Autore dell'enorme successo di
Jack Folla, il dj nel braccio della morte,
dopo 12 anni Diego Cugia torna al romanzo
IL PRINCIPE AZZURRO
Gli amori, le battaglie, i sogni di Corradino di Svevia,
che a sedici anni osò sfidare il mondo.
Presentazione del libro mercoledì 12 marzo alle ore 18
presso la libreria IoCiSto di Napoli
Giunti Editore – Collana H
pp. 240 – 16,90 euro
In libreria dal 26 febbraio 2025
Questa è la storia magica, sigillata come un incantesimo, del bambino eterno che vive dentro di noi.
La storia vera di Corradino di Svevia, il principe italo-tedesco che a soli sedici anni, nel 1266, scese in Italia a capo di un esercito per renderla unita e libera dal papa e dalle potenze straniere, con mezzo millennio d’anticipo su Garibaldi.
L’infanzia del principe dal mantello azzurro con l’aquila sveva è solitaria: vive segregato dalla madre in un castello in Baviera per paura che possa essere assassinato. È così fragile eppure così invidiato: spettano a lui il regno di Sicilia e la corona di re dei Romani. Perché Corradino è il nipote di grandi imperatori: Federico I, il Barbarossa, e Federico II, lo Stupor Mundi che ha riempito l’Italia di castelli, di belle arti, di cultura. «Io mi sento italiano» confida all’eterno amico Federico d’Austria, che un giorno scenderà in battaglia al suo fianco. Ma al di là dei ritratti giganteschi degli antenati “né vivi né morti” che lo squadrano dalle pareti del castello, Corradino non ha un modello vivente in cui rispecchiarsi: Corrado, il padre nato e morto in Italia, non lo ha mai conosciuto. Però un giorno lo soccorre un guerriero arabo-normanno: ha combattuto a fianco di Federico II, che in punto di morte lo ha nominato maestro d’armi del piccolo erede dell’Impero. Gli insegna molto di più dell’arte di tirare con l’arco e della guerra: lo inizia ai segreti della meditazione e a dominare sé stesso. Perché «un vero imperatore raduna il più invincibile esercito dentro di sé». Poi arriverà Fiammetta, col suo incondizionato amore.
Nella sua maturità, Diego Cugia scrive un inno alla giovinezza eterna, quell’indole ribelle e invincibile che si rianima dopo ogni sconfitta e non arretra neanche davanti alla morte. Un romanzo imperdibile sul principe azzurro che avrebbe potuto cambiare la storia d’Italia e la nostra vita.
DIEGO CUGIA è autore di romanzi e sceneggiature. Fra i suoi libri più noti: Jack Folla, un dj nel braccio della morte (Rai-Eri, 1998), No (Bompiani, 2001). Per Mondadori ha pubblicato: Il Mercante di Fiori (2002), Un amore all’inferno (2005), Tango alla fine del mondo (2013), Nessuno può sfrattarci dalle stelle (2015).
di Napoli Magazine
12/03/2025 - 08:50
Autore dell'enorme successo di
Jack Folla, il dj nel braccio della morte,
dopo 12 anni Diego Cugia torna al romanzo
IL PRINCIPE AZZURRO
Gli amori, le battaglie, i sogni di Corradino di Svevia,
che a sedici anni osò sfidare il mondo.
Presentazione del libro mercoledì 12 marzo alle ore 18
presso la libreria IoCiSto di Napoli
Giunti Editore – Collana H
pp. 240 – 16,90 euro
In libreria dal 26 febbraio 2025
Questa è la storia magica, sigillata come un incantesimo, del bambino eterno che vive dentro di noi.
La storia vera di Corradino di Svevia, il principe italo-tedesco che a soli sedici anni, nel 1266, scese in Italia a capo di un esercito per renderla unita e libera dal papa e dalle potenze straniere, con mezzo millennio d’anticipo su Garibaldi.
L’infanzia del principe dal mantello azzurro con l’aquila sveva è solitaria: vive segregato dalla madre in un castello in Baviera per paura che possa essere assassinato. È così fragile eppure così invidiato: spettano a lui il regno di Sicilia e la corona di re dei Romani. Perché Corradino è il nipote di grandi imperatori: Federico I, il Barbarossa, e Federico II, lo Stupor Mundi che ha riempito l’Italia di castelli, di belle arti, di cultura. «Io mi sento italiano» confida all’eterno amico Federico d’Austria, che un giorno scenderà in battaglia al suo fianco. Ma al di là dei ritratti giganteschi degli antenati “né vivi né morti” che lo squadrano dalle pareti del castello, Corradino non ha un modello vivente in cui rispecchiarsi: Corrado, il padre nato e morto in Italia, non lo ha mai conosciuto. Però un giorno lo soccorre un guerriero arabo-normanno: ha combattuto a fianco di Federico II, che in punto di morte lo ha nominato maestro d’armi del piccolo erede dell’Impero. Gli insegna molto di più dell’arte di tirare con l’arco e della guerra: lo inizia ai segreti della meditazione e a dominare sé stesso. Perché «un vero imperatore raduna il più invincibile esercito dentro di sé». Poi arriverà Fiammetta, col suo incondizionato amore.
Nella sua maturità, Diego Cugia scrive un inno alla giovinezza eterna, quell’indole ribelle e invincibile che si rianima dopo ogni sconfitta e non arretra neanche davanti alla morte. Un romanzo imperdibile sul principe azzurro che avrebbe potuto cambiare la storia d’Italia e la nostra vita.
DIEGO CUGIA è autore di romanzi e sceneggiature. Fra i suoi libri più noti: Jack Folla, un dj nel braccio della morte (Rai-Eri, 1998), No (Bompiani, 2001). Per Mondadori ha pubblicato: Il Mercante di Fiori (2002), Un amore all’inferno (2005), Tango alla fine del mondo (2013), Nessuno può sfrattarci dalle stelle (2015).