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UEFA - Ceferin: "Il calcio è resiliente nei momenti difficili"
08.10.2025 10:34 di Napoli Magazine
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Aleksander Ceferin, presidente UEFA, ha rilasciato alcune dichiarazioni all'assemblea ECA a Roma: "E'un onore essere qui, nella città eterna. Roma, diceva Virgilio, è un impero senza fine e per quanto poi ci sia stata la sua caduta la città continua a brillare, è resiliente. Queste stesse qualità definiscono il calcio europeo a livello di club. Abbiamo superato crisi senza precedenti, sfidando le tradizioni diventando più forti che mai Abbiamo superato guerre, epidemie e stravolgimenti economici, ma il calcio europeo è uscito forte e somiglia allo spirito dei gladiatori. Noi mostriamo quel coraggio quando abbiamo deciso di riformare le competizioni per club, un'audacia ricompensata perché ha generato valore fuori e dentro il campo. L'Europa definisce degli standard quando si parla di calcio mondiale e dal di fuori ci sono stati tentativi di riformare il nostro sport, ma noi non organizzeremo mai una competizione per 12 club. Promuoviamo un calcio inclusivo e che sia un'ancora nei momenti difficili che viviamo. Il calcio è un posto dove apparteniamo tutti. Davanti a crisi politiche e sociali abbiamo bisogno di qualcosa che unisca e il calcio ha questo ruolo e dobbiamo conservarlo".

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UEFA - Ceferin: "Il calcio è resiliente nei momenti difficili"

di Napoli Magazine

08/10/2025 - 10:34

Aleksander Ceferin, presidente UEFA, ha rilasciato alcune dichiarazioni all'assemblea ECA a Roma: "E'un onore essere qui, nella città eterna. Roma, diceva Virgilio, è un impero senza fine e per quanto poi ci sia stata la sua caduta la città continua a brillare, è resiliente. Queste stesse qualità definiscono il calcio europeo a livello di club. Abbiamo superato crisi senza precedenti, sfidando le tradizioni diventando più forti che mai Abbiamo superato guerre, epidemie e stravolgimenti economici, ma il calcio europeo è uscito forte e somiglia allo spirito dei gladiatori. Noi mostriamo quel coraggio quando abbiamo deciso di riformare le competizioni per club, un'audacia ricompensata perché ha generato valore fuori e dentro il campo. L'Europa definisce degli standard quando si parla di calcio mondiale e dal di fuori ci sono stati tentativi di riformare il nostro sport, ma noi non organizzeremo mai una competizione per 12 club. Promuoviamo un calcio inclusivo e che sia un'ancora nei momenti difficili che viviamo. Il calcio è un posto dove apparteniamo tutti. Davanti a crisi politiche e sociali abbiamo bisogno di qualcosa che unisca e il calcio ha questo ruolo e dobbiamo conservarlo".