Antony torna al Real Betis, le prime parole del calciatore che in conferenza stampa ha svelato alcuni aneddoti riguardo alla trattativa: “È stato un mese difficile. Sono stato in un hotel per più di 40 giorni. I miei agenti sapevano quanto desiderassi tornare al Betis. Abbiamo dovuto lottare per molte cose. Ieri sera, c’erano persone a casa mia alle 2 del mattino. Non mi sono mai sentito così. Sono molto grato per l’affetto dei tifosi. Non si tratta solo di soldi. Nutro molto affetto per questo club. È sempre stata la mia prima scelta, ecco perché ho aspettato fino all’ultimo giorno per finalizzare. Ora che sono qui, sono molto felice. È una città che amo, e così anche la sua gente. Non vedo l’ora di andarci. È la prima volta che mi capita una cosa del genere. Mia moglie era qui da qualche giorno e mi ha detto: ‘Non so se tornerai, ma io sono già qui’. C’era gente a casa mia da giorni. Non vedevo l’ora di tornare in città. È la prima volta che mi capita una cosa del genere con i tifosi. Quando indosserò la maglia, correrò per ognuno di loro. Spero di portare il Betis dove merita di essere. Lotteremo per tutto, per la Liga , per l’Europa League, perché abbiamo una squadra molto forte. Ci concentreremo sulle grandi cose. Il Betis è molto grande e può competere con qualsiasi squadra”.
di Napoli Magazine
02/09/2025 - 17:37
Antony torna al Real Betis, le prime parole del calciatore che in conferenza stampa ha svelato alcuni aneddoti riguardo alla trattativa: “È stato un mese difficile. Sono stato in un hotel per più di 40 giorni. I miei agenti sapevano quanto desiderassi tornare al Betis. Abbiamo dovuto lottare per molte cose. Ieri sera, c’erano persone a casa mia alle 2 del mattino. Non mi sono mai sentito così. Sono molto grato per l’affetto dei tifosi. Non si tratta solo di soldi. Nutro molto affetto per questo club. È sempre stata la mia prima scelta, ecco perché ho aspettato fino all’ultimo giorno per finalizzare. Ora che sono qui, sono molto felice. È una città che amo, e così anche la sua gente. Non vedo l’ora di andarci. È la prima volta che mi capita una cosa del genere. Mia moglie era qui da qualche giorno e mi ha detto: ‘Non so se tornerai, ma io sono già qui’. C’era gente a casa mia da giorni. Non vedevo l’ora di tornare in città. È la prima volta che mi capita una cosa del genere con i tifosi. Quando indosserò la maglia, correrò per ognuno di loro. Spero di portare il Betis dove merita di essere. Lotteremo per tutto, per la Liga , per l’Europa League, perché abbiamo una squadra molto forte. Ci concentreremo sulle grandi cose. Il Betis è molto grande e può competere con qualsiasi squadra”.