Cultura & Gossip
CINEMA - Mario Puzo Film Festival torna con l'undicesima edizione dal 19 al 24 agosto
12.08.2025 14:06 di Napoli Magazine

Dal 19 al 24 agosto 2025 ritorna il Festival del cinema delle aree interne: Mario Puzo Film Festival – Corto e a capo giunto alla sua XI Edizione. Il Festival riparte dalla base, dal concetto di storia e storie e dalla ricerca di quel labile confine tra realtà e finzione, tra narrazione ed artificialità per abbracciare il concept di quest'anno: Esistenze Artificiali storie di vita tra realtà, fake news, leggende e intelligenza simulata è il tema di questa nuova edizione. “Il cinema è artificiale per definizione, è un macchina in grado di costruire e rendere reali, scene, situazioni, personaggi, storie e perfino sogni. Afferma il direttore artistico Umberto Rinaldi, e continua - per anni il cinema è stato creatore di mondi, molto più dell’attuale intelligenza artificiale e in maniera molto più strutturata delle vecchie storie da focolare o da piazza. Ci premeva indagare questo universo che ha continue risonanze sulla realtà, senza timore di perdere la bussola nei grandi cambiamenti che aspettano il cinema e le nostre vite e senza dimenticare tutto l’universo di storie, immagini e finzione che ci ha portato fin qui.” Se la realtà delle aree interne sembra immutabile e cristallizzata, le nuove tecnologie aggiungono un elemento di artificialità a tutto ciò che ci circonda, una strada indefinita tra falsità, finzione e nuova realtà. Da “La guerra dei mondi” fino all’ultimo trend di resuscitare grandi attori con l’intelligenza artificiale, il cinema e la narrazione sono stati terreno fertile di storie, invenzioni e realtà artificiali, come lo sono stati i focolari, le piazze e i circoli di paese per la creazione di storie, leggende e miti. “Un tema che potrebbe sembrare apparentemente tecnico, ma che invece ancora una volta ci spinge ad una riflessione più ampia - afferma Augusto Nuzzolo Presidente Daena APS - sulle conseguenze di questa nuova dimensione sulla realtà umana.I nostri territori offrono quelle radici che ci consentono di mantenere dei punti fermi, non solo fatti di emotività ma della storia e delle esperienze reali che sono un bagaglio inestinguibile della nostra esistenza.“ Nei nostri giri tra i borghi interni, tra la gente e nell’entroterra, grazie alle parole e soprattutto alla forza delle immagini cinematografiche, cercheremo di recuperare e riconoscere vecchie storie ma anche di decifrare e analizzare la modernità che ci troviamo di fonte, reale o artificiale che sia. Il legame cinema-territorio che ci muove fin dai primi mesi di vita, aggiungendo un’ulteriore crescita alla nostra mission di portare il cinema nelle aree interne, dove solitamente non è di casa. Anche quest’anno si ringraziano tutti i comuni che ospitano CEAC nelle varie serate e che contribuiscono a diffondere il cinema nelle nostre aree grazie alla loro ospitalità e al loro supporto. Tra Sannio ed Irpinia avremo l’onore di ricostruire la magia del cinema e dello spettacolo condiviso. Si comincia martedì 19 agosto a Montefusco, in villa comunale con una piccola tavola rotonda tra alcuni rappresentanti del festival, degli enti locali e diversi esperti di storie, narrazione e intelligenza artificiale. A fine serata ci saranno le premiazione della sezione “Dimmi che filtro usi e ti dirò chi sei”, promossa come di consueto con la Condotta di Slow Food Avellino e della sezione School Days, con le giurie che proclameranno i corti vincitori. Anche quest’anno, per tutte le sezioni in concorso, sarà attiva la giuria popolare che sceglierà i corti che si giocheranno la finale nella serata di Venticano, dove il pubblico stesso decreterà il vincitore. Mercoledì 20 agosto, Colle Sannita, in collaborazione con la Proloco locale, dove oltre a ospiti, giurie, sezioni in concorso e fuori concorso, ci sarà un dialogo l’attore Tony Laudadio che parlerà del suo libro Elaborate forme di solitudine e della sua carriera che ha visto la collaborazione con artisti come Toni Servillo, Nanni Moretti, Paolo Sorrentino. Giovedì 21 agosto per la prima volta MAPUFF sarà a Torre Le Nocelle, dove oltre alle proiezioni in concorso e fuori concorso ci sarà la premiazione della sezione Una vita sostenibile, realizzata in collaborazione con Officine Sostenibili Proprietà Benefit, e si concluderà con la proiezione del laboratorio realizzato in paese dal cineasta Antonello Carbone dal titolo Sweet home Torre le nocelle con performance video dal vivo e il supporto musicale live dell’artista Michele Andreotti. Venerdì 22 agosto il festival torna a San Martino Sannita, l’altura dell’Angelo diventa ancora una volta protagonista di visioni delle opere in concorso, con ospiti, giuria popolare, approfondimenti e la proiezione fuori concorso dell’opera ”A supernova boy”, un piacevole approfondimento made in Irpinia del problema dell’integrazione giovanile e del bullismo. La serata si concluderà con la proiezione del breve documentario Non si vede ma e reale, racconti, storie e miti da Maria a Longa all’intelligenza artificiale. Sabato 23 agosto pomeriggio sarà caratterizzato dalla masterclass Storie di cinema, con il regista e attore Ivano De Matteo, noto per il suo ruolo da protagonista nella serie TV Romanzo Criminale e per aver lavorato con registi importanti come Ettore Scola, Michele Placido e Daniele Vicari. Il suo film da regista Mia (interpretato, tra gli altri, da Edoardo Lea e Milena Mancini) che è stato premiato con il Globo d’oro alla migliore sceneggiatura e il ciak d’oro come miglior film drammatico. In serata nella Cavea teatrale di Venticano saranno protagonisti i cortometraggi finalisti, i vincitori delle varie serate, che si giocheranno il premio del pubblico come miglior cortometraggio. La serata si animerà con la presenza dell’attore e regista Alessandro Haber, vincitore di David di Donatello e di diversi nastri d’argento, che verrà premiato con il Premio Puzo alla Carriera di Attore e si esibirà in un’intervista spettacolo con letture e momenti di interazione con il pubblico. La serata si concluderà con il concerto di musica DUB degli artisti Deadbeat & Tikiman, un duo che fonde le radici profonde e spirituali della voce reggae con il ritmo immersivo e ipnotico della dub-techno creando una musica che è allo stesso tempo emotivamente profonda, sonoramente avventurosa e socialmente in sintoni. Domenica 24 agosto si chiude a San Giorgio del Sannio vedrà la proiezione dei corti vincitori e del documentario Dicono di me di Isabella Mari. Grande importanza avranno gli Aperitivi cine-letterari, presentazioni di libri che hanno attinenza con il cinema. Si conferma questa formula realizzata ormai da diverse edizioni in collaborazione con la libreria Casa Naima, tre appuntamenti consecutivi dal 20 al 22 agosto in libreria alle 18.00. Il primo incontro con l’attore Tony Laudadio seguito dallo studioso di antropologia visuale e regista Marco Rossano che presenterà “La maschera e il codice” scritto insieme a Edoardo Boncinelli. A chiudere questa speciale sezione ci sarà Gianluca Arcopinto, noto produttore indipendente del cinema italiano che presenterà il libro di cui è stato curatore Liberté, egalité, Volonté dedicato al grande Gian Maria Volonté. Tutte le serate saranno aperte da Screen For Palestina, un momento in cui lo schermo del festival verrà dedicato alla questione palestinese e al dramma che si sta vivendo a Gaza. Un cortometraggio per ricordare, riflettere e per contribuire a non spegnere la luce su questa vicenda. I cortometraggi sono proposti da Nazra Palestine Short Film Festival, l’evento è realizzato in collaborazione con il Collettivo Hurriya grazie al quale ci saranno anche due momenti di dibattito durante la prima serata del festival e l’ultima. Oltre alle serate descritte, il festival si svolgerà sull’arco di tutta la giornata con le proiezione delle opere in concorso con gruppi di visione che voteranno i cortometraggi contribuendo ad eleggere quelli che parteciperanno poi alla serata finale del 23 per aggiudicarsi il premio del pubblico. Si inizia il 19 mattina a Tufo, presso l’aula multimediale del comune e si continua dal 20 al 22 a San Giorgio del Sannio dove le visioni verranno realizzate in collaborazione con l’Associazione Auna APS e l’Associazione Cuore al Centro. Quest’ultima, la mattina del 20 presso la propria sede, organizzerà un gruppo di visione speciale dedicato espressamente ai ragazzi che assegnerà un proprio premo alle opere in concorso della sezione “School Days”. Gli altri due blocchi di proiezione si terranno il 21 e il 22 nella Ex casa comunale. Le proiezioni si completeranno anche con i matinèe e i pomeridiani a Casa Mapuff, tutte le mattine e tutti i pomeriggi nella sede di residenza dell’associazione Daena. Anche quest'anno sono arrivate opere praticamente da tutti e cinque i continenti, rendendoci orgogliosi e felici e consentendoci di realizzare per tutte e sette le sezioni in gara, un’offerta gradevole, tecnicamente valida, contribuendo a far crescere il livello della manifestazione. Accanto alle opere in concorso, saranno presentate anche tre opere fuori concorso, per la consueta sezione Irpinia Carpet che dà spazio ad autori e produzioni locali e consente una piccola ricognizione delle produzioni del posto. Mario Puzo Film Festival - Corto e a capo è nato nel 2015 con l'obiettivo di diffondere la cultura cinematografica attraverso proiezioni e incontri con autori, attori e protagonisti del cinema, privilegiando quelle figure che si muovono al di fuori dei circuiti ufficiali e dei canali classici di fruizione. Si svolge in paesi della provincia irpina dove spesso diviene l’unica possibilità di entrare in contatto con le opere cinematografiche senza doversi spostare. Ogni anno Corto e a capo ha un tema specifico, intorno al quale viene costruita tutta l’edizione tra cinema, musica, incontri con ospiti, libri e documentari partecipati.

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12/08/2025 - 14:06

Dal 19 al 24 agosto 2025 ritorna il Festival del cinema delle aree interne: Mario Puzo Film Festival – Corto e a capo giunto alla sua XI Edizione. Il Festival riparte dalla base, dal concetto di storia e storie e dalla ricerca di quel labile confine tra realtà e finzione, tra narrazione ed artificialità per abbracciare il concept di quest'anno: Esistenze Artificiali storie di vita tra realtà, fake news, leggende e intelligenza simulata è il tema di questa nuova edizione. “Il cinema è artificiale per definizione, è un macchina in grado di costruire e rendere reali, scene, situazioni, personaggi, storie e perfino sogni. Afferma il direttore artistico Umberto Rinaldi, e continua - per anni il cinema è stato creatore di mondi, molto più dell’attuale intelligenza artificiale e in maniera molto più strutturata delle vecchie storie da focolare o da piazza. Ci premeva indagare questo universo che ha continue risonanze sulla realtà, senza timore di perdere la bussola nei grandi cambiamenti che aspettano il cinema e le nostre vite e senza dimenticare tutto l’universo di storie, immagini e finzione che ci ha portato fin qui.” Se la realtà delle aree interne sembra immutabile e cristallizzata, le nuove tecnologie aggiungono un elemento di artificialità a tutto ciò che ci circonda, una strada indefinita tra falsità, finzione e nuova realtà. Da “La guerra dei mondi” fino all’ultimo trend di resuscitare grandi attori con l’intelligenza artificiale, il cinema e la narrazione sono stati terreno fertile di storie, invenzioni e realtà artificiali, come lo sono stati i focolari, le piazze e i circoli di paese per la creazione di storie, leggende e miti. “Un tema che potrebbe sembrare apparentemente tecnico, ma che invece ancora una volta ci spinge ad una riflessione più ampia - afferma Augusto Nuzzolo Presidente Daena APS - sulle conseguenze di questa nuova dimensione sulla realtà umana.I nostri territori offrono quelle radici che ci consentono di mantenere dei punti fermi, non solo fatti di emotività ma della storia e delle esperienze reali che sono un bagaglio inestinguibile della nostra esistenza.“ Nei nostri giri tra i borghi interni, tra la gente e nell’entroterra, grazie alle parole e soprattutto alla forza delle immagini cinematografiche, cercheremo di recuperare e riconoscere vecchie storie ma anche di decifrare e analizzare la modernità che ci troviamo di fonte, reale o artificiale che sia. Il legame cinema-territorio che ci muove fin dai primi mesi di vita, aggiungendo un’ulteriore crescita alla nostra mission di portare il cinema nelle aree interne, dove solitamente non è di casa. Anche quest’anno si ringraziano tutti i comuni che ospitano CEAC nelle varie serate e che contribuiscono a diffondere il cinema nelle nostre aree grazie alla loro ospitalità e al loro supporto. Tra Sannio ed Irpinia avremo l’onore di ricostruire la magia del cinema e dello spettacolo condiviso. Si comincia martedì 19 agosto a Montefusco, in villa comunale con una piccola tavola rotonda tra alcuni rappresentanti del festival, degli enti locali e diversi esperti di storie, narrazione e intelligenza artificiale. A fine serata ci saranno le premiazione della sezione “Dimmi che filtro usi e ti dirò chi sei”, promossa come di consueto con la Condotta di Slow Food Avellino e della sezione School Days, con le giurie che proclameranno i corti vincitori. Anche quest’anno, per tutte le sezioni in concorso, sarà attiva la giuria popolare che sceglierà i corti che si giocheranno la finale nella serata di Venticano, dove il pubblico stesso decreterà il vincitore. Mercoledì 20 agosto, Colle Sannita, in collaborazione con la Proloco locale, dove oltre a ospiti, giurie, sezioni in concorso e fuori concorso, ci sarà un dialogo l’attore Tony Laudadio che parlerà del suo libro Elaborate forme di solitudine e della sua carriera che ha visto la collaborazione con artisti come Toni Servillo, Nanni Moretti, Paolo Sorrentino. Giovedì 21 agosto per la prima volta MAPUFF sarà a Torre Le Nocelle, dove oltre alle proiezioni in concorso e fuori concorso ci sarà la premiazione della sezione Una vita sostenibile, realizzata in collaborazione con Officine Sostenibili Proprietà Benefit, e si concluderà con la proiezione del laboratorio realizzato in paese dal cineasta Antonello Carbone dal titolo Sweet home Torre le nocelle con performance video dal vivo e il supporto musicale live dell’artista Michele Andreotti. Venerdì 22 agosto il festival torna a San Martino Sannita, l’altura dell’Angelo diventa ancora una volta protagonista di visioni delle opere in concorso, con ospiti, giuria popolare, approfondimenti e la proiezione fuori concorso dell’opera ”A supernova boy”, un piacevole approfondimento made in Irpinia del problema dell’integrazione giovanile e del bullismo. La serata si concluderà con la proiezione del breve documentario Non si vede ma e reale, racconti, storie e miti da Maria a Longa all’intelligenza artificiale. Sabato 23 agosto pomeriggio sarà caratterizzato dalla masterclass Storie di cinema, con il regista e attore Ivano De Matteo, noto per il suo ruolo da protagonista nella serie TV Romanzo Criminale e per aver lavorato con registi importanti come Ettore Scola, Michele Placido e Daniele Vicari. Il suo film da regista Mia (interpretato, tra gli altri, da Edoardo Lea e Milena Mancini) che è stato premiato con il Globo d’oro alla migliore sceneggiatura e il ciak d’oro come miglior film drammatico. In serata nella Cavea teatrale di Venticano saranno protagonisti i cortometraggi finalisti, i vincitori delle varie serate, che si giocheranno il premio del pubblico come miglior cortometraggio. La serata si animerà con la presenza dell’attore e regista Alessandro Haber, vincitore di David di Donatello e di diversi nastri d’argento, che verrà premiato con il Premio Puzo alla Carriera di Attore e si esibirà in un’intervista spettacolo con letture e momenti di interazione con il pubblico. La serata si concluderà con il concerto di musica DUB degli artisti Deadbeat & Tikiman, un duo che fonde le radici profonde e spirituali della voce reggae con il ritmo immersivo e ipnotico della dub-techno creando una musica che è allo stesso tempo emotivamente profonda, sonoramente avventurosa e socialmente in sintoni. Domenica 24 agosto si chiude a San Giorgio del Sannio vedrà la proiezione dei corti vincitori e del documentario Dicono di me di Isabella Mari. Grande importanza avranno gli Aperitivi cine-letterari, presentazioni di libri che hanno attinenza con il cinema. Si conferma questa formula realizzata ormai da diverse edizioni in collaborazione con la libreria Casa Naima, tre appuntamenti consecutivi dal 20 al 22 agosto in libreria alle 18.00. Il primo incontro con l’attore Tony Laudadio seguito dallo studioso di antropologia visuale e regista Marco Rossano che presenterà “La maschera e il codice” scritto insieme a Edoardo Boncinelli. A chiudere questa speciale sezione ci sarà Gianluca Arcopinto, noto produttore indipendente del cinema italiano che presenterà il libro di cui è stato curatore Liberté, egalité, Volonté dedicato al grande Gian Maria Volonté. Tutte le serate saranno aperte da Screen For Palestina, un momento in cui lo schermo del festival verrà dedicato alla questione palestinese e al dramma che si sta vivendo a Gaza. Un cortometraggio per ricordare, riflettere e per contribuire a non spegnere la luce su questa vicenda. I cortometraggi sono proposti da Nazra Palestine Short Film Festival, l’evento è realizzato in collaborazione con il Collettivo Hurriya grazie al quale ci saranno anche due momenti di dibattito durante la prima serata del festival e l’ultima. Oltre alle serate descritte, il festival si svolgerà sull’arco di tutta la giornata con le proiezione delle opere in concorso con gruppi di visione che voteranno i cortometraggi contribuendo ad eleggere quelli che parteciperanno poi alla serata finale del 23 per aggiudicarsi il premio del pubblico. Si inizia il 19 mattina a Tufo, presso l’aula multimediale del comune e si continua dal 20 al 22 a San Giorgio del Sannio dove le visioni verranno realizzate in collaborazione con l’Associazione Auna APS e l’Associazione Cuore al Centro. Quest’ultima, la mattina del 20 presso la propria sede, organizzerà un gruppo di visione speciale dedicato espressamente ai ragazzi che assegnerà un proprio premo alle opere in concorso della sezione “School Days”. Gli altri due blocchi di proiezione si terranno il 21 e il 22 nella Ex casa comunale. Le proiezioni si completeranno anche con i matinèe e i pomeridiani a Casa Mapuff, tutte le mattine e tutti i pomeriggi nella sede di residenza dell’associazione Daena. Anche quest'anno sono arrivate opere praticamente da tutti e cinque i continenti, rendendoci orgogliosi e felici e consentendoci di realizzare per tutte e sette le sezioni in gara, un’offerta gradevole, tecnicamente valida, contribuendo a far crescere il livello della manifestazione. Accanto alle opere in concorso, saranno presentate anche tre opere fuori concorso, per la consueta sezione Irpinia Carpet che dà spazio ad autori e produzioni locali e consente una piccola ricognizione delle produzioni del posto. Mario Puzo Film Festival - Corto e a capo è nato nel 2015 con l'obiettivo di diffondere la cultura cinematografica attraverso proiezioni e incontri con autori, attori e protagonisti del cinema, privilegiando quelle figure che si muovono al di fuori dei circuiti ufficiali e dei canali classici di fruizione. Si svolge in paesi della provincia irpina dove spesso diviene l’unica possibilità di entrare in contatto con le opere cinematografiche senza doversi spostare. Ogni anno Corto e a capo ha un tema specifico, intorno al quale viene costruita tutta l’edizione tra cinema, musica, incontri con ospiti, libri e documentari partecipati.