Torna a Nola, da mercoledì 22 a domenica 26 ottobre 2025 (ore 20.00), l’Inferenze Short Film Festival, con la VII edizione intitolata “Stratificazioni dell’invisibile”, organizzato da Valentina Sodano per l’Associazione culturale Luna di Seta, ideato da Massimo Piccolo e con il sostegno della FCRC (Film Commission Regione Campania). Cinque giornate gratuite di proiezioni, incontri e contaminazioni tra cinema, arte e filosofia, nel suggestivo scenario del Museo archeologico dell’Antica Nola, dove le immagini contemporanee dialogano con la memoria del passato e un presente in continua trasformazione.
«Quest’anno “Inferenze Short Film Festival” è un viaggio nel non visibile – racconta Valentina Sodano - tra le pieghe del reale e i silenzi delle immagini».
Dopo il successo di Rifrazioni del reale dello scorso anno, Stratificazioni dell’invisibile propone, infatti, opere capaci di lavorare sull’allusione, sull’inespresso, sull’immagine come soglia. Oltre 370 cortometraggi da più di 50 Paesi hanno partecipato alla selezione e 20 sono i titoli in gara, distribuiti in cinque sezioni: Sotto la superficie, Intercapedini, Visioni dalla Campania, Derive e riflessioni, Sguardi futuri.
A valutare le opere sarà una giuria tecnica presieduta da Edgardo Pistone, regista e attore, affiancato da figure di spicco del panorama cinematografico e critico: Luigi Barletta, Nazareno Nicoletti, Giovanni Albanese, Claudio Gargano, Massimiliano Gaudiosi e Lucia Di Girolamo.
Il programma 2025 si distingue per la varietà di linguaggi e sguardi, con la partecipazione sul grande schermo di volti noti come Renato Carpentieri (Camera con vista) e Giovanni Storti (154). Tra gli eventi collaterali, la proiezione speciale di Dammi di Yann Mounir Demange con il premio Oscar Riz Ahmed, la presentazione del libro “Il cinema di Cthulhu” di Claudio Gargano, e la presenza del testimonial Nando Paone insieme al cantautore Gnut nella serata conclusiva del 26 ottobre.
In palio per il Premio Miglior Corto “Sotto la superficie”, sezione cardine del festival, la scultura “La Civetta”, opera originale dell’artista napoletana Tiziana D’Auria, con la quale viene incarnata l’essenza stessa di Inferenze: vedere oltre la superficie, illuminare ciò che si nasconde nell’ombra.
Nato nel 2019, Inferenze è un festival dedicato all’immagine breve come forma di pensiero, un luogo di visione non convenzionale che esplora le zone liminali del visibile. In un tempo che semplifica, Inferenze scommette sulla complessità.
di Napoli Magazine
16/10/2025 - 18:47
Torna a Nola, da mercoledì 22 a domenica 26 ottobre 2025 (ore 20.00), l’Inferenze Short Film Festival, con la VII edizione intitolata “Stratificazioni dell’invisibile”, organizzato da Valentina Sodano per l’Associazione culturale Luna di Seta, ideato da Massimo Piccolo e con il sostegno della FCRC (Film Commission Regione Campania). Cinque giornate gratuite di proiezioni, incontri e contaminazioni tra cinema, arte e filosofia, nel suggestivo scenario del Museo archeologico dell’Antica Nola, dove le immagini contemporanee dialogano con la memoria del passato e un presente in continua trasformazione.
«Quest’anno “Inferenze Short Film Festival” è un viaggio nel non visibile – racconta Valentina Sodano - tra le pieghe del reale e i silenzi delle immagini».
Dopo il successo di Rifrazioni del reale dello scorso anno, Stratificazioni dell’invisibile propone, infatti, opere capaci di lavorare sull’allusione, sull’inespresso, sull’immagine come soglia. Oltre 370 cortometraggi da più di 50 Paesi hanno partecipato alla selezione e 20 sono i titoli in gara, distribuiti in cinque sezioni: Sotto la superficie, Intercapedini, Visioni dalla Campania, Derive e riflessioni, Sguardi futuri.
A valutare le opere sarà una giuria tecnica presieduta da Edgardo Pistone, regista e attore, affiancato da figure di spicco del panorama cinematografico e critico: Luigi Barletta, Nazareno Nicoletti, Giovanni Albanese, Claudio Gargano, Massimiliano Gaudiosi e Lucia Di Girolamo.
Il programma 2025 si distingue per la varietà di linguaggi e sguardi, con la partecipazione sul grande schermo di volti noti come Renato Carpentieri (Camera con vista) e Giovanni Storti (154). Tra gli eventi collaterali, la proiezione speciale di Dammi di Yann Mounir Demange con il premio Oscar Riz Ahmed, la presentazione del libro “Il cinema di Cthulhu” di Claudio Gargano, e la presenza del testimonial Nando Paone insieme al cantautore Gnut nella serata conclusiva del 26 ottobre.
In palio per il Premio Miglior Corto “Sotto la superficie”, sezione cardine del festival, la scultura “La Civetta”, opera originale dell’artista napoletana Tiziana D’Auria, con la quale viene incarnata l’essenza stessa di Inferenze: vedere oltre la superficie, illuminare ciò che si nasconde nell’ombra.
Nato nel 2019, Inferenze è un festival dedicato all’immagine breve come forma di pensiero, un luogo di visione non convenzionale che esplora le zone liminali del visibile. In un tempo che semplifica, Inferenze scommette sulla complessità.