Quella contro il Genoa potrebbe essere l’ultima partita di Thiago Motta sulla panchina della Juventus. La società bianconera sta preparando e pianificando la situazione per il post Genoa, conseguenza di una stagione che non è andata secondo le aspettative e con gli obiettivi sfumati prima del previsto.
Sullo sfondo ci sono Mancini e Tudor, ma la Juventus non ha ancora preso una decisione: i bianconeri, infatti, non vogliono impegnarsi oltre la fine del campionato. L’idea è quella di concedere al futuro allenatore come possibilità queste ultime settimane aggiungendo anche una clausola per poter interrompere il contratto per non vincolarsi a prescindere da come finirà questa stagione.
L’esonero di Thiago Motta non si è materializzato in questi giorni anche e soprattutto per motivi di bilancio (per farlo entro il 31 marzo il club dovrebbe esercitare un aumento di capitale, dal 1 aprile invece non servirà perché rientrerebbe nei costi del trimestre successivo, i quali possono poi essere recuperati diversamente).
Per cambiare la situazione – che è ai limiti del compromesso -, Thiago Motta dovrebbe vincere e convincere contro il Genoa dimostrando di aver recuperato serenità all’interno dello spogliatoio ed equilibri tattici. Nonostante le smentite del club, i segnali di sfiducia ci sono. E sono evidenti.
di Napoli Magazine
22/03/2025 - 12:49
Quella contro il Genoa potrebbe essere l’ultima partita di Thiago Motta sulla panchina della Juventus. La società bianconera sta preparando e pianificando la situazione per il post Genoa, conseguenza di una stagione che non è andata secondo le aspettative e con gli obiettivi sfumati prima del previsto.
Sullo sfondo ci sono Mancini e Tudor, ma la Juventus non ha ancora preso una decisione: i bianconeri, infatti, non vogliono impegnarsi oltre la fine del campionato. L’idea è quella di concedere al futuro allenatore come possibilità queste ultime settimane aggiungendo anche una clausola per poter interrompere il contratto per non vincolarsi a prescindere da come finirà questa stagione.
L’esonero di Thiago Motta non si è materializzato in questi giorni anche e soprattutto per motivi di bilancio (per farlo entro il 31 marzo il club dovrebbe esercitare un aumento di capitale, dal 1 aprile invece non servirà perché rientrerebbe nei costi del trimestre successivo, i quali possono poi essere recuperati diversamente).
Per cambiare la situazione – che è ai limiti del compromesso -, Thiago Motta dovrebbe vincere e convincere contro il Genoa dimostrando di aver recuperato serenità all’interno dello spogliatoio ed equilibri tattici. Nonostante le smentite del club, i segnali di sfiducia ci sono. E sono evidenti.