioni in tutti i reparti. Faccio i complimenti a loro perché hanno meritato la vittoria, ma facendo una grandissima partita. Se non avesse fatto la grandissima partita che ha fatto, non so come sarebbe andata. Ci prendiamo lo spirito messo in campo. Tolto un attaccante? Mi concentrerei sul sistema usato all'inizio. Volevamo fare una partita con una attitudine diversa, pagavamo un po' i due trequartisti, facevamo fatica a fare filtro a centrocampo e siamo tornati un po' a quello che ci ha portato risultati in questo avvio. Quando giravano palla con la loro simmetria faticavamo un po' nelle distanze. Nel primo tempo l'Inter arrivava, ma calciava poco. Nel secondo tempo abbiamo cambiato piano tattico, abbiamo avuto uno spirito coerente con quello che vogliamo, mettendo giocatori più offensivi. Il palo preso nasce dal fatto di avere più giocatori in zona offensiva da cui è nato l'angolo".
di Napoli Magazine
27/09/2025 - 23:30
Fabio Pisacane, allenatore del Cagliari, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta con l'Inter: "Belotti? Speriamo non sia nulla di grave, aspettiamo gli accertamenti. In questo momento la salute di Andrea viene prima di tutto. Ci auguriamo di avere un esito diverso, incrociamo le dita. Sono soddisfatto perché la squadra ha dato tutto, dobbiamo prendere ciò che abbiamo fatto di buono e ripartire. Di fronte avevamo una squadra allestita per fare tre competizioni, ci sono campioni in tutti i reparti. Faccio i complimenti a loro perché hanno meritato la vittoria, ma facendo una grandissima partita. Se non avesse fatto la grandissima partita che ha fatto, non so come sarebbe andata. Ci prendiamo lo spirito messo in campo. Tolto un attaccante? Mi concentrerei sul sistema usato all'inizio. Volevamo fare una partita con una attitudine diversa, pagavamo un po' i due trequartisti, facevamo fatica a fare filtro a centrocampo e siamo tornati un po' a quello che ci ha portato risultati in questo avvio. Quando giravano palla con la loro simmetria faticavamo un po' nelle distanze. Nel primo tempo l'Inter arrivava, ma calciava poco. Nel secondo tempo abbiamo cambiato piano tattico, abbiamo avuto uno spirito coerente con quello che vogliamo, mettendo giocatori più offensivi. Il palo preso nasce dal fatto di avere più giocatori in zona offensiva da cui è nato l'angolo".