Prende il via dall’Istituto Francese di Napoli “Grenoble”, domani, venerdì 29 novembre, dalle ore 18.00 alle ore 21.00, la decima edizione del “Premio Fausto Rossano - Festival di Cinema del Sociale e della Salute Mentale”, a ingresso libero, che ha per titolo “Persone” e si concluderà il 7 dicembre 2024 al Teatro Bolivar con la serata di premiazioni. Il Festival, ideato dal direttore organizzativo Marco Rossano e diretto artisticamente da Sergio Sivori, comprenderà 36 opere selezionate per il concorso, provenienti da 13 Paesi diversi e suddivise in 5 categorie con giurie di esperti presiedute dalla giornalista Titta Fiore: Cortometraggi, Focus Campania, Studenti, Laboratori e Animazioni.
Nella giornata di apertura di venerdì, dopo i saluti di Marco Rossano, sociologo e direttore del Premio, seguiranno le prime proiezioni e il dibattito sulla sindrome di Tourette e le neurodivergenze con Paolo Cipolletta, regista, Gloria Glejieses, psicologa, psicoterapeuta, analista AIPA/IAPP, Raffaele Pinto professore di Filologia dell’Università di Barcellona.
Il Festival si sposterà poi nell’Ex Asilo Filangieri. Sabato 30 novembre, al termine delle proiezioni, si terrà l’incontro speciale con il regista, sceneggiatore e produttore iraniano Mohsen Makhmalbaf e verrà proiettato in anteprima europea il suo nuovo documentario “Here Children Do Not Play Together” (Iran/Regno Unito, 2024, 63’). Introdurrà Gina Annunziata, professoressa di Storia del Cinema. Nella giornata di domenica 1° dicembre, proseguiranno le proiezioni del concorso cinematografico.
Il Premio Fausto Rossano gode del contributo della Regione Campania e della Film Commission, del sostegno del Pio Monte della Misericordia e della Fondazione Paolo Tortora & Valentina Abbruzzeso Tortora e del patrocinio dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento Scienze Sociali. L’illustrazione creata per il Premio, che verrà consegnata ai vincitori, è dell’artista napoletano, storico dell’arte e straordinario illustratore, Spiff, al secolo Andrea Maresca.
di Napoli Magazine
28/11/2024 - 11:05
Prende il via dall’Istituto Francese di Napoli “Grenoble”, domani, venerdì 29 novembre, dalle ore 18.00 alle ore 21.00, la decima edizione del “Premio Fausto Rossano - Festival di Cinema del Sociale e della Salute Mentale”, a ingresso libero, che ha per titolo “Persone” e si concluderà il 7 dicembre 2024 al Teatro Bolivar con la serata di premiazioni. Il Festival, ideato dal direttore organizzativo Marco Rossano e diretto artisticamente da Sergio Sivori, comprenderà 36 opere selezionate per il concorso, provenienti da 13 Paesi diversi e suddivise in 5 categorie con giurie di esperti presiedute dalla giornalista Titta Fiore: Cortometraggi, Focus Campania, Studenti, Laboratori e Animazioni.
Nella giornata di apertura di venerdì, dopo i saluti di Marco Rossano, sociologo e direttore del Premio, seguiranno le prime proiezioni e il dibattito sulla sindrome di Tourette e le neurodivergenze con Paolo Cipolletta, regista, Gloria Glejieses, psicologa, psicoterapeuta, analista AIPA/IAPP, Raffaele Pinto professore di Filologia dell’Università di Barcellona.
Il Festival si sposterà poi nell’Ex Asilo Filangieri. Sabato 30 novembre, al termine delle proiezioni, si terrà l’incontro speciale con il regista, sceneggiatore e produttore iraniano Mohsen Makhmalbaf e verrà proiettato in anteprima europea il suo nuovo documentario “Here Children Do Not Play Together” (Iran/Regno Unito, 2024, 63’). Introdurrà Gina Annunziata, professoressa di Storia del Cinema. Nella giornata di domenica 1° dicembre, proseguiranno le proiezioni del concorso cinematografico.
Il Premio Fausto Rossano gode del contributo della Regione Campania e della Film Commission, del sostegno del Pio Monte della Misericordia e della Fondazione Paolo Tortora & Valentina Abbruzzeso Tortora e del patrocinio dell’Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento Scienze Sociali. L’illustrazione creata per il Premio, che verrà consegnata ai vincitori, è dell’artista napoletano, storico dell’arte e straordinario illustratore, Spiff, al secolo Andrea Maresca.