Cultura & Gossip
GIORNATA DELLA MEMORIA 2025 - A Palazzo Donn'Anna incontro con Gianni Biondillo e Eirene Campagna
20.01.2025 18:34 di Napoli Magazine

In occasione della Giornata Internazionale della Memorialunedì 27 gennaio alle ore 17.30, a Palazzo Donn’Anna la Fondazione Ezio De Felice, per l’ottava edizione della rassegna “I Musei della Memoria, architetture che raccontano”, presenta l’evento dal titolo “La dignità perduta, storie di architetti discriminati ed espulsi”. L'iniziativa inaugura l’anno delle celebrazioni dei vent'anni della Fondazione De Felice istituita nel 2005.

Saranno ospiti d’eccezione lo scrittore e architetto Gianni Biondillo (Premio Bagutta 2024) e Eirene Campagna, PhD in Visual and Media Studies presso l’Università IULM – Milano e esperta nell’ambito della Shoah e delle sue forme di rappresentazione legate, in particolare, alla museologia. Gli interventi degli ospiti saranno intervallati dalla proiezione del film Alessandro Rimini, storia di un architetto”, il documentario di Davide Rizzo uscito nel 2023, oggi per la prima volta a Napoli.

Tre testimonianze con un filo conduttore comune che si soffermano, sui rapporti tra gli intellettuali, gli architetti nello specifico, e il regime durante il ventennio fascista.

La ricerca di Eirene Campagna approfondisce il caso degli architetti e degli ingegneri ebrei espulsi dagli albi, o ostacolati nella libera professione attraverso altre modalità e si concentra su alcuni professionisti di quel periodo, considerati in molti casi figure chiave dell’architettura moderna e contemporanea.

Il docufilm di Davide Rizzo propone la storia di discriminazione e rimozione di Alessandro Rimini, architetto e pittore ebreo a cui le leggi razziali strapparono la paternità di opere come il primo grattacielo di Milano (oggi Torre San Babila) o l’Ospedale Cardarelli di Napoli.

Gianni Biondillo, uno degli autori più amati della narrativa italiana contemporanea, racconterà il suo ultimo romanzo Quello che noi non siamo (Guanda, 2024) un’opera che riflette sulle dinamiche complesse del rapporto tra arte e potere, offrendo al lettore una visione critica su una generazione di architetti che credeva nel razionalismo e nel cambiamento, ma che si ritrovò ingannata da una realtà politica ben diversa. Personaggi storici come Giuseppe Terragni, Luigi Figini, Gino Pollini e altri architetti visionari popolano il romanzo, offrendo una prospettiva autentica di un’epoca di grandi trasformazioni e disillusioni.

 

L’evento sarà introdotto, dopo i saluti di Marina Colonna, Presidente della Fondazione Ezio De Felice, da Marella Santangelo, Direttore DiArc Università degli Studi di Napoli Federico II.

Chiuderà la serata uno speciale momento musicale a cura del Centro di Musica Antica Pietà dei Turchini con il Coro Le Voci del '48 diretto dal maestro Salvatore Murru.


L’edizione 2025 della rassegna “I Musei della Memoria” ha ricevuto il patrocinio morale di FOAN - Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia e della Comunità ebraica di Napoli.

 

I Musei della Memoria

La Fondazione culturale Ezio De Felice, che svolge e promuove attività di studi e ricerche nel campo della conservazione e della museografia, organizza dal 2017 "I Musei della Memoria, architetture che raccontano", ciclo di conferenze a cadenza annuale, invitando i protagonisti dell’architettura internazionale in occasione della ricorrenza del 27 gennaio. Dal 2017 sono stati ospiti: Andrea Wandel della Trier University of Applied Sciences che ha presentato il Judische Center di Monaco di Baviera, Paolo Coen dell’Università degli Studi di Teramo ha illustrato l’architettura di Moshe Safdie a Yad Vashem a Gerusalemme, Andràs Palffy della Technische Universität Wien ha presentato il progetto dello studio Jabornegg & Palffy del Museum Judenplatz a Vienna, Jacques Gubler, Guido Morpurgo e Annalisa De Curtis hanno raccontato il Memoriale della Shoah di Milano, Elena Montanari con la presentazione su I BBPR e il museo-monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti di Carpi, Adachiara Zevi con l’incontro Monumenti per difetto, dalle Fosse Ardeatine alle Pietre d'Inciampo, e infine nel 2024  Ludovica Di Falco ha presentato MEIS - Museo dell'Ebraismo Italiano e della Shoah a Ferrara.

 

PROGRAMMA

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MEMORIA 2025
I Musei della Memoria Architetture che raccontano - VIII Edizione

 

Lunedi 27 gennaio 2025 - ore 17,30
FONDAZIONE EZIO DE FELICE

Teatro di Palazzo Donn'Anna
Largo Donn'Anna, 9 - Napoli

LA DIGNITA' PERDUTA storie di architetti discriminati ed espulsi

Saluti -  Marina Colonna, Presidente Fondazione Ezio De Felice
Introduce -  Marella Santangelo, Direttore DIARC, Università degli Studi di Napoli Federico II

ARCHITETTURA E MEMORIA Eirene Campagna,  PhD Visual Studies IULM Milano
ALESSANDRO RIMINI storia di un architetto - proiezione del docufilm di Davide Rizzo (2023)
QUELLO CHE NOI NON SIAMO - Gianni Biondillo architetto scrittore

Chiude l’evento

Coro Le Voci del '48 -  Salvatore Murru direzione - a cura del Centro di Musica Antica Pietà dei Turchini

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili

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GIORNATA DELLA MEMORIA 2025 - A Palazzo Donn'Anna incontro con Gianni Biondillo e Eirene Campagna

di Napoli Magazine

20/01/2025 - 18:34

In occasione della Giornata Internazionale della Memorialunedì 27 gennaio alle ore 17.30, a Palazzo Donn’Anna la Fondazione Ezio De Felice, per l’ottava edizione della rassegna “I Musei della Memoria, architetture che raccontano”, presenta l’evento dal titolo “La dignità perduta, storie di architetti discriminati ed espulsi”. L'iniziativa inaugura l’anno delle celebrazioni dei vent'anni della Fondazione De Felice istituita nel 2005.

Saranno ospiti d’eccezione lo scrittore e architetto Gianni Biondillo (Premio Bagutta 2024) e Eirene Campagna, PhD in Visual and Media Studies presso l’Università IULM – Milano e esperta nell’ambito della Shoah e delle sue forme di rappresentazione legate, in particolare, alla museologia. Gli interventi degli ospiti saranno intervallati dalla proiezione del film Alessandro Rimini, storia di un architetto”, il documentario di Davide Rizzo uscito nel 2023, oggi per la prima volta a Napoli.

Tre testimonianze con un filo conduttore comune che si soffermano, sui rapporti tra gli intellettuali, gli architetti nello specifico, e il regime durante il ventennio fascista.

La ricerca di Eirene Campagna approfondisce il caso degli architetti e degli ingegneri ebrei espulsi dagli albi, o ostacolati nella libera professione attraverso altre modalità e si concentra su alcuni professionisti di quel periodo, considerati in molti casi figure chiave dell’architettura moderna e contemporanea.

Il docufilm di Davide Rizzo propone la storia di discriminazione e rimozione di Alessandro Rimini, architetto e pittore ebreo a cui le leggi razziali strapparono la paternità di opere come il primo grattacielo di Milano (oggi Torre San Babila) o l’Ospedale Cardarelli di Napoli.

Gianni Biondillo, uno degli autori più amati della narrativa italiana contemporanea, racconterà il suo ultimo romanzo Quello che noi non siamo (Guanda, 2024) un’opera che riflette sulle dinamiche complesse del rapporto tra arte e potere, offrendo al lettore una visione critica su una generazione di architetti che credeva nel razionalismo e nel cambiamento, ma che si ritrovò ingannata da una realtà politica ben diversa. Personaggi storici come Giuseppe Terragni, Luigi Figini, Gino Pollini e altri architetti visionari popolano il romanzo, offrendo una prospettiva autentica di un’epoca di grandi trasformazioni e disillusioni.

 

L’evento sarà introdotto, dopo i saluti di Marina Colonna, Presidente della Fondazione Ezio De Felice, da Marella Santangelo, Direttore DiArc Università degli Studi di Napoli Federico II.

Chiuderà la serata uno speciale momento musicale a cura del Centro di Musica Antica Pietà dei Turchini con il Coro Le Voci del '48 diretto dal maestro Salvatore Murru.


L’edizione 2025 della rassegna “I Musei della Memoria” ha ricevuto il patrocinio morale di FOAN - Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia e della Comunità ebraica di Napoli.

 

I Musei della Memoria

La Fondazione culturale Ezio De Felice, che svolge e promuove attività di studi e ricerche nel campo della conservazione e della museografia, organizza dal 2017 "I Musei della Memoria, architetture che raccontano", ciclo di conferenze a cadenza annuale, invitando i protagonisti dell’architettura internazionale in occasione della ricorrenza del 27 gennaio. Dal 2017 sono stati ospiti: Andrea Wandel della Trier University of Applied Sciences che ha presentato il Judische Center di Monaco di Baviera, Paolo Coen dell’Università degli Studi di Teramo ha illustrato l’architettura di Moshe Safdie a Yad Vashem a Gerusalemme, Andràs Palffy della Technische Universität Wien ha presentato il progetto dello studio Jabornegg & Palffy del Museum Judenplatz a Vienna, Jacques Gubler, Guido Morpurgo e Annalisa De Curtis hanno raccontato il Memoriale della Shoah di Milano, Elena Montanari con la presentazione su I BBPR e il museo-monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti di Carpi, Adachiara Zevi con l’incontro Monumenti per difetto, dalle Fosse Ardeatine alle Pietre d'Inciampo, e infine nel 2024  Ludovica Di Falco ha presentato MEIS - Museo dell'Ebraismo Italiano e della Shoah a Ferrara.

 

PROGRAMMA

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MEMORIA 2025
I Musei della Memoria Architetture che raccontano - VIII Edizione

 

Lunedi 27 gennaio 2025 - ore 17,30
FONDAZIONE EZIO DE FELICE

Teatro di Palazzo Donn'Anna
Largo Donn'Anna, 9 - Napoli

LA DIGNITA' PERDUTA storie di architetti discriminati ed espulsi

Saluti -  Marina Colonna, Presidente Fondazione Ezio De Felice
Introduce -  Marella Santangelo, Direttore DIARC, Università degli Studi di Napoli Federico II

ARCHITETTURA E MEMORIA Eirene Campagna,  PhD Visual Studies IULM Milano
ALESSANDRO RIMINI storia di un architetto - proiezione del docufilm di Davide Rizzo (2023)
QUELLO CHE NOI NON SIAMO - Gianni Biondillo architetto scrittore

Chiude l’evento

Coro Le Voci del '48 -  Salvatore Murru direzione - a cura del Centro di Musica Antica Pietà dei Turchini

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili