Si è conclusa con grande successo l’iniziativa “Una Notte al Museo”, il programma di aperture serali speciali che dal 26 agosto, in piena estate, ha accompagnato i visitatori del Parco Archeologico di Ercolano ogni martedì e giovedì sera. Un’occasione unica che ha permesso di accedere in orario prolungato a due tra gli spazi più suggestivi del sito: il Padiglione della Barca e l’Antiquarium.
Il Padiglione della Barca, custode di testimonianze straordinarie del profondo legame di Ercolano con il mare, ha affascinato migliaia di visitatori con la preziosa collezione di argani, remi, corde, pesi e ami da pesca. Protagonista indiscussa dell’esposizione, la lancia militare rinvenuta sull’antica spiaggia: un reperto eccezionale che, secondo gli studi, potrebbe essere appartenuto alla flotta inviata da Plinio il Vecchio in soccorso della popolazione durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Accanto, l’Antiquarium si è rivelato uno scrigno di vita quotidiana romana, recentemente arricchito dai legni antichi carbonizzati, da mobili, utensili e strumenti rimasti miracolosamente intatti nei secoli. A impreziosire il percorso, i celebri Ori di Ercolano, simbolo della raffinatezza e del gusto degli antichi abitanti.
La stagione di visite ha visto un momento particolarmente significativo con l’arrivo, per la prima volta dopo quasi novant’anni, della credenza proveniente dall’appartamento V,18 sul Decumano Massimo. Questo straordinario mobile ligneo carbonizzato, rinvenuto nel 1937 accanto alla Casa del Bicentenario con tutto il suo contenuto, è entrato a far parte del nuovo spazio espositivo dedicato ai legni antichi all’interno dell’Antiquarium. Al suo interno furono ritrovati coppe, bicchieri, brocche e pentole: oggetti che raccontano con rara immediatezza la vita domestica degli abitanti dell’antica Ercolano.
L’iniziativa “Una Notte al Museo” ha registrato un’ampia partecipazione di pubblico, tra cui numerosi studenti, associazioni e realtà territoriali. Tra i visitatori anche la squadra di Dragon Boat “Sirene Partenopee”, studenti dell’istituto scolastico “Liceo Nobel di Torre del Greco”, la comunità dei ragazzi e delle famiglie di Via Mare, l’associazione Shannara-Arci; contribuendo a rendere l’esperienza un momento di comunità, inclusione e valorizzazione del patrimonio culturale.
I visitatori del Parco possono continuare ad accedere al Padiglione della Barca e all’Antiquarium, che restano regolarmente aperti nelle fasce diurne secondo gli ordinari orari di visita.
di Napoli Magazine
27/11/2025 - 13:36
Si è conclusa con grande successo l’iniziativa “Una Notte al Museo”, il programma di aperture serali speciali che dal 26 agosto, in piena estate, ha accompagnato i visitatori del Parco Archeologico di Ercolano ogni martedì e giovedì sera. Un’occasione unica che ha permesso di accedere in orario prolungato a due tra gli spazi più suggestivi del sito: il Padiglione della Barca e l’Antiquarium.
Il Padiglione della Barca, custode di testimonianze straordinarie del profondo legame di Ercolano con il mare, ha affascinato migliaia di visitatori con la preziosa collezione di argani, remi, corde, pesi e ami da pesca. Protagonista indiscussa dell’esposizione, la lancia militare rinvenuta sull’antica spiaggia: un reperto eccezionale che, secondo gli studi, potrebbe essere appartenuto alla flotta inviata da Plinio il Vecchio in soccorso della popolazione durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Accanto, l’Antiquarium si è rivelato uno scrigno di vita quotidiana romana, recentemente arricchito dai legni antichi carbonizzati, da mobili, utensili e strumenti rimasti miracolosamente intatti nei secoli. A impreziosire il percorso, i celebri Ori di Ercolano, simbolo della raffinatezza e del gusto degli antichi abitanti.
La stagione di visite ha visto un momento particolarmente significativo con l’arrivo, per la prima volta dopo quasi novant’anni, della credenza proveniente dall’appartamento V,18 sul Decumano Massimo. Questo straordinario mobile ligneo carbonizzato, rinvenuto nel 1937 accanto alla Casa del Bicentenario con tutto il suo contenuto, è entrato a far parte del nuovo spazio espositivo dedicato ai legni antichi all’interno dell’Antiquarium. Al suo interno furono ritrovati coppe, bicchieri, brocche e pentole: oggetti che raccontano con rara immediatezza la vita domestica degli abitanti dell’antica Ercolano.
L’iniziativa “Una Notte al Museo” ha registrato un’ampia partecipazione di pubblico, tra cui numerosi studenti, associazioni e realtà territoriali. Tra i visitatori anche la squadra di Dragon Boat “Sirene Partenopee”, studenti dell’istituto scolastico “Liceo Nobel di Torre del Greco”, la comunità dei ragazzi e delle famiglie di Via Mare, l’associazione Shannara-Arci; contribuendo a rendere l’esperienza un momento di comunità, inclusione e valorizzazione del patrimonio culturale.
I visitatori del Parco possono continuare ad accedere al Padiglione della Barca e all’Antiquarium, che restano regolarmente aperti nelle fasce diurne secondo gli ordinari orari di visita.