Napoli è, non da oggi, al centro dell’attenzione mondiale. E negli ultimi decenni è tornata anche nelle narrazioni per (e su) l’infanzia e l’adolescenza. In modo implicito o esplicito. In occasione delle celebrazioni per i 2500 anni della fondazione della città, sarà dal 19 marzo nelle librerie un volume che per la prima volta intraprende un viaggio nella “bibliodiversità” partenopea a misura di bambine e bambini, adolescenti e adulti che ispira le storie raccolte e ne ricostruisce un primo “arazzo narrativo” intrecciando i fili di diversi temi, generi e linguaggi.
A compierlo è Donatella Trotta, con il libro Vedi Napoli e poi narra. Una bibliografia di storie per ragazzi e i loro grandi pubblicato, nella nuova collana Il Bibliogatto, da Il Gatto Verde edizioni (pp. 160, € 18; immagine di copertina di Gianfranco De Angelis, prefazione di Maura Striano, postfazione di Grazia Gotti) e rivolto a docenti, educatori, insegnanti e genitori che accompagnano bambine, bambini e adolescenti nell’avventura della crescita che voglia nutrirsi di prospettive differenti sulla “città porosa”: prismatica e potente icona dell’immaginario collettivo troppo spesso (e a lungo) afflitta da cliché riduttivi.
L’autrice, giornalista professionista («Il Mattino»), formatrice, saggista, esperta di letteratura per l’infanzia (due volte premio Andersen) e attivista culturale anche con l’Associazione Kolibrì, è romana di nascita, cosmopolita per formazione e napoletana di adozione. Per sua scelta: in questo libro riversa così il proprio amore per la città con una selezione di testi, autori e autrici che, come sottolinea Maura Striano nella sua prefazione, «non è casuale, ma è stata guidata da un preciso intento pedagogico» rendendo l’opera «una risorsa preziosa» come strumento conoscitivo per tutti i lettori. Di ogni età.
Vedi Napoli e poi narra è infatti un mosaico di sguardi − e di visioni − riverberato dal caleidoscopio partenopeo. È un percorso, al crocevia di sette itinerari simbolici che attraversa testi e contesti, autori e autrici, segni, sogni e bisogni, generi e linguaggi diversi su “un ponte di libri” che unisce luoghi, epoche e generazioni. Ed è una bibliografia affettiva per le comunità educanti. Quasi un piccolo atlante delle emozioni collettive. Strumento di consultazione (e perlustrazione), ma anche bussola per orientarsi (e navigare) nel mare nostrum che bagna Napoli: generativo di sempre nuovi itinerari. Con rotte molteplici, consapevoli della complessità di una città-mondo che è pure laboratorio antropologico di feconde sperimentazioni educ/attive.
Alla 62esima Fiera internazionale del libro per ragazzi di Bologna (31 marzo-3 aprile), l’autrice Donatella Trotta e l’editrice Nicoletta del Giudice ne parleranno tra gli altri con Barbara Schiaffino, direttora di ANDERSEN, Federica Iacobelli, sceneggiatrice e scrittrice, e Rosario Esposito La Rossa, autore, editore e attivista “made in Scampia” in un incontro in programma mercoledì 2 aprile alle ore 13, nell’Area Book Lovers’ Café della BCBF curata dalla pedagogista Silvana Sola, che introdurrà il dibattito.
di Napoli Magazine
11/03/2025 - 10:45
Napoli è, non da oggi, al centro dell’attenzione mondiale. E negli ultimi decenni è tornata anche nelle narrazioni per (e su) l’infanzia e l’adolescenza. In modo implicito o esplicito. In occasione delle celebrazioni per i 2500 anni della fondazione della città, sarà dal 19 marzo nelle librerie un volume che per la prima volta intraprende un viaggio nella “bibliodiversità” partenopea a misura di bambine e bambini, adolescenti e adulti che ispira le storie raccolte e ne ricostruisce un primo “arazzo narrativo” intrecciando i fili di diversi temi, generi e linguaggi.
A compierlo è Donatella Trotta, con il libro Vedi Napoli e poi narra. Una bibliografia di storie per ragazzi e i loro grandi pubblicato, nella nuova collana Il Bibliogatto, da Il Gatto Verde edizioni (pp. 160, € 18; immagine di copertina di Gianfranco De Angelis, prefazione di Maura Striano, postfazione di Grazia Gotti) e rivolto a docenti, educatori, insegnanti e genitori che accompagnano bambine, bambini e adolescenti nell’avventura della crescita che voglia nutrirsi di prospettive differenti sulla “città porosa”: prismatica e potente icona dell’immaginario collettivo troppo spesso (e a lungo) afflitta da cliché riduttivi.
L’autrice, giornalista professionista («Il Mattino»), formatrice, saggista, esperta di letteratura per l’infanzia (due volte premio Andersen) e attivista culturale anche con l’Associazione Kolibrì, è romana di nascita, cosmopolita per formazione e napoletana di adozione. Per sua scelta: in questo libro riversa così il proprio amore per la città con una selezione di testi, autori e autrici che, come sottolinea Maura Striano nella sua prefazione, «non è casuale, ma è stata guidata da un preciso intento pedagogico» rendendo l’opera «una risorsa preziosa» come strumento conoscitivo per tutti i lettori. Di ogni età.
Vedi Napoli e poi narra è infatti un mosaico di sguardi − e di visioni − riverberato dal caleidoscopio partenopeo. È un percorso, al crocevia di sette itinerari simbolici che attraversa testi e contesti, autori e autrici, segni, sogni e bisogni, generi e linguaggi diversi su “un ponte di libri” che unisce luoghi, epoche e generazioni. Ed è una bibliografia affettiva per le comunità educanti. Quasi un piccolo atlante delle emozioni collettive. Strumento di consultazione (e perlustrazione), ma anche bussola per orientarsi (e navigare) nel mare nostrum che bagna Napoli: generativo di sempre nuovi itinerari. Con rotte molteplici, consapevoli della complessità di una città-mondo che è pure laboratorio antropologico di feconde sperimentazioni educ/attive.
Alla 62esima Fiera internazionale del libro per ragazzi di Bologna (31 marzo-3 aprile), l’autrice Donatella Trotta e l’editrice Nicoletta del Giudice ne parleranno tra gli altri con Barbara Schiaffino, direttora di ANDERSEN, Federica Iacobelli, sceneggiatrice e scrittrice, e Rosario Esposito La Rossa, autore, editore e attivista “made in Scampia” in un incontro in programma mercoledì 2 aprile alle ore 13, nell’Area Book Lovers’ Café della BCBF curata dalla pedagogista Silvana Sola, che introdurrà il dibattito.