Rolando Mandragora, centrocampista della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria in Conference League contro il Celje: "Mi era stato chiesto qualche gol brutto, sto cercando di fare anche quelli. Stasera ho segnato su calcio di rigore. Siamo contenti, vincere in Europa non è facile, abbiamo avuto un po' di difficoltà nel finale ma David ci ha dato una grande mano. De Gea? Non ci abituiamo, vediamo cose mostruose in allenamento che replica anche in partita, è un portiere stratosferico e siamo felici di averlo con noi. Record di giocatore della Fiorentina con più presenze in Europa? Un grandissimo onore, di questo club hanno fatto parte tanti giocatori importanti. Sono davvero contento. Nuovo modulo? Mi trovo molto bene, è sicuramente il periodo migliore della mia carriera. Nei momenti migliori ho avuto infortuni che mi hanno frenato, adesso spero di godermi quanto più possibile questo momento (si emoziona ndr). Convocazione in Nazionale come premio? Lo spero tanto. Rigore? Io ero convinto di aver fatto un tocco, Ranieri si è spaventato ma credo sia stata una zolla che ha fatto alzare il pallone. Ci tenevo a dedicare questo gol a mio papà che ha fatto dieci ore di macchina, per venirmi a vedere sapendo del record".
di Napoli Magazine
10/04/2025 - 23:42
Rolando Mandragora, centrocampista della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria in Conference League contro il Celje: "Mi era stato chiesto qualche gol brutto, sto cercando di fare anche quelli. Stasera ho segnato su calcio di rigore. Siamo contenti, vincere in Europa non è facile, abbiamo avuto un po' di difficoltà nel finale ma David ci ha dato una grande mano. De Gea? Non ci abituiamo, vediamo cose mostruose in allenamento che replica anche in partita, è un portiere stratosferico e siamo felici di averlo con noi. Record di giocatore della Fiorentina con più presenze in Europa? Un grandissimo onore, di questo club hanno fatto parte tanti giocatori importanti. Sono davvero contento. Nuovo modulo? Mi trovo molto bene, è sicuramente il periodo migliore della mia carriera. Nei momenti migliori ho avuto infortuni che mi hanno frenato, adesso spero di godermi quanto più possibile questo momento (si emoziona ndr). Convocazione in Nazionale come premio? Lo spero tanto. Rigore? Io ero convinto di aver fatto un tocco, Ranieri si è spaventato ma credo sia stata una zolla che ha fatto alzare il pallone. Ci tenevo a dedicare questo gol a mio papà che ha fatto dieci ore di macchina, per venirmi a vedere sapendo del record".