Cultura & Gossip
SPETTACOLI - "Faccere" di Massimo Andrei al Teatro Civico di Caserta
19.02.2025 10:06 di Napoli Magazine

Il 22 febbraio alle ore 20 e il 23 febbraio alle ore 18 il Teatro Civico 14 ospita Faccere, una brillante e graffiante pièce scritta da Massimo Andrei e diretta da Peppe Miale. Lo spettacolo, che vede protagoniste Roberta Misticone e Titti Nuzzolese, mette in scena le contraddizioni dell'apparire e dell’essere, raccontando la storia di due estetiste, Valentina e Rosaria, simbolo di una società ossessionata dall’immagine. La produzione Mudra Arti dello Spettacolo è impreziosita dalle musiche di Mariano Bellopede, dalle scenografie realizzate dal Biennio Teatro dell'Accademia delle Belle Arti di Napoli e dai costumi firmati da Fabiana Amato. I biglietti, al costo di €12 (intero) e €10 (ridotto per under 30, over 65 e convenzionati), sono disponibili online su www.teatrocivico14.it

Faccere esplora il concetto di doppia faccia, rappresentato dalle due protagoniste, Valentina e Rosaria, esperte di bellezza che incarnano perfettamente questa dualità. Nella tradizione napoletana, infatti, il termine "faccèra" indica chi mostra due volti, chi esprime due versioni di sé stesso. Ed è proprio su questo concetto che si costruisce lo spettacolo: le due protagoniste vivono nel mondo della bellezza e dell’apparenza, vendendo ciò in cui non credono, desiderando ciò che in realtà detestano. In un continuo gioco tra verità e finzione, tra sogni e delusioni, Valentina e Rosaria si confrontano con la propria immagine riflessa che le intrappola in un meccanismo da cui sembra impossibile uscire. La pièce mette in luce le contraddizioni e le fragilità delle due donne, vittime delle tendenze sociali moderne, attraverso un brillante caleidoscopio di colori, battute e aneddoti. Lo spettacolo racconta una giornata tipo in un beauty center, dove le protagoniste si confrontano con clienti alla ricerca della bellezza eterna. Faccere offre uno spaccato ironico e profondo sulla superficialità della società contemporanea, toccando temi come la paura di invecchiare, la verità e la finzione, e l'importanza dell'amicizia e della solidarietà femminile. È anche un’analisi sottile e profonda del rapporto tra due donne che, nonostante le loro divergenze, condividono un’esistenza fatta di illusioni e segreti. Con un perfetto equilibrio tra leggerezza e riflessione, la pièce porta in scena temi universali, facendo ridere e pensare il pubblico. Uno spettacolo per chi ama il teatro capace di intrattenere e, allo stesso tempo, far emergere domande su chi siamo davvero dietro la maschera che indossiamo ogni giorno.

«Le due protagoniste di queste pièce sono due faccère che di professione esercitano le esperte di bellezza e, muovendosi nello spazio di questa azione teatrale, oltre a rappresentare pienamente questa categoria, risultano essere semplicemente vittime» dichiara l’autore Massimo Andrei «Le due signorine presenti davanti a noi (che siamo pubblico/clienti), sono figure moderne, curate e stilizzate fino ad essere archetipi, ma offrono doppia versione di se stesse ed è interessante seguire fin dove può arrivare il racconto del loro mondo personale. Rosaria e Valentina continuano a restare ferme su ciò che “si vede”, ciò che appare, nonostante dicano di avere un dentro».          

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SPETTACOLI - "Faccere" di Massimo Andrei al Teatro Civico di Caserta

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19/02/2025 - 10:06

Il 22 febbraio alle ore 20 e il 23 febbraio alle ore 18 il Teatro Civico 14 ospita Faccere, una brillante e graffiante pièce scritta da Massimo Andrei e diretta da Peppe Miale. Lo spettacolo, che vede protagoniste Roberta Misticone e Titti Nuzzolese, mette in scena le contraddizioni dell'apparire e dell’essere, raccontando la storia di due estetiste, Valentina e Rosaria, simbolo di una società ossessionata dall’immagine. La produzione Mudra Arti dello Spettacolo è impreziosita dalle musiche di Mariano Bellopede, dalle scenografie realizzate dal Biennio Teatro dell'Accademia delle Belle Arti di Napoli e dai costumi firmati da Fabiana Amato. I biglietti, al costo di €12 (intero) e €10 (ridotto per under 30, over 65 e convenzionati), sono disponibili online su www.teatrocivico14.it

Faccere esplora il concetto di doppia faccia, rappresentato dalle due protagoniste, Valentina e Rosaria, esperte di bellezza che incarnano perfettamente questa dualità. Nella tradizione napoletana, infatti, il termine "faccèra" indica chi mostra due volti, chi esprime due versioni di sé stesso. Ed è proprio su questo concetto che si costruisce lo spettacolo: le due protagoniste vivono nel mondo della bellezza e dell’apparenza, vendendo ciò in cui non credono, desiderando ciò che in realtà detestano. In un continuo gioco tra verità e finzione, tra sogni e delusioni, Valentina e Rosaria si confrontano con la propria immagine riflessa che le intrappola in un meccanismo da cui sembra impossibile uscire. La pièce mette in luce le contraddizioni e le fragilità delle due donne, vittime delle tendenze sociali moderne, attraverso un brillante caleidoscopio di colori, battute e aneddoti. Lo spettacolo racconta una giornata tipo in un beauty center, dove le protagoniste si confrontano con clienti alla ricerca della bellezza eterna. Faccere offre uno spaccato ironico e profondo sulla superficialità della società contemporanea, toccando temi come la paura di invecchiare, la verità e la finzione, e l'importanza dell'amicizia e della solidarietà femminile. È anche un’analisi sottile e profonda del rapporto tra due donne che, nonostante le loro divergenze, condividono un’esistenza fatta di illusioni e segreti. Con un perfetto equilibrio tra leggerezza e riflessione, la pièce porta in scena temi universali, facendo ridere e pensare il pubblico. Uno spettacolo per chi ama il teatro capace di intrattenere e, allo stesso tempo, far emergere domande su chi siamo davvero dietro la maschera che indossiamo ogni giorno.

«Le due protagoniste di queste pièce sono due faccère che di professione esercitano le esperte di bellezza e, muovendosi nello spazio di questa azione teatrale, oltre a rappresentare pienamente questa categoria, risultano essere semplicemente vittime» dichiara l’autore Massimo Andrei «Le due signorine presenti davanti a noi (che siamo pubblico/clienti), sono figure moderne, curate e stilizzate fino ad essere archetipi, ma offrono doppia versione di se stesse ed è interessante seguire fin dove può arrivare il racconto del loro mondo personale. Rosaria e Valentina continuano a restare ferme su ciò che “si vede”, ciò che appare, nonostante dicano di avere un dentro».