Cultura & Gossip
LA RASSEGNA - “Incontri di Archeologia”, al via al Museo Archeologico Nazionale di Napoli
22.10.2025 18:04 di Napoli Magazine
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I progetti di ricerca, i nuovi allestimenti, la koinè culturale del territorio: sono questi i temi su cui si svilupperà la trentunesima edizione degli “Incontri di Archeologia”, al via al Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal prossimo 30 ottobre (in Auditorium alle ore 17 e in diretta streaming e in differita sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del MANN) con ben 22 appuntamenti in programma fino al 28 maggio 2026.

Gli Incontri di Archeologia rappresentano un caposaldo del palinsesto culturale del nostro Museo, una preziosa agorà per appassionati di arte antica e non solo: con un format ben riconoscibile dal pubblico, tra divulgazione e dibattito, ogni conferenza si configura come narrazione originale offerta alla condivisione del  pubblico. I sentieri scientifici multidisciplinari, aperti dagli Incontri, mostrano quanto l’archeologia sia una disciplina non solo al passo con il presente, ma soprattutto protesa verso il futuro”, commenta il Direttore Generale del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Francesco Sirano.

Come da tradizione, sarà la conferenza del Direttore a inaugurare gli Incontri di Archeologia: per avviare l’edizione 2025/2026, Francesco Sirano ha scelto di raccontare “i preziosi arredi lignei dalla Villa dei Papiri”, ricostruendone le caratteristiche e il contesto. In previsione del nuovo allestimento della Sezione, altri due incontri saranno dedicati alla Villa dei Papiri: in prospettiva museografica, ne parleranno Marialucia Giacco e Marco Magni (giovedì 18 dicembre), mentre Floriana Miele, Stella Pisapia e Grete Stefani si soffermeranno sui pavimenti, capaci di svelare le tante storie legate alla Villa (16 aprile). 

Il MANN che arricchisce la propria offerta culturale, tra nuovi progetti espositivi, permanenti e temporanei: sarà questo il fil rouge delle conferenze di Andrea Milanese e Ruggero Ferrajoli, che illustreranno il progetto scientifico del nuovo allestimento degli arredi di Pompei (6 novembre); ancora Raffaella Bosso e Bianca De Divitiis (11 dicembre) seguiranno la lunga scia culturale tracciata dalla Sirena Parthenope, protagonista della mostra in programma al MANN; Amanda Piezzo ed Emanuela Santaniello evocheranno suggestive “memorie dal sottosuolo” emerse nel corso dei lavori negli ambienti seminterrati (26 gennaio); anche in relazione alla prossima apertura della sezione numismatica, Massimiliano Clemenza, Stefano Nisi ed Emanuela Spagnoli presenteranno uno studio archeometrico sugli argenti dei denari di Ercolano e sul piombo dei sigilli medievali (26 febbraio); infine, Amanda Piezzo, Mariateresa Operetto e Manuela Valentini ripercorreranno con il pubblico le fasi del complesso restauro e del nuovo allestimento del Mosaico di Alessandro (28 maggio). Non solo grandi esposizioni archeologiche, ma anche percorsi che presentano al pubblico itinerari scientifici meno noti: Andrea Milanese, Ruggiero Ferrajoli e Domenico Pino parleranno delle collezioni grafiche e fotografiche del MANN, i cui documenti hanno permesso di ricostruire la fortuna delle città vesuviane sin dalle prima campagne di scavo nel cuore del XVIII secolo (19 febbraio).

Come ogni anno, un incontro è incentrato sul patrimonio della Biblioteca del MANN: ne parlerà Vittoria Minniti, con un focus sulla storia della famiglia Carafa di Maddaloni (12 marzo). Tante le conferenze riservate ai progetti di ricerca che partono dal ricco patrimonio archeologico della Campania: Giovanni Di Brino e Carlo Rescigno parleranno del Museo Archeologico “George Vallet” di Piano di Sorrento (5 febbraio); Carlo Rescigno illustrerà i nuovi studi che legano Cuma e Crotone (9 aprile); nella lettura di Rita Cioffi, il santuario alla foce del Garigliano si configurerà come occasione per riscoprire il trait d’union tra Minturno e il MANN, all’ombra della dea Marica (5 marzo); il santuario della dea Iside a Benevento sarà raccontato da Rosanna Pirelli, partendo dalle ricerche di Champollion sino agli studi più recenti (26 marzo); ancora, la storia della più antica colonia romana della Campania, Calvi Risorta, sarà ripercorsa da Luana Toniolo per descrivere il progetto del nuovo museo di Cales (7 maggio); una nuova carta archeologica per scoprire l’isola di Capri sarà illustrata da Luca Di Franco, Cecilia Giorgi e Maria Rosaria Perrella; infine,  Paolo Baronio, Carmela Capaldi, Luca Cerchiai, Giulia Morpurgo, Carlo Rescigno e Antonella Tomeo parleranno dei nuovi percorsi espositivi per valorizzare il museo di Santa Maria Capua Vetere (21 maggio).

Non mancheranno, infine, gli appuntamenti dedicati a uno specifico tema di ricerca: la classica incursione teatrale di Giovanni Greco, con una performance sul celebre incontro fra il mito di Medea e la scrittura di Pier Paolo Pasolini (20 novembre); per ricordare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il focus di Mariarosaria Barbera e Paola Miniero su quanto il fenomeno fosse radicato nell’antichità; l’influsso della cultura napoletana in Jean-François Champollion grazie alla ricostruzione di Rita di Maria (4 dicembre); la nuova declinazione di archeologia musicale nella lettura di Alessandra D’Eugenio (15 gennaio); il mito nelle monete dell’antica Neapolis con Renata Cantilena (22 gennaio).

Gli Incontri di Archeologia sono progettati e organizzati da Giovanni Vastano (Responsabile Servizi Educativi del MANN) con Annamaria Di Noia, Elisa Napolitano e Angela Rita Vocciante.

Ingresso libero e gratuito sino a esaurimento posti

Orario: dalle 17 alle 18 circa

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LA RASSEGNA - “Incontri di Archeologia”, al via al Museo Archeologico Nazionale di Napoli

di Napoli Magazine

22/10/2025 - 18:04

I progetti di ricerca, i nuovi allestimenti, la koinè culturale del territorio: sono questi i temi su cui si svilupperà la trentunesima edizione degli “Incontri di Archeologia”, al via al Museo Archeologico Nazionale di Napoli dal prossimo 30 ottobre (in Auditorium alle ore 17 e in diretta streaming e in differita sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del MANN) con ben 22 appuntamenti in programma fino al 28 maggio 2026.

Gli Incontri di Archeologia rappresentano un caposaldo del palinsesto culturale del nostro Museo, una preziosa agorà per appassionati di arte antica e non solo: con un format ben riconoscibile dal pubblico, tra divulgazione e dibattito, ogni conferenza si configura come narrazione originale offerta alla condivisione del  pubblico. I sentieri scientifici multidisciplinari, aperti dagli Incontri, mostrano quanto l’archeologia sia una disciplina non solo al passo con il presente, ma soprattutto protesa verso il futuro”, commenta il Direttore Generale del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Francesco Sirano.

Come da tradizione, sarà la conferenza del Direttore a inaugurare gli Incontri di Archeologia: per avviare l’edizione 2025/2026, Francesco Sirano ha scelto di raccontare “i preziosi arredi lignei dalla Villa dei Papiri”, ricostruendone le caratteristiche e il contesto. In previsione del nuovo allestimento della Sezione, altri due incontri saranno dedicati alla Villa dei Papiri: in prospettiva museografica, ne parleranno Marialucia Giacco e Marco Magni (giovedì 18 dicembre), mentre Floriana Miele, Stella Pisapia e Grete Stefani si soffermeranno sui pavimenti, capaci di svelare le tante storie legate alla Villa (16 aprile). 

Il MANN che arricchisce la propria offerta culturale, tra nuovi progetti espositivi, permanenti e temporanei: sarà questo il fil rouge delle conferenze di Andrea Milanese e Ruggero Ferrajoli, che illustreranno il progetto scientifico del nuovo allestimento degli arredi di Pompei (6 novembre); ancora Raffaella Bosso e Bianca De Divitiis (11 dicembre) seguiranno la lunga scia culturale tracciata dalla Sirena Parthenope, protagonista della mostra in programma al MANN; Amanda Piezzo ed Emanuela Santaniello evocheranno suggestive “memorie dal sottosuolo” emerse nel corso dei lavori negli ambienti seminterrati (26 gennaio); anche in relazione alla prossima apertura della sezione numismatica, Massimiliano Clemenza, Stefano Nisi ed Emanuela Spagnoli presenteranno uno studio archeometrico sugli argenti dei denari di Ercolano e sul piombo dei sigilli medievali (26 febbraio); infine, Amanda Piezzo, Mariateresa Operetto e Manuela Valentini ripercorreranno con il pubblico le fasi del complesso restauro e del nuovo allestimento del Mosaico di Alessandro (28 maggio). Non solo grandi esposizioni archeologiche, ma anche percorsi che presentano al pubblico itinerari scientifici meno noti: Andrea Milanese, Ruggiero Ferrajoli e Domenico Pino parleranno delle collezioni grafiche e fotografiche del MANN, i cui documenti hanno permesso di ricostruire la fortuna delle città vesuviane sin dalle prima campagne di scavo nel cuore del XVIII secolo (19 febbraio).

Come ogni anno, un incontro è incentrato sul patrimonio della Biblioteca del MANN: ne parlerà Vittoria Minniti, con un focus sulla storia della famiglia Carafa di Maddaloni (12 marzo). Tante le conferenze riservate ai progetti di ricerca che partono dal ricco patrimonio archeologico della Campania: Giovanni Di Brino e Carlo Rescigno parleranno del Museo Archeologico “George Vallet” di Piano di Sorrento (5 febbraio); Carlo Rescigno illustrerà i nuovi studi che legano Cuma e Crotone (9 aprile); nella lettura di Rita Cioffi, il santuario alla foce del Garigliano si configurerà come occasione per riscoprire il trait d’union tra Minturno e il MANN, all’ombra della dea Marica (5 marzo); il santuario della dea Iside a Benevento sarà raccontato da Rosanna Pirelli, partendo dalle ricerche di Champollion sino agli studi più recenti (26 marzo); ancora, la storia della più antica colonia romana della Campania, Calvi Risorta, sarà ripercorsa da Luana Toniolo per descrivere il progetto del nuovo museo di Cales (7 maggio); una nuova carta archeologica per scoprire l’isola di Capri sarà illustrata da Luca Di Franco, Cecilia Giorgi e Maria Rosaria Perrella; infine,  Paolo Baronio, Carmela Capaldi, Luca Cerchiai, Giulia Morpurgo, Carlo Rescigno e Antonella Tomeo parleranno dei nuovi percorsi espositivi per valorizzare il museo di Santa Maria Capua Vetere (21 maggio).

Non mancheranno, infine, gli appuntamenti dedicati a uno specifico tema di ricerca: la classica incursione teatrale di Giovanni Greco, con una performance sul celebre incontro fra il mito di Medea e la scrittura di Pier Paolo Pasolini (20 novembre); per ricordare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il focus di Mariarosaria Barbera e Paola Miniero su quanto il fenomeno fosse radicato nell’antichità; l’influsso della cultura napoletana in Jean-François Champollion grazie alla ricostruzione di Rita di Maria (4 dicembre); la nuova declinazione di archeologia musicale nella lettura di Alessandra D’Eugenio (15 gennaio); il mito nelle monete dell’antica Neapolis con Renata Cantilena (22 gennaio).

Gli Incontri di Archeologia sono progettati e organizzati da Giovanni Vastano (Responsabile Servizi Educativi del MANN) con Annamaria Di Noia, Elisa Napolitano e Angela Rita Vocciante.

Ingresso libero e gratuito sino a esaurimento posti

Orario: dalle 17 alle 18 circa