Cultura & Gossip
A CITTA' DELLA SCIENZA - "Futuro Remoto", la 39esima edizione da ottobre 2025 a febbraio 2026
23.10.2025 16:06 di Napoli Magazine
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Città della Scienza annuncia la XXXIX edizione di Futuro Remoto, la prima e più importante manifestazione italiana di diffusione della cultura scientifica e tecnologica. Futuro RemotoUn Viaggio tra Scienza e Fantascienza – si terrà da ottobre 2025 a febbraio 2026 e segna un ritorno allo spirito visionario delle origini, quando nel 1987 fu coniato un nome capace di unire l'immaginazione del domani con le radici profonde della ricerca.

L'iniziativa si propone come un grande esercizio collettivo di esplorazione, invitando i partecipanti a interrogarsi su quali siano i futuri desiderabili e come le scelte di oggi possano plasmare il mondo di domani. In un'epoca segnata da trasformazioni epocali, la manifestazione si pone come una bussola per navigare la complessità del contemporaneo, rafforzando il ruolo di Città della Scienza quale punto di riferimento per l'innovazione, la didattica e il dialogo tra scienza e società.

Futuro Remoto 2025 è una manifestazione realizzata da Città della Scienza co-organizzata con le sette università campane, in collaborazione con la Regione Campania e i principali centri di ricerca nazionali.

Una Piattaforma Di Valori Per Uno Sviluppo Sostenibile Ed Etico

Al centro del ricco programma di attività si trovano i valori chiave che guidano la missione di Città della Scienza, principi che si declinano in tre grandi aree tematiche, che fungeranno da filo conduttore per l'intera manifestazione:

Sviluppo Sostenibile: per esplorare soluzioni innovative capaci di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere le risorse delle generazioni future.

One Health: un approccio olistico e interdisciplinare che riconosce l'interconnessione tra la salute delle persone, degli animali e degli ecosistemi.

Transizione Digitale: un'analisi approfondita delle opportunità e delle sfide del mondo digitale, con un'attenzione particolare all'inclusione, all'accessibilità e alla promozione del pensiero critico nell'era dell'informazione.

Un Programma Ricco Di Attività Per Tutte Le Età

Con l'obiettivo di coinvolgere un pubblico vasto ed eterogeneo, Futuro Remoto 2025 offrirà un palinsesto dinamico e multidisciplinare. I visitatori potranno partecipare a conferenze-spettacolo con grandi nomi della scienza e della cultura, incontri per approfondire temi di attualità, e innovative azioni di citizen science per diventare protagonisti della ricerca. Il cuore pulsante della manifestazione saranno i laboratori interattivi e i Future Lab, percorsi esperienziali progettati per "allenare l'immaginazione" e acquisire strumenti pratici per orientare le azioni quotidiane verso un futuro più consapevole.

Le Nuove Generazioni Al Centro Del Futuro

Da sempre, Futuro Remoto dedica un'attenzione speciale ai giovani, agli studenti e al mondo della scuola. L'edizione 2025 rafforza questo impegno, proponendosi come una straordinaria piattaforma educativa. L'obiettivo è ispirare le nuove generazioni, fornendo loro gli strumenti culturali e critici per comprendere la complessità del mondo e diventare cittadini attivi e consapevoli.

"Con Futuro Remoto 2025 non vogliamo solo raccontare il futuro, ma fornire gli strumenti per costruirlo" dichiara Riccardo Villari, Presidente della Fondazione IDIS - Città della Scienza. "In un mondo che cambia a una velocità senza precedenti, la capacità di immaginare futuri diversi è una competenza fondamentale. Vogliamo che Città della Scienza sia il luogo dove questa immaginazione prende forma, alimentata dalla scienza, guidata dall'etica e condivisa da tutta la comunità".

I PRIMI APPUNTAMENTI DI FUTURO REMOTO 2025

Il calendario di Futuro Remoto 2025 si apre con una serie di appuntamenti che esplorano le tematiche chiave dell’edizione.

 

FUTURE LAB: TRASFORMARE LA PLASTICA PER TRASFORMARE IL FUTURO

24 ottobre 2025, ore 10:00-13:00 (Sala Newton)

Una mattinata dedicata a 400 studenti che unisce comunicazione scientifica, creatività e spettacolo per esplorare come la plastica possa trasformarsi in risorsa. L'evento "Dai rifiuti alle risorse: la forza delle idee in azione" vedrà gli interventi di Loredana Incarnato e Giovanni De Feo dell’Università di Salerno). Seguirà la conferenza spettacolo "MAGICAMENTE PLASTICA" e il Future Design Lab a cura dell'Hybrid Design Lab dell'Università Federico II.

 

FUTURE LAB: CULTURA E SALUTE PER UN NUOVO CULTURAL WELFARE

31 ottobre 2025, ore 09:30-13:30

Un laboratorio per esplorare il ruolo dei musei come nuovi attori del benessere psicofisico e sociale. Esperti di neuroscienze, medicina narrativa e musica, tra cui Paola Villani (Università Suor Orsola Benincasa) e Fabio Babiloni (Università La Sapienza), guideranno i partecipanti in un percorso olistico sulla cultura come agente di benessere, con una sessione esperienziale del musicista Marco Zurzolo.

 

FUTURE LAB: COLLABORARE PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA ED ENERGETICA NELLA SOSTENIBILITA' DOMESTICA

27 novembre 2025, ore 10:00-13:00

Un percorso esperienziale e progettuale che coinvolge gli studenti del Laboratorio di Design dell’Interazione (Università Federico II) per esplorare nuovi modi di abitare la sostenibilità. Attraverso micro-lectures e attività di co-design, i partecipanti analizzeranno i consumi domestici per sviluppare strategie capaci di generare consapevolezza e cambiamento.

 

Future Design Lab a cura di:

Hybrid Design Lab, Università degli Studi di Napoli Federico II con Carla LangellaGiovanna NichilòArianna Moxedano

Corso di Design, Laurea Magistrale in Psicologia:

Risorse umane, ergonomia cognitiva, neuroscienze cognitive con Francesca Nicolais e gli allievi del corso.

 

COLLABORAZIONI D'ECCELLENZA: ARTE E MUSEI AL CENTRO DEL DIBATTITO

L'edizione 2025 di Futuro Remoto si arricchisce della collaborazione con due importanti realtà culturali, ICOM Italia (International Council of Museums) e Art Days - Napoli Campania, per creare un ponte tra il mondo scientifico, quello museale e quello dell'arte

 

IL MUSEO CHE VERRÀ: 5 REGIONI PER UNA FORMAZIONE SUL FUTURO DEI MUSEI (con ICOM Italia)

In collaborazione con i coordinamenti regionali Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia di ICOM Italia, Città della Scienza promuove "Il museo che verrà", un percorso di formazione per immaginare il museo del futuro tra sfide quotidiane e professionalità emergenti. Gli incontri dedicati alla Regione Campania si terranno a Città della Scienza, nell'ambito di Futuro Remoto:

8 novembre 2025 – Partire da sé. Per-corsi di formazione e partecipazione delle comunità;

21 novembre 2025 – Transizioni e Digital Humanities. Per una ricerca transdisciplinare;

6 dicembre 2025 – Ricerca-azione nei e dai Musei.

 

 

 

Questi appuntamenti mirano a ripensare il ruolo trasformativo delle istituzioni museali, offrendo ai giovani professionisti strumenti per mappare il territorio e comprendere le progettualità trasversali che i musei del futuro sono chiamati ad assolvere.

 

ARTE, CULTURA E BENESSERE: IL RUOLO SOCIALE DELLE ISTITUZIONI CULTURALI (con ART DAYS)

2 dicembre 2025, ore 10:30-13:00

Nell'ambito del ciclo dei FUTURE LAB e in collaborazione con la V edizione di Art Days - Napoli Campania, si terrà un incontro speciale del Public Program dedicato al tema “Cultura, benessere, territori e comunità". L'evento aprirà una riflessione sul ruolo sociale dell'arte e delle istituzioni museali nella città contemporanea, esplorando come la partecipazione culturale possa contribuire ad aumentare il benessere e migliorare la salute psico-fisica. Studiosi ed esperti, tra cui Gennaro Catone, Tina Iachini e Annalisa Banzi, presenteranno i risultati di recenti ricerche, guidando i partecipanti alla scoperta della potenzialità dei linguaggi della cultura come agenti di benessere.

 

Città della Scienza

Città della Scienza è uno dei più importanti Science Centre in Italia e un punto di riferimento internazionale per la divulgazione scientifica. La sua missione è promuovere la cittadinanza scientifica, stimolare il dialogo tra ricerca, innovazione e società, e contribuire allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio attraverso la passione per la conoscenza.

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A CITTA' DELLA SCIENZA - "Futuro Remoto", la 39esima edizione da ottobre 2025 a febbraio 2026

di Napoli Magazine

23/10/2025 - 16:06

Città della Scienza annuncia la XXXIX edizione di Futuro Remoto, la prima e più importante manifestazione italiana di diffusione della cultura scientifica e tecnologica. Futuro RemotoUn Viaggio tra Scienza e Fantascienza – si terrà da ottobre 2025 a febbraio 2026 e segna un ritorno allo spirito visionario delle origini, quando nel 1987 fu coniato un nome capace di unire l'immaginazione del domani con le radici profonde della ricerca.

L'iniziativa si propone come un grande esercizio collettivo di esplorazione, invitando i partecipanti a interrogarsi su quali siano i futuri desiderabili e come le scelte di oggi possano plasmare il mondo di domani. In un'epoca segnata da trasformazioni epocali, la manifestazione si pone come una bussola per navigare la complessità del contemporaneo, rafforzando il ruolo di Città della Scienza quale punto di riferimento per l'innovazione, la didattica e il dialogo tra scienza e società.

Futuro Remoto 2025 è una manifestazione realizzata da Città della Scienza co-organizzata con le sette università campane, in collaborazione con la Regione Campania e i principali centri di ricerca nazionali.

Una Piattaforma Di Valori Per Uno Sviluppo Sostenibile Ed Etico

Al centro del ricco programma di attività si trovano i valori chiave che guidano la missione di Città della Scienza, principi che si declinano in tre grandi aree tematiche, che fungeranno da filo conduttore per l'intera manifestazione:

Sviluppo Sostenibile: per esplorare soluzioni innovative capaci di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere le risorse delle generazioni future.

One Health: un approccio olistico e interdisciplinare che riconosce l'interconnessione tra la salute delle persone, degli animali e degli ecosistemi.

Transizione Digitale: un'analisi approfondita delle opportunità e delle sfide del mondo digitale, con un'attenzione particolare all'inclusione, all'accessibilità e alla promozione del pensiero critico nell'era dell'informazione.

Un Programma Ricco Di Attività Per Tutte Le Età

Con l'obiettivo di coinvolgere un pubblico vasto ed eterogeneo, Futuro Remoto 2025 offrirà un palinsesto dinamico e multidisciplinare. I visitatori potranno partecipare a conferenze-spettacolo con grandi nomi della scienza e della cultura, incontri per approfondire temi di attualità, e innovative azioni di citizen science per diventare protagonisti della ricerca. Il cuore pulsante della manifestazione saranno i laboratori interattivi e i Future Lab, percorsi esperienziali progettati per "allenare l'immaginazione" e acquisire strumenti pratici per orientare le azioni quotidiane verso un futuro più consapevole.

Le Nuove Generazioni Al Centro Del Futuro

Da sempre, Futuro Remoto dedica un'attenzione speciale ai giovani, agli studenti e al mondo della scuola. L'edizione 2025 rafforza questo impegno, proponendosi come una straordinaria piattaforma educativa. L'obiettivo è ispirare le nuove generazioni, fornendo loro gli strumenti culturali e critici per comprendere la complessità del mondo e diventare cittadini attivi e consapevoli.

"Con Futuro Remoto 2025 non vogliamo solo raccontare il futuro, ma fornire gli strumenti per costruirlo" dichiara Riccardo Villari, Presidente della Fondazione IDIS - Città della Scienza. "In un mondo che cambia a una velocità senza precedenti, la capacità di immaginare futuri diversi è una competenza fondamentale. Vogliamo che Città della Scienza sia il luogo dove questa immaginazione prende forma, alimentata dalla scienza, guidata dall'etica e condivisa da tutta la comunità".

I PRIMI APPUNTAMENTI DI FUTURO REMOTO 2025

Il calendario di Futuro Remoto 2025 si apre con una serie di appuntamenti che esplorano le tematiche chiave dell’edizione.

 

FUTURE LAB: TRASFORMARE LA PLASTICA PER TRASFORMARE IL FUTURO

24 ottobre 2025, ore 10:00-13:00 (Sala Newton)

Una mattinata dedicata a 400 studenti che unisce comunicazione scientifica, creatività e spettacolo per esplorare come la plastica possa trasformarsi in risorsa. L'evento "Dai rifiuti alle risorse: la forza delle idee in azione" vedrà gli interventi di Loredana Incarnato e Giovanni De Feo dell’Università di Salerno). Seguirà la conferenza spettacolo "MAGICAMENTE PLASTICA" e il Future Design Lab a cura dell'Hybrid Design Lab dell'Università Federico II.

 

FUTURE LAB: CULTURA E SALUTE PER UN NUOVO CULTURAL WELFARE

31 ottobre 2025, ore 09:30-13:30

Un laboratorio per esplorare il ruolo dei musei come nuovi attori del benessere psicofisico e sociale. Esperti di neuroscienze, medicina narrativa e musica, tra cui Paola Villani (Università Suor Orsola Benincasa) e Fabio Babiloni (Università La Sapienza), guideranno i partecipanti in un percorso olistico sulla cultura come agente di benessere, con una sessione esperienziale del musicista Marco Zurzolo.

 

FUTURE LAB: COLLABORARE PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA ED ENERGETICA NELLA SOSTENIBILITA' DOMESTICA

27 novembre 2025, ore 10:00-13:00

Un percorso esperienziale e progettuale che coinvolge gli studenti del Laboratorio di Design dell’Interazione (Università Federico II) per esplorare nuovi modi di abitare la sostenibilità. Attraverso micro-lectures e attività di co-design, i partecipanti analizzeranno i consumi domestici per sviluppare strategie capaci di generare consapevolezza e cambiamento.

 

Future Design Lab a cura di:

Hybrid Design Lab, Università degli Studi di Napoli Federico II con Carla LangellaGiovanna NichilòArianna Moxedano

Corso di Design, Laurea Magistrale in Psicologia:

Risorse umane, ergonomia cognitiva, neuroscienze cognitive con Francesca Nicolais e gli allievi del corso.

 

COLLABORAZIONI D'ECCELLENZA: ARTE E MUSEI AL CENTRO DEL DIBATTITO

L'edizione 2025 di Futuro Remoto si arricchisce della collaborazione con due importanti realtà culturali, ICOM Italia (International Council of Museums) e Art Days - Napoli Campania, per creare un ponte tra il mondo scientifico, quello museale e quello dell'arte

 

IL MUSEO CHE VERRÀ: 5 REGIONI PER UNA FORMAZIONE SUL FUTURO DEI MUSEI (con ICOM Italia)

In collaborazione con i coordinamenti regionali Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia di ICOM Italia, Città della Scienza promuove "Il museo che verrà", un percorso di formazione per immaginare il museo del futuro tra sfide quotidiane e professionalità emergenti. Gli incontri dedicati alla Regione Campania si terranno a Città della Scienza, nell'ambito di Futuro Remoto:

8 novembre 2025 – Partire da sé. Per-corsi di formazione e partecipazione delle comunità;

21 novembre 2025 – Transizioni e Digital Humanities. Per una ricerca transdisciplinare;

6 dicembre 2025 – Ricerca-azione nei e dai Musei.

 

 

 

Questi appuntamenti mirano a ripensare il ruolo trasformativo delle istituzioni museali, offrendo ai giovani professionisti strumenti per mappare il territorio e comprendere le progettualità trasversali che i musei del futuro sono chiamati ad assolvere.

 

ARTE, CULTURA E BENESSERE: IL RUOLO SOCIALE DELLE ISTITUZIONI CULTURALI (con ART DAYS)

2 dicembre 2025, ore 10:30-13:00

Nell'ambito del ciclo dei FUTURE LAB e in collaborazione con la V edizione di Art Days - Napoli Campania, si terrà un incontro speciale del Public Program dedicato al tema “Cultura, benessere, territori e comunità". L'evento aprirà una riflessione sul ruolo sociale dell'arte e delle istituzioni museali nella città contemporanea, esplorando come la partecipazione culturale possa contribuire ad aumentare il benessere e migliorare la salute psico-fisica. Studiosi ed esperti, tra cui Gennaro Catone, Tina Iachini e Annalisa Banzi, presenteranno i risultati di recenti ricerche, guidando i partecipanti alla scoperta della potenzialità dei linguaggi della cultura come agenti di benessere.

 

Città della Scienza

Città della Scienza è uno dei più importanti Science Centre in Italia e un punto di riferimento internazionale per la divulgazione scientifica. La sua missione è promuovere la cittadinanza scientifica, stimolare il dialogo tra ricerca, innovazione e società, e contribuire allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio attraverso la passione per la conoscenza.