Il capitano dell'Udinese, Florian Thauvin, ha rilasciato un'intervista a Telefoot nella quale ha parlato della sua esperienza passata in Nazionale, con il Mondiale vinto con la Francia nel 2018, e anche della possibilità di poter tornare all'Olympique Marsiglia, club dove è presente come consigliere anche Mehdi Benatia: "Onestamente questa non è la mia priorità oggi. Se arriverà una grande opportunità in un grande club la prenderò in considerazione, ma deve essere interessante e non di una società qualsiasi. In passato ne ho parlato con Mehdi Benatia, quando è arrivato all'OM, ma solo perché ci conoscevamo molto bene. Non è di attualità".
Ha mai pensato di giocare in Francia in un club diverso dall'Olympique Marsiglia?
"No, non lo farò mai. Ho rispetto per l'OM ma anche per me stesso, per quello che ho fatto nella mia vita e nella mia carriera, per i colori che ho difeso in tutti questi anni. Non ho fatto tutto quello che ho fatto da calciatore per poi andare a giocare in una squadra rivale di quelle in cui ho giocato".
Un pensiero sul Mondiale vinto nel 2018 con la Nazionale francese?
"Sono cose che rimangono nella mia memoria, che mi seguiranno per tutta la vita. Ne sono molto orgoglioso".
di Napoli Magazine
11/11/2024 - 23:41
Il capitano dell'Udinese, Florian Thauvin, ha rilasciato un'intervista a Telefoot nella quale ha parlato della sua esperienza passata in Nazionale, con il Mondiale vinto con la Francia nel 2018, e anche della possibilità di poter tornare all'Olympique Marsiglia, club dove è presente come consigliere anche Mehdi Benatia: "Onestamente questa non è la mia priorità oggi. Se arriverà una grande opportunità in un grande club la prenderò in considerazione, ma deve essere interessante e non di una società qualsiasi. In passato ne ho parlato con Mehdi Benatia, quando è arrivato all'OM, ma solo perché ci conoscevamo molto bene. Non è di attualità".
Ha mai pensato di giocare in Francia in un club diverso dall'Olympique Marsiglia?
"No, non lo farò mai. Ho rispetto per l'OM ma anche per me stesso, per quello che ho fatto nella mia vita e nella mia carriera, per i colori che ho difeso in tutti questi anni. Non ho fatto tutto quello che ho fatto da calciatore per poi andare a giocare in una squadra rivale di quelle in cui ho giocato".
Un pensiero sul Mondiale vinto nel 2018 con la Nazionale francese?
"Sono cose che rimangono nella mia memoria, che mi seguiranno per tutta la vita. Ne sono molto orgoglioso".