Sono tre, tra Napoli e Benevento, gli appuntamenti di domenica 6 ottobre al Campania Teatro Festival. Al teatro Sannazaro di Napoli va in scena “Nina Zarecnaja”, testo e regia di Mauro Santopietro. Ripercorrendo la trama del “Gabbiano” di Cechov, ci si accorge di quanto sia dilaniante e grottesca, ma anche attuale, la figura di Nina: una giovane ragazza che spende la sua esistenza alla rincorsa del sogno di diventare attrice, per poi concludere rovinosamente la carriera in un piccolo teatro di provincia. La pièce diventa così un modo per indagare su quello che lega oggi l’arte al mondo reale, sapendo bene che la vita non sempre riserba un lieto fine e che l’essere apprezzati ed accettati dagli altri è l’unico modo per trovare la felicità. Con Daniela Giordano, Luigi Diberti, Laura Mazzi e Sonia Barbadoro. La durata dello spettacolo è di 90 minuti.
Nel teatro Mulino Pacifico di Benevento, sempre alle 21, Enzo Mirone e la performer tedesca Karla Kracht porteranno in scena, con il supporto di Fundació CuixArt, Sa Talalia, Institut Ramon Llull e Solot-Compagnia Stabile, “O.M.A. Oneiric Multiple Artifex”, uno spettacolo della Immaginaria Cooperativa Sociale nel quale immagini, voci, suoni e oggetti del passato appartengono al presente e prefigurano il futuro. Un mondo in cui follia e poesia sono presupposto e conseguenza, orientano scelte e comportamenti, sono innesco e catalizzatore, intessendo un dialogo tanto serrato da non poterle più distinguere. Ma follia e poesia sono, apparentemente, prerogative umane. L’ingegno dell’uomo, nella realizzazione della sua potente visione, ha partorito le macchine e le ha perfezionate a tal punto da creare una pericolosa relazione con esse. Cosa resta di umanità laddove la macchina sembra aver preso il sopravvento? Può la macchina provare nostalgia dell’umano? Ma, soprattutto, può la macchina essere capace di follia? E di poesia? La durata dello spettacolo è di 50 minuti.
Da segnalare, infine, alle 20,30 l’ultimo appuntamento nel Teatro di Corte di palazzo Reale a Napoli de “Le voci dell’infinito”, il progetto a cura della regista Nadia Baldi, articolato in quattro diverse performance dedicate a Giacomo Leopardi. Anna Foglietta, con le musiche dal vivo di Francesco Mariozzi, rende omaggio con straordinaria intensità alla modernità letteraria di un autore che ha saputo dare voce alle inquietudini universali di ogni tempo. E il naufragar ci è dolce in questo mare. La durata della performance è di 60 minuti. L’ingresso è gratuito, ma su prenotazione.
“Le voci dell’infinito” attua una rilevante collaborazione tra il Campania Teatro Festival, che si concluderà a dicembre, e il Campania Libri Festival, in programma fino al 6 ottobre nel Palazzo Reale di Napoli.
I biglietti, per gli spettacoli del Sannazaro di Napoli e del teatro Mulino Pacifico di Benevento, che costano da 8 a 5 euro, sono acquistabili sul sito ufficiale e, se ancora disponibili, presso i luoghi degli eventi a partire da un’ora prima dello spettacolo. Ticket ridotto per gli under 30, gli over 65 e i possessori della Card Feltrinelli (massimo 2 biglietti per evento). L’ingresso gratuito è riservato ai diversamente abili con accompagnatore e ai pensionati titolari di assegno sociale.
Realizzato con il sostegno concreto della Regione Campania, diretto da Ruggero Cappuccio e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Alessandro Barbano, il Campania Teatro Festival, che è parte rilevante della rete Italia Festival e dell’EFA (European Festival Association), si avvale del contributo che il Ministero della Cultura destina al rilievo multidisciplinare e alla qualità della programmazione.