Calcio
SPORTITALIA - Cerchione: "Le parole di Manna in conferenza sintetizzano realismo"
06.02.2025 23:15 di Napoli Magazine

Il giornalista Luca Cerchione, direttore di 1 Station Radio e opinionista di "Tutti al VAR", ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format su Sportitalia:

Manna e il mercato del Napoli
 

"Le sue parole sintetizzano realismo, delusione per i mancati acquisti e speranza per il futuro, legata ai rinnovi, che però non si deve tramutare in ingenuità, come nel caso dell’acquisto di Danilo, nel rinnovo di Meret. Non bisogna dare nulla per scontato fino a quando non ci sono le firme. Kvaratskhelia? Lo stesso Conte ha ammesso di aver sbagliato sul veto alla cessione in estate e Manna ha fatto bene a specificare che il Napoli sia un tutt’uno, perché non deve passare come il colpevole del mercato azzurro".

Fiorentina-Inter: l'analisi
 

"Non era mai capitato che due squadre si sfidassero due volte in quattro giorni in campionato. Per quanto riguarda la gara di giovedì sera, la regola prevede che Fiorentina e Inter non potranno schierare nuovi acquisti e i viola hanno mezza squadra fuori. Palladino avrà pochissimi uomini su cui contare, anche Adli è fuori causa e sono convocati anche i baby Caprini e Rubino. L'Inter è prima per possesso palla: sta cambiando gioco ed è cresciuta, non è più catenaccio e contropiede. Palladino invece si lascia andare più spesso alle ripartenze. Come sovente sta accadendo in questa stagione, l'Inter dovrebbe fare la partita e la Fiorentina puntare su ripartenza e giocate estemporanee".


L'analisi del mercato del Napoli
 

"Sappiamo benissimo che il Napoli si è indebolito ma porto un altro dato: gli azzurri sono ultimi per debiti finanziari, quindi il gap tra essi e liquidità è in favore. Il Napoli fa un lavoro clamoroso: se le regole fossero rispettate da tutti, farebbe un mercato stellare in Italia. La più indebitata di Serie A è l'Inter con 257 milioni di debiti, mentre gli azzurri hanno un attivo di 159 milioni di euro. Facile dire che il mercato sia stato deficitario, ma se le regole fossero rispettate da tutti, diremmo altro".


Il mercato della Juventus e delle big è da promuovere o meno?
 

"Per Giuntoli il voto è alto, sono arrivati giocatori importanti. Però sono arrivati tutti in prestito: di fatto, la Juventus mette una pezza nell'immediato ma, d'altro canto, se l'ottimo Kolo Muani poi lo vuoi realmente, a giugno devi parlare di nuovo con il PSG. Il lavoro nell'immediato è stato ottimo. Fiorentina e Milan, per esempio, hanno gettato le basi per il loro futuro, con Conceicao che a questo punto dovrebbe restare anche il prossimo anno, visto quanto ha investito il club rossonero seguendo anche le sue indicazioni. Anche il Napoli ha deciso di investire per il futuro perché, a certe cifre, alcuni calciatori non li reputava all'altezza. A giugno farà colpi importanti".
 

Como protagonista del mercato

"La vera sorpresa del mercato è il Como, con 4 dei nuovi giocatori più costosi della Serie A: Butez, Diao, Caqueret e Douvikas. Da un club che deve salvarsi, il Como  si è trasformato in un club che vuole crescere e ha cambiato pelle!”
 

La conferenza di Manna
 

"Ha spiegato perché non si sono concretizzate delle trattative. Ha parlato anche dei rinnovi, come quelli di Anguissa, Olivera e Meret ma in questo caso bisogna stare attenti. Danilo era del Napoli, poi un giorno il brasiliano si è svegliato e ha cambiato idea. Successe anche anni fa con Politano alla Roma. Di fatto, su questa decisione di Danilo si è rotto il mercato del Napoli, sono saltati tutti i piani. Quindi non bisogna dare per scontato il rinnovo di Meret fino alla firma. Anche perché il Napoli ha già commesso un errore in porta, dando Caprile al Cagliari con un diritto di riscatto a soli 8 milioni. E lui è un prospetto, fortissimo. L'obiettivo dichiarato è quello della Champions, Manna ci ha messo la faccia nel dirlo e ha abbassato le pretese della piazza, probabilmente perché c’è bisogno di realismo: il mercato di riparazione è stato deficitario, ma il primo posto alla giornata ventitré non era minimamente preventivabile all’inizio di questo progetto. Calma".


Questione Kvaratskhelia
 

"Il Napoli sapeva benissimo che avrebbe perso Kvaratskhelia a gennaio, quando Manna parla di ricatto calcistico si riferisce al regolamento FIFA, in particolare all'articolo 17, al quinto comma del capitolo IV: la possibilità, per i giocatori al di sotto dei 28 anni, di svincolarsi dopo tre anni per giusta causa in mancanza di equilibri della stabilità contrattuale tra professionisti e club. Nella prossima estate il Napoli avrebbe potuto perdere Kvaratskhelia a meno di 10 milioni di euro, da qui il ‘ricatto’ a cui faceva riferimento Manna".
 

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SPORTITALIA - Cerchione: "Le parole di Manna in conferenza sintetizzano realismo"

di Napoli Magazine

06/02/2025 - 23:15

Il giornalista Luca Cerchione, direttore di 1 Station Radio e opinionista di "Tutti al VAR", ha rilasciato alcune dichiarazioni durante il format su Sportitalia:

Manna e il mercato del Napoli
 

"Le sue parole sintetizzano realismo, delusione per i mancati acquisti e speranza per il futuro, legata ai rinnovi, che però non si deve tramutare in ingenuità, come nel caso dell’acquisto di Danilo, nel rinnovo di Meret. Non bisogna dare nulla per scontato fino a quando non ci sono le firme. Kvaratskhelia? Lo stesso Conte ha ammesso di aver sbagliato sul veto alla cessione in estate e Manna ha fatto bene a specificare che il Napoli sia un tutt’uno, perché non deve passare come il colpevole del mercato azzurro".

Fiorentina-Inter: l'analisi
 

"Non era mai capitato che due squadre si sfidassero due volte in quattro giorni in campionato. Per quanto riguarda la gara di giovedì sera, la regola prevede che Fiorentina e Inter non potranno schierare nuovi acquisti e i viola hanno mezza squadra fuori. Palladino avrà pochissimi uomini su cui contare, anche Adli è fuori causa e sono convocati anche i baby Caprini e Rubino. L'Inter è prima per possesso palla: sta cambiando gioco ed è cresciuta, non è più catenaccio e contropiede. Palladino invece si lascia andare più spesso alle ripartenze. Come sovente sta accadendo in questa stagione, l'Inter dovrebbe fare la partita e la Fiorentina puntare su ripartenza e giocate estemporanee".


L'analisi del mercato del Napoli
 

"Sappiamo benissimo che il Napoli si è indebolito ma porto un altro dato: gli azzurri sono ultimi per debiti finanziari, quindi il gap tra essi e liquidità è in favore. Il Napoli fa un lavoro clamoroso: se le regole fossero rispettate da tutti, farebbe un mercato stellare in Italia. La più indebitata di Serie A è l'Inter con 257 milioni di debiti, mentre gli azzurri hanno un attivo di 159 milioni di euro. Facile dire che il mercato sia stato deficitario, ma se le regole fossero rispettate da tutti, diremmo altro".


Il mercato della Juventus e delle big è da promuovere o meno?
 

"Per Giuntoli il voto è alto, sono arrivati giocatori importanti. Però sono arrivati tutti in prestito: di fatto, la Juventus mette una pezza nell'immediato ma, d'altro canto, se l'ottimo Kolo Muani poi lo vuoi realmente, a giugno devi parlare di nuovo con il PSG. Il lavoro nell'immediato è stato ottimo. Fiorentina e Milan, per esempio, hanno gettato le basi per il loro futuro, con Conceicao che a questo punto dovrebbe restare anche il prossimo anno, visto quanto ha investito il club rossonero seguendo anche le sue indicazioni. Anche il Napoli ha deciso di investire per il futuro perché, a certe cifre, alcuni calciatori non li reputava all'altezza. A giugno farà colpi importanti".
 

Como protagonista del mercato

"La vera sorpresa del mercato è il Como, con 4 dei nuovi giocatori più costosi della Serie A: Butez, Diao, Caqueret e Douvikas. Da un club che deve salvarsi, il Como  si è trasformato in un club che vuole crescere e ha cambiato pelle!”
 

La conferenza di Manna
 

"Ha spiegato perché non si sono concretizzate delle trattative. Ha parlato anche dei rinnovi, come quelli di Anguissa, Olivera e Meret ma in questo caso bisogna stare attenti. Danilo era del Napoli, poi un giorno il brasiliano si è svegliato e ha cambiato idea. Successe anche anni fa con Politano alla Roma. Di fatto, su questa decisione di Danilo si è rotto il mercato del Napoli, sono saltati tutti i piani. Quindi non bisogna dare per scontato il rinnovo di Meret fino alla firma. Anche perché il Napoli ha già commesso un errore in porta, dando Caprile al Cagliari con un diritto di riscatto a soli 8 milioni. E lui è un prospetto, fortissimo. L'obiettivo dichiarato è quello della Champions, Manna ci ha messo la faccia nel dirlo e ha abbassato le pretese della piazza, probabilmente perché c’è bisogno di realismo: il mercato di riparazione è stato deficitario, ma il primo posto alla giornata ventitré non era minimamente preventivabile all’inizio di questo progetto. Calma".


Questione Kvaratskhelia
 

"Il Napoli sapeva benissimo che avrebbe perso Kvaratskhelia a gennaio, quando Manna parla di ricatto calcistico si riferisce al regolamento FIFA, in particolare all'articolo 17, al quinto comma del capitolo IV: la possibilità, per i giocatori al di sotto dei 28 anni, di svincolarsi dopo tre anni per giusta causa in mancanza di equilibri della stabilità contrattuale tra professionisti e club. Nella prossima estate il Napoli avrebbe potuto perdere Kvaratskhelia a meno di 10 milioni di euro, da qui il ‘ricatto’ a cui faceva riferimento Manna".