Cultura & Gossip
CONGRESSO - All’Orientale 630 storici latinoamericanisti europei, martedì 3 settembre
02.09.2024 12:46 di Napoli Magazine
Torna in Italia dopo 39 anni il congresso internazionale degli storici latinoamericanisti europei, alla ventesima edizione, in programma in diverse sedi de L’Orientale da martedì fino a venerdì 6 settembre. 77 sessioni di lavoro si terranno dalle 9,30 alle 17,30 presso le sedi di Palazzo del Mediterraneo e Palazzo Giusso. Tra coordinatori e relatori, al congresso parteciperanno poco più di 630 soci provenienti prevalentemente dall’Europa, dall’America Latina e dagli Stati Uniti.
 
Il congresso, che ha per tema “Attori, idee e circolazioni tra America e Mediterraneo”, è organizzato dalla “Asociación de Historiadores Latinoamericanistas Europeos” (AHILA) e vede come presidente del comitato organizzativo Raffaele Nocera, professore ordinario di Storia dell’America Latina all’Università di Napoli “L’Orientale”.
 
L'incontro tra Vecchio e Nuovo Mondo è stato caratterizzato fin dal primo momento da molteplici processi di sovrapposizione, influenza reciproca e ibridazione di culture che hanno determinato fino ai giorni nostri i rapporti tra America, Mediterraneo ed Europa. Se l’impatto della Conquista sul Nuovo Mondo è noto, non bisogna dimenticare gli effetti della scoperta sull’Europa: non solo la comparsa dei metalli preziosi e il loro impatto economico, e la formazione di nuovi circuiti commerciali, che hanno determinato trasformazioni nelle economie e nelle società europee, ma anche il consolidamento di una nuova realtà globale. In tempi più recenti, i viaggi degli intellettuali, le migrazioni di massa della fine del XIX e XX secolo, le partenze, gli arrivi, i flussi, le soggettività, hanno creato società rinnovate e nuove forme di ibridazione culturale. Senza dimenticare gli esuli, l'accoglienza degli europei in terra americana e dei latinoamericani in Europa durante e dopo le dittature. Scopo del congresso è di gettare nuova luce su quei valori considerati condivisi e sulle attuali crisi delle democrazie contemporanee.
 
AHILA è un'istituzione senza scopo di lucro nata formalmente nel 1978 che, in quasi 50 anni di attività, ha riunito più di 900 specialisti di storia dell'America Latina provenienti dai più illustri centri di insegnamento e di ricerca in Europa e nelle Americhe. Lo scopo dell'associazione è quello di promuovere la conoscenza e l'insegnamento nel campo della storia e della cultura latinoamericana e di favorire gli scambi scientifici, facilitando i contatti istituzionali e personali in questo campo sia in Europa che in altre parti del mondo. I Congressi di AHILA, che si svolgono ogni 3 anni, rappresentano, quindi, un momento fondamentale dell’attività dell’Associazione, finalizzata, in particolar modo, alla condivisione delle ricerche e degli studi più recenti nel campo della storia dell’America Latina e all’incontro fra esperti del settore, provenienti da ogni parte del mondo, comunità scientifica locale, istituzioni, e un vasto pubblico di destinazione (ricercatori, studenti, soggetti che abbiano necessità di approfondire le proprie conoscenze in materia per motivi professionali, semplici appassionati).
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CONGRESSO - All’Orientale 630 storici latinoamericanisti europei, martedì 3 settembre

di Napoli Magazine

02/09/2024 - 12:46

Torna in Italia dopo 39 anni il congresso internazionale degli storici latinoamericanisti europei, alla ventesima edizione, in programma in diverse sedi de L’Orientale da martedì fino a venerdì 6 settembre. 77 sessioni di lavoro si terranno dalle 9,30 alle 17,30 presso le sedi di Palazzo del Mediterraneo e Palazzo Giusso. Tra coordinatori e relatori, al congresso parteciperanno poco più di 630 soci provenienti prevalentemente dall’Europa, dall’America Latina e dagli Stati Uniti.
 
Il congresso, che ha per tema “Attori, idee e circolazioni tra America e Mediterraneo”, è organizzato dalla “Asociación de Historiadores Latinoamericanistas Europeos” (AHILA) e vede come presidente del comitato organizzativo Raffaele Nocera, professore ordinario di Storia dell’America Latina all’Università di Napoli “L’Orientale”.
 
L'incontro tra Vecchio e Nuovo Mondo è stato caratterizzato fin dal primo momento da molteplici processi di sovrapposizione, influenza reciproca e ibridazione di culture che hanno determinato fino ai giorni nostri i rapporti tra America, Mediterraneo ed Europa. Se l’impatto della Conquista sul Nuovo Mondo è noto, non bisogna dimenticare gli effetti della scoperta sull’Europa: non solo la comparsa dei metalli preziosi e il loro impatto economico, e la formazione di nuovi circuiti commerciali, che hanno determinato trasformazioni nelle economie e nelle società europee, ma anche il consolidamento di una nuova realtà globale. In tempi più recenti, i viaggi degli intellettuali, le migrazioni di massa della fine del XIX e XX secolo, le partenze, gli arrivi, i flussi, le soggettività, hanno creato società rinnovate e nuove forme di ibridazione culturale. Senza dimenticare gli esuli, l'accoglienza degli europei in terra americana e dei latinoamericani in Europa durante e dopo le dittature. Scopo del congresso è di gettare nuova luce su quei valori considerati condivisi e sulle attuali crisi delle democrazie contemporanee.
 
AHILA è un'istituzione senza scopo di lucro nata formalmente nel 1978 che, in quasi 50 anni di attività, ha riunito più di 900 specialisti di storia dell'America Latina provenienti dai più illustri centri di insegnamento e di ricerca in Europa e nelle Americhe. Lo scopo dell'associazione è quello di promuovere la conoscenza e l'insegnamento nel campo della storia e della cultura latinoamericana e di favorire gli scambi scientifici, facilitando i contatti istituzionali e personali in questo campo sia in Europa che in altre parti del mondo. I Congressi di AHILA, che si svolgono ogni 3 anni, rappresentano, quindi, un momento fondamentale dell’attività dell’Associazione, finalizzata, in particolar modo, alla condivisione delle ricerche e degli studi più recenti nel campo della storia dell’America Latina e all’incontro fra esperti del settore, provenienti da ogni parte del mondo, comunità scientifica locale, istituzioni, e un vasto pubblico di destinazione (ricercatori, studenti, soggetti che abbiano necessità di approfondire le proprie conoscenze in materia per motivi professionali, semplici appassionati).