Settimana del Pianeta Terra: dal 14 al 21 ottobre il festival nazionale alla scoperta del nostro patrimonio naturale e delle geoscienze italiane
Sulle tracce di impronte fossili dei grandi mammiferi della Maiella, rivivere la caccia all'oro nelle miniere della Valle d’Aosta, calarsi nel cuore dell'Etna con la realtà virtuale, entrare come esploratori negli ipogei di Aversa (Ce): centinaia di Geoeventi in tutta Italia per scoprire il mondo della scienza legato alla Terra
Calarsi nelle miniere di Brusson (Ao) con le lampade dei minatori per rivivere l'antica caccia alle pietre preziose, andare alla ricerca dei resti fossili dei grandi mammiferi, oggi scomparsi, nelle grotte delParco Nazionale della Maiella in Abruzzo o salire fino alla cima dell'Etna usando la realtà virtuale per arrivare laddove non si può camminare. E ancora, ripercorrere le trincee della "Grande Guerra" alla scoperta della linea di confine austroungarica sul Monte Zugna (Tn), divenire esperti di dinosauri imparando a riconoscerne le impronte nel Cosentino, fino a passeggiare con il casco degli esploratorinelle buie e silenziose gallerie degli ipogei di Aversa (Ce).
Sono questi alcuni dei Geoeventi in programma dal 14 al 21 ottobre per la “Settimana del Pianeta Terra”, il Festival delle Geoscienze che, per la sesta edizione, accenderà i riflettori sul patrimonio naturale e geologico del nostro paese con centinaia di iniziative in tutto lo Stivale. Sette giorni di manifestazioni sparse in tutta Italia dedicate alle divulgazione scientifica per diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente e della cura del territorio, ma anche per spiegare il ruolo strategico delle geoscienze nella prevenzione dei rischi naturali e nella salvaguardia dell’ambiente, raccontando l’appassionante mondo della ricerca scientifica.
Realizzata con il patrocinio dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e del Consiglio Nazionale dei Geologi, per l'edizione 2018 - Anno europeo del patrimonio culturale - la Settimana del Pianeta Terra sarà dedicata a “natura e paesaggio” come parte integrante del patrimonio culturale. Testimonial dell'iniziativa anche quest'anno sarà l'attore Cesare Bocci, il mitico "Mimì" di Montalbano, che in pochi conoscono in qualità di geologo.
Escursioni in grotta e in montagna alla scoperta di luoghi inediti, visite guidate nei luoghi più spettacolari o meno conosciuti che spesso si trovano proprio a due passi da casa, passeggiate nei centri storici per conoscere le rocce che li compongono, laboratori didattici e sperimentali per bambini e ragazzi ma anche incontri nei musei, conferenze, convegni, workshop, tavole rotonde sulla prevenzione dei terremoti senza tralasciare momenti più conviviali come degustazioni di prodotti tipici e passeggiate nei centri storici: la “Settimana del Pianeta Terra” offrirà a tutti la possibilità di conoscere e scoprire l’offerta naturalistica italiana, fatta di montagne e ghiacciai, grandi laghi, fiumi, colline, coste e paesaggi marini, isole e vulcani con l’obiettivo di far appassionare adulti e ragazzi alle Geoscienze e trasmettere l'entusiasmo per la ricerca e la scoperta della geologia.
Organizzati da università e scuole, enti di ricerca, enti locali, associazioni culturali e scientifiche, parchi, musei e professionisti i geoeventi saranno per lo più gratuiti e liberamente aperti a tutti.
“Siamo orgogliosi che la Settimana del Pianeta Terra sia diventato il principale appuntamento delle Geoscienze in Italia -sottolinea Silvio Seno, professore ordinario di Geologia strutturale presso l’Università di Pavia e co-responsabile della Settimana del Pianeta Terra- . Con questo progetto, che lo scorso anno ha visto oltre 80.000 partecipanti, vogliamo far conoscere le possibilità che la scienza ci offre per migliorare qualità della vita, investendo su ambiente, energia, clima, alimentazione, salute, sicurezza, risorse e riduzione dei rischi naturali”
“La Settimana del Pianeta Terra, attraverso il coinvolgimento diretto di associazioni geo-naturalistiche, permette di promuovere un turismo culturale che diffonda il rispetto per l'ambiente, la cura per il territorio e la consapevolezza dei rischi cui siamo esposti -sottolinea Rodolfo Coccioni, professore ordinario di Paleontologia all’Università di Urbino e co-responsabile della Settimana del Pianeta Terra-. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere, in maniera divertente e originale, il patrimonio geologico e naturale del Paese ma anche di avvicinare giovani e adulti ad un mestiere importante come quello del Geologo".
Per informazioni: www.settimanaterra.org
SETTIMANA DEL PIANETA TERRA: DAL 14 AL 21 OTTOBRE
CENTINAIA DI GEOEVENTI PER SCOPRIRE IL MONDO DELLA SCIENZA LEGATO ALLA TERRA
ABRUZZO
Un inaspettato ritrovamento paleontologico di macaco sulla Majella
Sabato, 20/10/2018 - Ore 15.30-19.30
Per la Settimana del Pianeta Terra, il Parco Nazionale della Majella conduce il pubblico alla scoperta degli straordinari reperti rinvenuti della Grotta degli Orsi Volanti. Nel corso di alcuni lavori di estrazione in una cava di calcare presso Rapino (Chieti), un’esplosione ha portato alla luce una piccola grotta all’interno della quale sono stati rivenuti resti di fauna tardo pleistocenica. Fra gli esemplari fossili, è stata riconosciuta anche la porzione della mandibola di un macaco in buono stato di conservazione. Quello di Grotta degli Orsi Volanti è il primo macaco mai rinvenuto in Abruzzo, ma anche uno dei reperti più recenti e il più meridionale e orientale degli esemplari italiani.
VALLE D'AOSTA
M'illumino di miniera
Domenica, 14/10/2018 - Dalle ore 10 alle ore 17
In occasione della Settimana del Pianeta Terra, un duplice evento che consentirà di osservare le formazioni rocciose in cui si è sviluppata negli anni la ricerca aurifera. Si partirà con "Camminare sulla Terra”, un’escursione geologica alla scoperta delle rocce che affiorano sulla rupe di Chamousira, a cui seguirà una visita alla miniera con le lampade apposite. La visita alla miniera sarà arricchita da un laboratorio sul funzionamento della lampada ad acetilene e da un percorso illustrato in cui si descriverà l’evoluzione dell’illuminazione in sotterraneo dalla preistoria ai giorni nostri. Ospite della giornata sarà Franco Filippa, ultimo minatore alla ricerca dell’oro.
SARDEGNA
Il Vulcano Arci ed il suo oro nero
Domenica, 21/10/2018 - Ore 10.30
Una passeggiata lunga 3 milioni di anni, percorrendo un antico sentiero alla scoperta del giacimento di ossidiana di Conca Cannas, tra i più grandi del Mediterraneo. Attraverso la storia geologica di quello che fu il vulcano Arci (oggi noto come Monte Arci), si potrà ricostruire la storia geologica dell’ossidiana, il vetro vulcanico noto come "oro nero" del Neolitico. Alla fine dell’escursione, sarà possibile visitare anche il GeoMuseo MonteArci dove è conservata una ricca collezione di minerali, fossili e rocce che racconta l'evoluzione geologica della Sardegna e del Monte Arci.
LOMBARDIA
La forza dell'acqua: escursione all'Orrido di Cunardo
Domenica, 21/10/2018 - Ore 9.30
Muniti di torcia e caschetto, un affascinante percorso alla scoperta della “forza dell’acqua” nel Parco Regionale Campo dei Fiori, tra Cunardo e Ferrera di Varese. In occasione della Settimana del Pianeta Terra, ci si potrà avventurare nell’orrido di Cunardo, formazione geologica frutto dell’azione erosiva dell’acqua sui depositi triassici della zona. Durante l’escursione, ci si inoltrerà, per circa 3 km, nel sistema di caverne e sifoni scavati dall’acqua, tra formazioni carsiche, stalattiti e fiumi sotterranei.
PIEMONTE
Alla scoperta del Pliocene Astigiano: riserva naturale della Valle Botto e Museo Paleontologico Territoriale dell'astigiano
Domenica, 14/10/2018 - Ore 9.00-17.00
Un viaggio tra le colline astigiane, che si accavallano come onde e dove si nascondono conchiglie marine ancora intatte, testimonianza del mare che durante il Pliocene (da 5 a 1,8 milioni di anni fa) ricopriva tutto il Bacino Astiano. Per la Settimana del Pianeta Terra, il 14 ottobre, al mattino, escursione paleontologica presso la Riserva Naturale della Valle Botto e, al pomeriggio, visita al Museo Paleontologico Territoriale dell'Astigiano in cui sono conservati resti scheletrici fossili di cetacei quali balene e delfini: tracce dell’epoca pliocenica, quando tutta la Pianura Padana era occupata dal mare.
TOSCANA
Le cave del "rosso" di Gerfalco
Domenica, 14/10/2018 - Ore 9.15
Per la Settimana del Pianeta Terra, un’escursione guidata alla scoperta delle cave di calcare rosso ammonitico di Gerfalco, utilizzato nel medioevo per la costruzione del Duomo di Siena. Le cave si trovano all'interno del Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane, Geoparco mondiale UNESCO. Nel corso della visita, saranno illustrate le caratteristiche litologiche e paleontologiche del calcare rosso ammonitico e quelle geologiche e strutturali del rilievo delle Cornate di Gerfalco. Dalle cave sarà possibile ammirare lo splendido panorama che spazia dal Poggio di Montieri, al Poggio Mutti e al litorale tirrenico fino all’Isola d’Elba.
CALABRIA
Jurassic Lab
Giovedì, 18/10/2018 - Ore 15.00
Cosa mangiavano i dinosauri, come si muovevano, quando sono vissuti, quando si sono estinti? Il Museo di Paleontologia di Arcavacata di Rende (CS) propone ai suoi giovani visitatori (dai 6 ai 10 anni) “Jurassic Lab”. Un affascinante e divertente laboratorio alla scoperta del Giurassico con approfondimenti e curiosità sui reperti esposti tra i quali lo scheletro completo di un Ouranosaurus nigeriensis, il cranio di un Tyrannosaurus Rex e il dinosauro carnivoro Coelophysis. Osservando i fossili da vicino, i piccoli partecipanti si trasformeranno in veri e propri paleontologi, cercando gli indizi e ricostruendo la carta d’identità di un dinosauro.
EMILIA ROMAGNA
Anatomia di una frana sottomarina fossile: l'esempio del complesso caotico Epiligure di Specchio (Val Pessola, Provincia di Parma)
Sabato, 20/10/2018 - Ore 9.00
Un’escursione tra le esposizioni rocciose Epiliguri della Val Pessola alla scoperta di una frana sottomarina fossile datata circa 33 Ma. Un itinerario suggestivo, studiato per favorire l’osservazione delle caratteristiche geologiche interne tipiche dei complessi caotici fossili che si formano a seguito di una frana sottomarina e concepito in modo da apprezzare appieno gli affioramenti rocciosi che caratterizzano la sponda sinistra del Torrente Pessola, con ampie panoramiche e deviazioni sul greto del torrente.
LIGURIA
Percorso Avventura nella Grotta dell'Edera
Domenica, 14/10/2018 - Ore 9.00
Esplorazione, scienza e divertimento: sono questi gli ingredienti del Percorso Avventura nella Grotta dell’Edera di Finale Ligure (SV) organizzata, per la Settimana del Pianeta Terra, dalla Società Guide Alpine Finale con il contributo scientifico della geologa Micol Casaleggio. Una calata di oltre 30 metri all’interno della grotta, formazione carsica cilindrica il cui tetto è franato, attribuendole il suo attuale aspetto particolarmente scenografico. Il percorso offrirà la possibilità di osservare direttamente la tipica roccia finalese, i fossili che caratterizzano questa roccia e i fenomeni carsici dell'area.
PUGLIA
Le cave ipogee di Cutrofiano: un patrimonio da scoprire
Domenica, 21/10/2018 - Ore 8.30
In occasione della Settimana del Pianeta Terra, il Gruppo Speleologico Neretino organizza un'escursione alla scoperta del patrimonio sotterraneo di Cutrofiano (LE): una passeggiata nelle buie e silenziose gallerie di un'antica cava ipogea. Un mondo scolpito nel tempo dall’attività estrattiva della calcarenite, materiale lapideo detto impropriamente “tufo”, utilizzato sino ai giorni nostri come materia prima dell'edilizia salentina. Un cammino storico e geologico in un panorama ipogeo unico nel suo genere.
SICILIA
Viaggio virtuale sui vulcani mediante realtà aumentata e visori 3D
Sabato, 20/10/2018 - Ore 9.30 e 11.30 (visite mattutine), 16.00 e 18.00 (visite pomeridiane)
Un entusiasmante viaggio in Realtà Aumentata per esplorare da vicino i vulcani e migliorarne la comprensione dei rischi naturali. Il progetto 3DTeLC, finanziato da fondi Erasmus+ dell’Unione Europea, con l’utilizzo di modelli virtuali realizzati mediante riprese da droni in ambienti vulcanici europei (islandesi e della zona sommitale dell’Etna), permetterà al pubblico di camminare o persino volare sul terreno, interagendo con l’ambiente circostante. Il geo-evento sarà ospitato presso la Sezione di Catania, Osservatorio Etneo, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
I fasti di Cossyra: passeggiata geo-archeologica e rievocazione storica all’acropoli punico-romana di San Marco
Domenica, 21/10/2018 - Ore 10.00
Una passeggiata geo-archeologica all’Acropoli di San Marco per rivivere l’epopea punico-romana che ha coinvolto Pantelleria. La visita si snoda tra le vestigia della vecchia capitale dell’isola riportate alla luce dalla missione archeologica del Prof. Thomas Schäfer (dell’Istituto di Archeologia Classica dell’Università tedesca di Tübingen): dal Foro alle Cinte Murarie, dal sistema di viabilità urbana a quello di approvvigionamento idrico, fino al Caseggiato e all’Area Sacra. Un percorso ideale, condotto dall’esperto di storia e cultura dell’isola, Peppe D’Aietti, in un crescendo di intrecci tra storia umana ed eventi geologici.
TRENTINO-ALTO ADIGE
Zugna: montagna fortificata
Domenica, 21/10/2018 - Ore 9.30
Un viaggio appassionante alla scoperta del paesaggio del Monte Zugna, tra forme naturali e antropiche, in occasione del centenario della Grande Guerra. Una passeggiata dal forte impatto non solo naturalistico ma anche emotivo quella tra i sentieri della dorsale rocciosa che separa la valle dell’Adige, a ovest, dalla valle del Leno di Vallarsa, a est. Grazie ai sistemi di trincee, gallerie, serbatoi, agli avvallamenti provocati dallo scoppio dei colpi di artiglieria e ai cimiteri, Monte Zugna consente di attraversare per intero il fronte, da parte austro-ungarica a italiana. A 100 anni di distanza dalla fine della Guerra, attraverso la lettura dei siti recuperati è possibile rileggere i caratteri del paesaggio dello Zugna.
di Napoli Magazine
02/10/2018 - 13:11
Settimana del Pianeta Terra: dal 14 al 21 ottobre il festival nazionale alla scoperta del nostro patrimonio naturale e delle geoscienze italiane
Sulle tracce di impronte fossili dei grandi mammiferi della Maiella, rivivere la caccia all'oro nelle miniere della Valle d’Aosta, calarsi nel cuore dell'Etna con la realtà virtuale, entrare come esploratori negli ipogei di Aversa (Ce): centinaia di Geoeventi in tutta Italia per scoprire il mondo della scienza legato alla Terra
Calarsi nelle miniere di Brusson (Ao) con le lampade dei minatori per rivivere l'antica caccia alle pietre preziose, andare alla ricerca dei resti fossili dei grandi mammiferi, oggi scomparsi, nelle grotte delParco Nazionale della Maiella in Abruzzo o salire fino alla cima dell'Etna usando la realtà virtuale per arrivare laddove non si può camminare. E ancora, ripercorrere le trincee della "Grande Guerra" alla scoperta della linea di confine austroungarica sul Monte Zugna (Tn), divenire esperti di dinosauri imparando a riconoscerne le impronte nel Cosentino, fino a passeggiare con il casco degli esploratorinelle buie e silenziose gallerie degli ipogei di Aversa (Ce).
Sono questi alcuni dei Geoeventi in programma dal 14 al 21 ottobre per la “Settimana del Pianeta Terra”, il Festival delle Geoscienze che, per la sesta edizione, accenderà i riflettori sul patrimonio naturale e geologico del nostro paese con centinaia di iniziative in tutto lo Stivale. Sette giorni di manifestazioni sparse in tutta Italia dedicate alle divulgazione scientifica per diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente e della cura del territorio, ma anche per spiegare il ruolo strategico delle geoscienze nella prevenzione dei rischi naturali e nella salvaguardia dell’ambiente, raccontando l’appassionante mondo della ricerca scientifica.
Realizzata con il patrocinio dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e del Consiglio Nazionale dei Geologi, per l'edizione 2018 - Anno europeo del patrimonio culturale - la Settimana del Pianeta Terra sarà dedicata a “natura e paesaggio” come parte integrante del patrimonio culturale. Testimonial dell'iniziativa anche quest'anno sarà l'attore Cesare Bocci, il mitico "Mimì" di Montalbano, che in pochi conoscono in qualità di geologo.
Escursioni in grotta e in montagna alla scoperta di luoghi inediti, visite guidate nei luoghi più spettacolari o meno conosciuti che spesso si trovano proprio a due passi da casa, passeggiate nei centri storici per conoscere le rocce che li compongono, laboratori didattici e sperimentali per bambini e ragazzi ma anche incontri nei musei, conferenze, convegni, workshop, tavole rotonde sulla prevenzione dei terremoti senza tralasciare momenti più conviviali come degustazioni di prodotti tipici e passeggiate nei centri storici: la “Settimana del Pianeta Terra” offrirà a tutti la possibilità di conoscere e scoprire l’offerta naturalistica italiana, fatta di montagne e ghiacciai, grandi laghi, fiumi, colline, coste e paesaggi marini, isole e vulcani con l’obiettivo di far appassionare adulti e ragazzi alle Geoscienze e trasmettere l'entusiasmo per la ricerca e la scoperta della geologia.
Organizzati da università e scuole, enti di ricerca, enti locali, associazioni culturali e scientifiche, parchi, musei e professionisti i geoeventi saranno per lo più gratuiti e liberamente aperti a tutti.
“Siamo orgogliosi che la Settimana del Pianeta Terra sia diventato il principale appuntamento delle Geoscienze in Italia -sottolinea Silvio Seno, professore ordinario di Geologia strutturale presso l’Università di Pavia e co-responsabile della Settimana del Pianeta Terra- . Con questo progetto, che lo scorso anno ha visto oltre 80.000 partecipanti, vogliamo far conoscere le possibilità che la scienza ci offre per migliorare qualità della vita, investendo su ambiente, energia, clima, alimentazione, salute, sicurezza, risorse e riduzione dei rischi naturali”
“La Settimana del Pianeta Terra, attraverso il coinvolgimento diretto di associazioni geo-naturalistiche, permette di promuovere un turismo culturale che diffonda il rispetto per l'ambiente, la cura per il territorio e la consapevolezza dei rischi cui siamo esposti -sottolinea Rodolfo Coccioni, professore ordinario di Paleontologia all’Università di Urbino e co-responsabile della Settimana del Pianeta Terra-. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere, in maniera divertente e originale, il patrimonio geologico e naturale del Paese ma anche di avvicinare giovani e adulti ad un mestiere importante come quello del Geologo".
Per informazioni: www.settimanaterra.org
SETTIMANA DEL PIANETA TERRA: DAL 14 AL 21 OTTOBRE
CENTINAIA DI GEOEVENTI PER SCOPRIRE IL MONDO DELLA SCIENZA LEGATO ALLA TERRA
ABRUZZO
Un inaspettato ritrovamento paleontologico di macaco sulla Majella
Sabato, 20/10/2018 - Ore 15.30-19.30
Per la Settimana del Pianeta Terra, il Parco Nazionale della Majella conduce il pubblico alla scoperta degli straordinari reperti rinvenuti della Grotta degli Orsi Volanti. Nel corso di alcuni lavori di estrazione in una cava di calcare presso Rapino (Chieti), un’esplosione ha portato alla luce una piccola grotta all’interno della quale sono stati rivenuti resti di fauna tardo pleistocenica. Fra gli esemplari fossili, è stata riconosciuta anche la porzione della mandibola di un macaco in buono stato di conservazione. Quello di Grotta degli Orsi Volanti è il primo macaco mai rinvenuto in Abruzzo, ma anche uno dei reperti più recenti e il più meridionale e orientale degli esemplari italiani.
VALLE D'AOSTA
M'illumino di miniera
Domenica, 14/10/2018 - Dalle ore 10 alle ore 17
In occasione della Settimana del Pianeta Terra, un duplice evento che consentirà di osservare le formazioni rocciose in cui si è sviluppata negli anni la ricerca aurifera. Si partirà con "Camminare sulla Terra”, un’escursione geologica alla scoperta delle rocce che affiorano sulla rupe di Chamousira, a cui seguirà una visita alla miniera con le lampade apposite. La visita alla miniera sarà arricchita da un laboratorio sul funzionamento della lampada ad acetilene e da un percorso illustrato in cui si descriverà l’evoluzione dell’illuminazione in sotterraneo dalla preistoria ai giorni nostri. Ospite della giornata sarà Franco Filippa, ultimo minatore alla ricerca dell’oro.
SARDEGNA
Il Vulcano Arci ed il suo oro nero
Domenica, 21/10/2018 - Ore 10.30
Una passeggiata lunga 3 milioni di anni, percorrendo un antico sentiero alla scoperta del giacimento di ossidiana di Conca Cannas, tra i più grandi del Mediterraneo. Attraverso la storia geologica di quello che fu il vulcano Arci (oggi noto come Monte Arci), si potrà ricostruire la storia geologica dell’ossidiana, il vetro vulcanico noto come "oro nero" del Neolitico. Alla fine dell’escursione, sarà possibile visitare anche il GeoMuseo MonteArci dove è conservata una ricca collezione di minerali, fossili e rocce che racconta l'evoluzione geologica della Sardegna e del Monte Arci.
LOMBARDIA
La forza dell'acqua: escursione all'Orrido di Cunardo
Domenica, 21/10/2018 - Ore 9.30
Muniti di torcia e caschetto, un affascinante percorso alla scoperta della “forza dell’acqua” nel Parco Regionale Campo dei Fiori, tra Cunardo e Ferrera di Varese. In occasione della Settimana del Pianeta Terra, ci si potrà avventurare nell’orrido di Cunardo, formazione geologica frutto dell’azione erosiva dell’acqua sui depositi triassici della zona. Durante l’escursione, ci si inoltrerà, per circa 3 km, nel sistema di caverne e sifoni scavati dall’acqua, tra formazioni carsiche, stalattiti e fiumi sotterranei.
PIEMONTE
Alla scoperta del Pliocene Astigiano: riserva naturale della Valle Botto e Museo Paleontologico Territoriale dell'astigiano
Domenica, 14/10/2018 - Ore 9.00-17.00
Un viaggio tra le colline astigiane, che si accavallano come onde e dove si nascondono conchiglie marine ancora intatte, testimonianza del mare che durante il Pliocene (da 5 a 1,8 milioni di anni fa) ricopriva tutto il Bacino Astiano. Per la Settimana del Pianeta Terra, il 14 ottobre, al mattino, escursione paleontologica presso la Riserva Naturale della Valle Botto e, al pomeriggio, visita al Museo Paleontologico Territoriale dell'Astigiano in cui sono conservati resti scheletrici fossili di cetacei quali balene e delfini: tracce dell’epoca pliocenica, quando tutta la Pianura Padana era occupata dal mare.
TOSCANA
Le cave del "rosso" di Gerfalco
Domenica, 14/10/2018 - Ore 9.15
Per la Settimana del Pianeta Terra, un’escursione guidata alla scoperta delle cave di calcare rosso ammonitico di Gerfalco, utilizzato nel medioevo per la costruzione del Duomo di Siena. Le cave si trovano all'interno del Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane, Geoparco mondiale UNESCO. Nel corso della visita, saranno illustrate le caratteristiche litologiche e paleontologiche del calcare rosso ammonitico e quelle geologiche e strutturali del rilievo delle Cornate di Gerfalco. Dalle cave sarà possibile ammirare lo splendido panorama che spazia dal Poggio di Montieri, al Poggio Mutti e al litorale tirrenico fino all’Isola d’Elba.
CALABRIA
Jurassic Lab
Giovedì, 18/10/2018 - Ore 15.00
Cosa mangiavano i dinosauri, come si muovevano, quando sono vissuti, quando si sono estinti? Il Museo di Paleontologia di Arcavacata di Rende (CS) propone ai suoi giovani visitatori (dai 6 ai 10 anni) “Jurassic Lab”. Un affascinante e divertente laboratorio alla scoperta del Giurassico con approfondimenti e curiosità sui reperti esposti tra i quali lo scheletro completo di un Ouranosaurus nigeriensis, il cranio di un Tyrannosaurus Rex e il dinosauro carnivoro Coelophysis. Osservando i fossili da vicino, i piccoli partecipanti si trasformeranno in veri e propri paleontologi, cercando gli indizi e ricostruendo la carta d’identità di un dinosauro.
EMILIA ROMAGNA
Anatomia di una frana sottomarina fossile: l'esempio del complesso caotico Epiligure di Specchio (Val Pessola, Provincia di Parma)
Sabato, 20/10/2018 - Ore 9.00
Un’escursione tra le esposizioni rocciose Epiliguri della Val Pessola alla scoperta di una frana sottomarina fossile datata circa 33 Ma. Un itinerario suggestivo, studiato per favorire l’osservazione delle caratteristiche geologiche interne tipiche dei complessi caotici fossili che si formano a seguito di una frana sottomarina e concepito in modo da apprezzare appieno gli affioramenti rocciosi che caratterizzano la sponda sinistra del Torrente Pessola, con ampie panoramiche e deviazioni sul greto del torrente.
LIGURIA
Percorso Avventura nella Grotta dell'Edera
Domenica, 14/10/2018 - Ore 9.00
Esplorazione, scienza e divertimento: sono questi gli ingredienti del Percorso Avventura nella Grotta dell’Edera di Finale Ligure (SV) organizzata, per la Settimana del Pianeta Terra, dalla Società Guide Alpine Finale con il contributo scientifico della geologa Micol Casaleggio. Una calata di oltre 30 metri all’interno della grotta, formazione carsica cilindrica il cui tetto è franato, attribuendole il suo attuale aspetto particolarmente scenografico. Il percorso offrirà la possibilità di osservare direttamente la tipica roccia finalese, i fossili che caratterizzano questa roccia e i fenomeni carsici dell'area.
PUGLIA
Le cave ipogee di Cutrofiano: un patrimonio da scoprire
Domenica, 21/10/2018 - Ore 8.30
In occasione della Settimana del Pianeta Terra, il Gruppo Speleologico Neretino organizza un'escursione alla scoperta del patrimonio sotterraneo di Cutrofiano (LE): una passeggiata nelle buie e silenziose gallerie di un'antica cava ipogea. Un mondo scolpito nel tempo dall’attività estrattiva della calcarenite, materiale lapideo detto impropriamente “tufo”, utilizzato sino ai giorni nostri come materia prima dell'edilizia salentina. Un cammino storico e geologico in un panorama ipogeo unico nel suo genere.
SICILIA
Viaggio virtuale sui vulcani mediante realtà aumentata e visori 3D
Sabato, 20/10/2018 - Ore 9.30 e 11.30 (visite mattutine), 16.00 e 18.00 (visite pomeridiane)
Un entusiasmante viaggio in Realtà Aumentata per esplorare da vicino i vulcani e migliorarne la comprensione dei rischi naturali. Il progetto 3DTeLC, finanziato da fondi Erasmus+ dell’Unione Europea, con l’utilizzo di modelli virtuali realizzati mediante riprese da droni in ambienti vulcanici europei (islandesi e della zona sommitale dell’Etna), permetterà al pubblico di camminare o persino volare sul terreno, interagendo con l’ambiente circostante. Il geo-evento sarà ospitato presso la Sezione di Catania, Osservatorio Etneo, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
I fasti di Cossyra: passeggiata geo-archeologica e rievocazione storica all’acropoli punico-romana di San Marco
Domenica, 21/10/2018 - Ore 10.00
Una passeggiata geo-archeologica all’Acropoli di San Marco per rivivere l’epopea punico-romana che ha coinvolto Pantelleria. La visita si snoda tra le vestigia della vecchia capitale dell’isola riportate alla luce dalla missione archeologica del Prof. Thomas Schäfer (dell’Istituto di Archeologia Classica dell’Università tedesca di Tübingen): dal Foro alle Cinte Murarie, dal sistema di viabilità urbana a quello di approvvigionamento idrico, fino al Caseggiato e all’Area Sacra. Un percorso ideale, condotto dall’esperto di storia e cultura dell’isola, Peppe D’Aietti, in un crescendo di intrecci tra storia umana ed eventi geologici.
TRENTINO-ALTO ADIGE
Zugna: montagna fortificata
Domenica, 21/10/2018 - Ore 9.30
Un viaggio appassionante alla scoperta del paesaggio del Monte Zugna, tra forme naturali e antropiche, in occasione del centenario della Grande Guerra. Una passeggiata dal forte impatto non solo naturalistico ma anche emotivo quella tra i sentieri della dorsale rocciosa che separa la valle dell’Adige, a ovest, dalla valle del Leno di Vallarsa, a est. Grazie ai sistemi di trincee, gallerie, serbatoi, agli avvallamenti provocati dallo scoppio dei colpi di artiglieria e ai cimiteri, Monte Zugna consente di attraversare per intero il fronte, da parte austro-ungarica a italiana. A 100 anni di distanza dalla fine della Guerra, attraverso la lettura dei siti recuperati è possibile rileggere i caratteri del paesaggio dello Zugna.