Un vero e proprio show che strizza l’occhio alle grandi produzioni internazionali, quello che si è svolto sabato 14 settembre all’Arena Flegrea di Napoli in occasione dei quarant’anni dell’artista Ivan Granatino. Un chiaro riferimento agli allestimenti scenografici e visual oltre che alle coreografie di Michel Jackson e The Weekend, con una squadra tra tecnici, montatori, allestitori ballerini, produzione, operatori, di oltre 100 persone. Ivan inizia lo spettacolo con un messaggio di connotazione territoriale: un intro visual 3D di un aereo che passando dal Golfo di Napoli, al Vesuvio, atterra all’Arena Flegrea. Per ben 2 ore e mezza serratissime con cinquanta brani in scaletta.
L’artista campano non si è risparmiato nel cantare, ballare e suonare davanti al pubblico, salendo o scendendo da POD mobili o “volando” grazie alle imbracature per sospensione aerea, oltre ad aver fornito a tutto il pubblico gli Xylobands, i braccialetti luminosi.
Partendo dal brano “manifesto” Chapeau a tutto il suo nuovo disco "Famiglia", ai suoi successi storici tra cui A Storia e Maria, fatta con il figlio Francesco, a Caramella, Pare Mo, ai suoi ultimi successi come Obsession, la cover degli Aventura e il brano estivo primo su YouTube, Nera con Giusy Attanasio. Le canzoni, oltre con il coro del pubblico cantante, si sono animate anche con i braccialetti luminosi.
“Sono ancora senza parole per l’altra sera, non nascondo l’emozione prima di salire sul palco e l’ansia da prestazione una paura, ma poi, appena “sono atterrato all’arena”, - confida Granatino - mi sono rassenerato. Ho pensato solo a cantare e a far divertire il mio pubblico.
La show è stato scritto da me insieme a dei professionisti che mi hanno seguito passo passo in questa follia (ride, ndr). Ho azzardato ma la mia gente, la mia città, ha risposto alla grande. Napoli è una città che sa amare chi la ama veramente“.
Sul palco insieme a Granatino i quattro musicisti che lo accompagnano sempre in tutti i live: Corrado Calignano al basso, alla chitarra Luca Privitera alla batteria Angelo Piccone, più una new entry, Paolo Sessa alle tastiere.
La programmazione musicale e gli arrangiamenti sono stati fatti da Vinz Turner, Paolo Sessa e Iva Granatino.
Una produzione di 300mt di ledwall, 400 motorizzati, della IRED produzioni. Le luci sono state curate da Mirko Ruggiero mentre le grafiche e i visual da Fabio Siciliano, Gianluca Alotta e Antonio Arcangelo. Gli effetti speciali da Luca Toscano.
Le coreografie, con un corpo di ballo da otto ballerini, di Luca Orefice.
Gli ospiti che di sono alternati sul palco dell’Arena duettando con Granatino sono:
Rosario Miraggio
Bless
Ida rendano
Marsica
Giusy Attanasio
Bl4ir
Armouan
Silvia Uras
Razael
e il papà di Ivan, Lino Granata .
Particolare piacevole, prima e durante la serata, sono stati messi in onda sui ledwall, i video di molti artisti del mondo della musica e del cinema che hanno voluto omaggiare Ivan Granatino tra cui:
- Alessandro Siani
- Jovanotti a cui a sua volta Ivan ha voluto omaggiare durante il concerto con la versione tutta made in Napoli de L’Ombelico de Mondo .
- Maria Esposito
- Nek
- Caparezza
- Saturnino
- Gigi D’Alessio
- Caparezza
- Clementino
- Andrea Sannino
- Franco Ricciardi
- Ivana Spagna
La comunicazione e’ stata curata dalla B&G Art Event Communication. La produzione dell’evento invece e’ a cura di Napule Allucca, Azzurra Spettacoli e Nemo Hub.