Calcio
CHAMPIONS - Barcellona, Flick: "L'Inter è una squadra esperta ed ha un grande allenatore”
18.04.2025 14:05 di Napoli Magazine Fonte: gianlucadimarzio.com

Dopo la settimana di coppe europee tornano i campionati: ne LaLiga, la corsa al titolo sembra essere destinata alle due solite colpevoli. Barcellona e Real Madrid si trovano a 4 punti di distanza, con i blaugrana in vantaggio anche di 7 lunghezze sull’Atletico Madrid terzo. La squadra di Flick sarà la prossima avversaria dell’Inter in Champions League, per la rivincita della semifinale giocata nella stagione 2009-10. Prima del match contro il Celta Vigo, in programma sabato 19 aprile alle 16:15, l’allenatore tedesco è intervenuto in conferenza stampa.

L’allenatore blaugrana ha esordito: “Abbiamo affrontato tante partite nelle ultime due settimane, avremo la stessa situazione contro l’Inter. Torniamo a casa tardi, alle tre, e andiamo a dormire alle cinque. È una situazione che si ripete ovunque, anche qui. In tutti i campionati, le squadre che giocano la Champions vengono tutelate, ma da noi non succede. Non abbiamo tempo per recuperare, e chi prende certe decisioni evidentemente non se ne rende conto.

Spiega: “Nonostante tutto, siamo in semifinale, mentre l’altra squadra è stata eliminata. Forse non siamo al massimo della condizione, ma sono fiero del mio gruppo. A Dortmund non abbiamo fatto la nostra miglior prestazione, è vero. Ma se a inizio stagione qualcuno ci avesse detto che il 18 aprile saremmo stati in finale di Coppa, tra le prime quattro d’Europa e in testa al campionato, nessuno ci avrebbe creduto. Abbiamo perso solo una partita”.

Sull’Inter: “Apprezzo il modo in cui giocano. Sono una squadra esperta, organizzata sia in fase offensiva che difensiva. Hanno qualità in tutti i reparti: ottimi attaccanti, difensori solidi… Pavard era un mio giocatore, lo conosco bene. E poi hanno un grande allenatore, che sta facendo un lavoro eccellente. Sarà una sfida molto complicata”.

Su Yamal: “Tutti sanno che è un talento straordinario. Ha solo 17 anni e già tante responsabilità sulle spalle. Ma parlo con loro, mi confronto, e mi dicono come si sentono, se sono stanchi. Lo stesso vale per Jules e per gli altri giocatori”.

Non mancano le polemiche sul calendario: “Non voglio lamentarmi né cercare scuse, sto solo facendo un’osservazione. Non giochiamo contro il Valladolid domenica alle 14:00, ma sabato alle 21:00. Ma perché non alle 18:00? Mi chiedo chi prenda queste decisioni. È quasi uno scherzo. Se vincessimo, sarebbe positivo anche per la Liga: ci sarebbe un’altra squadra spagnola in semifinale di Champions. E invece resto senza parole. La situazione è surreale. In ogni altra federazione si tutela chi rappresenta il paese in Europa, ma qui no. Qui si dice che rientreranno alle sei del mattino, ma non ci si rende conto di cosa significhi davvero per i giocatori. È assurdo”.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
CHAMPIONS - Barcellona, Flick: "L'Inter è una squadra esperta ed ha un grande allenatore”

di Napoli Magazine

18/04/2025 - 14:05

Dopo la settimana di coppe europee tornano i campionati: ne LaLiga, la corsa al titolo sembra essere destinata alle due solite colpevoli. Barcellona e Real Madrid si trovano a 4 punti di distanza, con i blaugrana in vantaggio anche di 7 lunghezze sull’Atletico Madrid terzo. La squadra di Flick sarà la prossima avversaria dell’Inter in Champions League, per la rivincita della semifinale giocata nella stagione 2009-10. Prima del match contro il Celta Vigo, in programma sabato 19 aprile alle 16:15, l’allenatore tedesco è intervenuto in conferenza stampa.

L’allenatore blaugrana ha esordito: “Abbiamo affrontato tante partite nelle ultime due settimane, avremo la stessa situazione contro l’Inter. Torniamo a casa tardi, alle tre, e andiamo a dormire alle cinque. È una situazione che si ripete ovunque, anche qui. In tutti i campionati, le squadre che giocano la Champions vengono tutelate, ma da noi non succede. Non abbiamo tempo per recuperare, e chi prende certe decisioni evidentemente non se ne rende conto.

Spiega: “Nonostante tutto, siamo in semifinale, mentre l’altra squadra è stata eliminata. Forse non siamo al massimo della condizione, ma sono fiero del mio gruppo. A Dortmund non abbiamo fatto la nostra miglior prestazione, è vero. Ma se a inizio stagione qualcuno ci avesse detto che il 18 aprile saremmo stati in finale di Coppa, tra le prime quattro d’Europa e in testa al campionato, nessuno ci avrebbe creduto. Abbiamo perso solo una partita”.

Sull’Inter: “Apprezzo il modo in cui giocano. Sono una squadra esperta, organizzata sia in fase offensiva che difensiva. Hanno qualità in tutti i reparti: ottimi attaccanti, difensori solidi… Pavard era un mio giocatore, lo conosco bene. E poi hanno un grande allenatore, che sta facendo un lavoro eccellente. Sarà una sfida molto complicata”.

Su Yamal: “Tutti sanno che è un talento straordinario. Ha solo 17 anni e già tante responsabilità sulle spalle. Ma parlo con loro, mi confronto, e mi dicono come si sentono, se sono stanchi. Lo stesso vale per Jules e per gli altri giocatori”.

Non mancano le polemiche sul calendario: “Non voglio lamentarmi né cercare scuse, sto solo facendo un’osservazione. Non giochiamo contro il Valladolid domenica alle 14:00, ma sabato alle 21:00. Ma perché non alle 18:00? Mi chiedo chi prenda queste decisioni. È quasi uno scherzo. Se vincessimo, sarebbe positivo anche per la Liga: ci sarebbe un’altra squadra spagnola in semifinale di Champions. E invece resto senza parole. La situazione è surreale. In ogni altra federazione si tutela chi rappresenta il paese in Europa, ma qui no. Qui si dice che rientreranno alle sei del mattino, ma non ci si rende conto di cosa significhi davvero per i giocatori. È assurdo”.

Fonte: gianlucadimarzio.com