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FEDERICO II - Torna la specializzazione in Otorinolaringoiatria e aumentano i posti per 16 Scuole di Area Medico-Chirurgica
01.10.2025 13:21 di Napoli Magazine
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Torna nell’offerta formativa della Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II, la Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria, nuovamente accreditata dal Ministero dell’Università e della Ricerca. 48 le Scuole di Specializzazione attive di area medico chirurgica nell’ambito dell’Ateneo federiciano e per 16 di esse è previsto un aumento dei posti disponibili. Un traguardo raggiunto anche grazie ad un significativo aumento dell’attività assistenziale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II.

"Un importante risultato frutto di un intenso lavoro di squadra messo in campo da tutte le professionalità dell’Otorinolaringoiatria. Abbiamo consolidato l’esperienza assistenziale in campo oncologico nell’area testa-collo, in particolare nella laserterapia della laringe, e potenziato le attività di chirurgia rinologica, con l’ambulatorio dedicato alla terapia biologica della poliposi nasale. In sinergia con la UOC di Audiologia, siamo diventati Centro di Riferimento Regionale per l’implantologia cocleare, affiancando il Centro di terzo livello per la gestione precoce della sordità", spiega Anna Rita Fetoni, Professore ordinario di Audiologia e Direttore della UOC di Otorinolaringoiatria e Audiologia dell’AOU Federico II.

Un traguardo raggiunto anche grazie alla rete formativa, ampliata attraverso l’inclusione di alcuni dei principali centri ospedalieri campani.

"Questo traguardo conferma quanto sia rilevante il legame tra assistenza, didattica e ricerca: elementi imprescindibili che guidano l’impegno dell’Azienda nel garantire cure di qualità e innovazione tecnologica e favorire la crescita delle nuove generazioni di specialisti, contribuendo a costruire un futuro sostenibile e competitivo per la sanità del nostro territorio", sottolinea Elvira Bianco, Direttore Generale dell’AOU Federico II.

Oltre al ritorno dell’Otorinolaringoiatria, è previsto anche l’ampiamento dei posti disponibili di 16 delle 48 Scuole di Specializzazione di area medico chirurgica. Un impegno che si affianca a quello già portato avanti con il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia che ha preso il via anche presso la sede di Benevento, grazie alla collaborazione tra i due Atenei, con 174 nuovi iscritti che effettueranno presso la sede dell’Azienda federiciana le attività di tirocinio.  

 Un ulteriore obiettivo centrato anche grazie dall’aumento dei volumi assistenziali.

"È un risultato di grande valore che rafforza la presenza della Scuola di Medicina e Chirurgia federiciana nel panorama della formazione specialistica in Campania. La riapertura della Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria e l’aumento dei posti disponibili per ben 16 Scuole di Specializzazione sono il risultato di una proficua sinergia tra ricerca, innovazione ed assistenza, che consolida il ruolo della Scuola come punto di riferimento regionale e nazionale", aggiunge Giovanni Esposito, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia.

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FEDERICO II - Torna la specializzazione in Otorinolaringoiatria e aumentano i posti per 16 Scuole di Area Medico-Chirurgica

di Napoli Magazine

01/10/2025 - 13:21

Torna nell’offerta formativa della Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II, la Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria, nuovamente accreditata dal Ministero dell’Università e della Ricerca. 48 le Scuole di Specializzazione attive di area medico chirurgica nell’ambito dell’Ateneo federiciano e per 16 di esse è previsto un aumento dei posti disponibili. Un traguardo raggiunto anche grazie ad un significativo aumento dell’attività assistenziale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II.

"Un importante risultato frutto di un intenso lavoro di squadra messo in campo da tutte le professionalità dell’Otorinolaringoiatria. Abbiamo consolidato l’esperienza assistenziale in campo oncologico nell’area testa-collo, in particolare nella laserterapia della laringe, e potenziato le attività di chirurgia rinologica, con l’ambulatorio dedicato alla terapia biologica della poliposi nasale. In sinergia con la UOC di Audiologia, siamo diventati Centro di Riferimento Regionale per l’implantologia cocleare, affiancando il Centro di terzo livello per la gestione precoce della sordità", spiega Anna Rita Fetoni, Professore ordinario di Audiologia e Direttore della UOC di Otorinolaringoiatria e Audiologia dell’AOU Federico II.

Un traguardo raggiunto anche grazie alla rete formativa, ampliata attraverso l’inclusione di alcuni dei principali centri ospedalieri campani.

"Questo traguardo conferma quanto sia rilevante il legame tra assistenza, didattica e ricerca: elementi imprescindibili che guidano l’impegno dell’Azienda nel garantire cure di qualità e innovazione tecnologica e favorire la crescita delle nuove generazioni di specialisti, contribuendo a costruire un futuro sostenibile e competitivo per la sanità del nostro territorio", sottolinea Elvira Bianco, Direttore Generale dell’AOU Federico II.

Oltre al ritorno dell’Otorinolaringoiatria, è previsto anche l’ampiamento dei posti disponibili di 16 delle 48 Scuole di Specializzazione di area medico chirurgica. Un impegno che si affianca a quello già portato avanti con il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia che ha preso il via anche presso la sede di Benevento, grazie alla collaborazione tra i due Atenei, con 174 nuovi iscritti che effettueranno presso la sede dell’Azienda federiciana le attività di tirocinio.  

 Un ulteriore obiettivo centrato anche grazie dall’aumento dei volumi assistenziali.

"È un risultato di grande valore che rafforza la presenza della Scuola di Medicina e Chirurgia federiciana nel panorama della formazione specialistica in Campania. La riapertura della Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria e l’aumento dei posti disponibili per ben 16 Scuole di Specializzazione sono il risultato di una proficua sinergia tra ricerca, innovazione ed assistenza, che consolida il ruolo della Scuola come punto di riferimento regionale e nazionale", aggiunge Giovanni Esposito, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia.