Cultura & Gossip
MUSICA - Anastasio, l’11 aprile esce il nuovo album "Le macchine non possono pregare"
06.03.2025 13:55 di Napoli Magazine

ANASTASIO

 

L’11 aprile
esce il nuovo album
“LE MACCHINE NON POSSONO PREGARE”

Il nuovo singolo
”UNA COSA SEMPLICE”
già disponibile in tutti gli store digitali

 

Milano, 6 marzo 2025. Dopo il ritorno con il singolo “UNA COSA SEMPLICE”, già disponibile in tutti gli store digitali, il prossimo 11 aprile ANASTASIO pubblica il nuovo album “Le Macchine Non Possono Pregare” (il primo su etichetta WOODWORM).

Le Macchine Non Possono Pregare non sarà però solo un disco ma farà parte di un progetto più ampio che comprenderà anche un fumetto, o come ha raccontato Anastasio stesso annunciandolo sui social “una graphic novel pubblicata da Edizioni BD”.

Da oggi è possibile preordinare Le Macchine Non Possono Pregare in versione LP Nero (disponibile in tutti gli store), LP Nero Edizione Autografata (disponibile in Esclusiva su Amazon), LP Azzurro Edizione Numerata e Autografata (in Esclusiva sullo shop Universal),CD Nero (in tutti gli store) CD Autografato (in Esclusiva su Amazon).

Sarà inoltre disponibile in edizione limitata sul sito di Discoteca Laziale un Bundle contenente LP arancione in edizione numerata, la graphic novel “Le Macchine Non Possono Pregare” edita da Edizioni BD che porta su carta i temi del nuovo album di Anastasio accompagnati dai disegni di Arturo Lauria, il ciondolo Cyber-Mosca con tag NFC per accedere a contenuti esclusivi.

Quest’album -  prosegue Anastasio - è qualcosa di diverso: è una storia, un’epopea, io lo chiamerei “un’opera rap”. Soprattutto è un sogno, è l’album che renderebbe fiero il ragazzino che ero. L’ho scritto in totale libertà, ci ho messo quattro anni e non è vero che ero solo. In questo disco hanno suonato, prima ancora che dei musicisti pazzeschi, degli amici.
 

La cover e il fumetto li hanno realizzati degli amici. Il Concept e i testi sono frutto di un fitto dialogo con un amico.Chiunque ha collaborato a questo album (e alle sue ramificazioni) è perchè ha creduto in me, e io lo ringrazio e mi sento fortunato. Vorrei davvero trasmettervi quello che significa per me questo momento, ma a parole non ci riesco. Tutto quello che scrivo mi sembra fiacco, non mi resta che contare i giorni e sarà quest’album a parlare per me.
Sappiate solo che oggi mi sento bene. Fatemi un in bocca al lupo”.

Anastasio (che firma da sempre tutti i suoi brani) non ha mai amato parlare di sé ma ha sempre preferito mettere in musica ciò che pensa, come ha confermato nella sua dichiarazione, e tirarlo fuori attraverso la sua scrittura, brani fatti di immagini vive, parole che a volte pesano come macigni ed altre volano leggere come una piuma.

3 anni sono stati il tempo necessario per questo 27enne, che gioca sia nel campionato del rap italiano che in quello dei cantautori (dove una cosa non esclude l’altra e l’etichetta viene messa solo per aiutare chi fatica a definire quello che si trova davanti ai suoi occhi), per vivere, scrivere, viaggiare, prendere la Laurea, fare cose da raccontare nella sua musica. ANASTASIO non è tornato, non era scomparso, non aveva messo in pausa la sua carriera ma semplicemente ha vissuto.

Il nuovo album è stato anticipato dal singolo “UNA COSA SEMPLICE”:
Mi verrebbe da dire che “Una cosa semplice” è il mio pezzo d'esordio – ha affermato ANASTASIO, voce sicura, volto serio mentre cerca le parole giuste per raccontare e raccontarsi in un mondo che fa sempre più fatica a comprendere l’altro da sé.
Gli ultimi anni non sono stati semplici, tutto quello che ho fatto mi è sembrato di rincorrerlo. Un'equipe di geometri e scienziati valutava le potenziali performance di ogni mia canzone. Non avete idea di quanti pezzi non sono usciti perché "troppo lungo, troppo difficile, non verrà capito". Maledetti scienziati.
Per fortuna a un certo punto mi sono ritrovato solo, e ho ricominciato a divertirmi.
Alla fine, cos'altro si può chiedere a un artista? Fai di testa tua. È una cosa semplice se te ne accorgi.
Quindi di testa mia ho scritto l'album che sognavo fin da ragazzino, al riparo dagli scienziati. Woodworm ci ha creduto. E oggi, morale della favola, non sono più così solo. C'è una squadra, e ci sarà modo di ringraziarli uno ad uno”.

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MUSICA - Anastasio, l’11 aprile esce il nuovo album "Le macchine non possono pregare"

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06/03/2025 - 13:55

ANASTASIO

 

L’11 aprile
esce il nuovo album
“LE MACCHINE NON POSSONO PREGARE”

Il nuovo singolo
”UNA COSA SEMPLICE”
già disponibile in tutti gli store digitali

 

Milano, 6 marzo 2025. Dopo il ritorno con il singolo “UNA COSA SEMPLICE”, già disponibile in tutti gli store digitali, il prossimo 11 aprile ANASTASIO pubblica il nuovo album “Le Macchine Non Possono Pregare” (il primo su etichetta WOODWORM).

Le Macchine Non Possono Pregare non sarà però solo un disco ma farà parte di un progetto più ampio che comprenderà anche un fumetto, o come ha raccontato Anastasio stesso annunciandolo sui social “una graphic novel pubblicata da Edizioni BD”.

Da oggi è possibile preordinare Le Macchine Non Possono Pregare in versione LP Nero (disponibile in tutti gli store), LP Nero Edizione Autografata (disponibile in Esclusiva su Amazon), LP Azzurro Edizione Numerata e Autografata (in Esclusiva sullo shop Universal),CD Nero (in tutti gli store) CD Autografato (in Esclusiva su Amazon).

Sarà inoltre disponibile in edizione limitata sul sito di Discoteca Laziale un Bundle contenente LP arancione in edizione numerata, la graphic novel “Le Macchine Non Possono Pregare” edita da Edizioni BD che porta su carta i temi del nuovo album di Anastasio accompagnati dai disegni di Arturo Lauria, il ciondolo Cyber-Mosca con tag NFC per accedere a contenuti esclusivi.

Quest’album -  prosegue Anastasio - è qualcosa di diverso: è una storia, un’epopea, io lo chiamerei “un’opera rap”. Soprattutto è un sogno, è l’album che renderebbe fiero il ragazzino che ero. L’ho scritto in totale libertà, ci ho messo quattro anni e non è vero che ero solo. In questo disco hanno suonato, prima ancora che dei musicisti pazzeschi, degli amici.
 

La cover e il fumetto li hanno realizzati degli amici. Il Concept e i testi sono frutto di un fitto dialogo con un amico.Chiunque ha collaborato a questo album (e alle sue ramificazioni) è perchè ha creduto in me, e io lo ringrazio e mi sento fortunato. Vorrei davvero trasmettervi quello che significa per me questo momento, ma a parole non ci riesco. Tutto quello che scrivo mi sembra fiacco, non mi resta che contare i giorni e sarà quest’album a parlare per me.
Sappiate solo che oggi mi sento bene. Fatemi un in bocca al lupo”.

Anastasio (che firma da sempre tutti i suoi brani) non ha mai amato parlare di sé ma ha sempre preferito mettere in musica ciò che pensa, come ha confermato nella sua dichiarazione, e tirarlo fuori attraverso la sua scrittura, brani fatti di immagini vive, parole che a volte pesano come macigni ed altre volano leggere come una piuma.

3 anni sono stati il tempo necessario per questo 27enne, che gioca sia nel campionato del rap italiano che in quello dei cantautori (dove una cosa non esclude l’altra e l’etichetta viene messa solo per aiutare chi fatica a definire quello che si trova davanti ai suoi occhi), per vivere, scrivere, viaggiare, prendere la Laurea, fare cose da raccontare nella sua musica. ANASTASIO non è tornato, non era scomparso, non aveva messo in pausa la sua carriera ma semplicemente ha vissuto.

Il nuovo album è stato anticipato dal singolo “UNA COSA SEMPLICE”:
Mi verrebbe da dire che “Una cosa semplice” è il mio pezzo d'esordio – ha affermato ANASTASIO, voce sicura, volto serio mentre cerca le parole giuste per raccontare e raccontarsi in un mondo che fa sempre più fatica a comprendere l’altro da sé.
Gli ultimi anni non sono stati semplici, tutto quello che ho fatto mi è sembrato di rincorrerlo. Un'equipe di geometri e scienziati valutava le potenziali performance di ogni mia canzone. Non avete idea di quanti pezzi non sono usciti perché "troppo lungo, troppo difficile, non verrà capito". Maledetti scienziati.
Per fortuna a un certo punto mi sono ritrovato solo, e ho ricominciato a divertirmi.
Alla fine, cos'altro si può chiedere a un artista? Fai di testa tua. È una cosa semplice se te ne accorgi.
Quindi di testa mia ho scritto l'album che sognavo fin da ragazzino, al riparo dagli scienziati. Woodworm ci ha creduto. E oggi, morale della favola, non sono più così solo. C'è una squadra, e ci sarà modo di ringraziarli uno ad uno”.