28 gennaio, h. 19:00 e 21:00 Piccolo Bellini
i Giovani del Laboratorio di Teatro Educazione dell’Associazione Maestri di Strada e gli educ-attori di Trerrote
presentano
spettacolo nato nell’ambito del Progetto Dar Lugar realizzato con il sostegno del Programma Per Chi Crea
adattamento e regia Nicola Laieta
con
Giuseppe Affinita, Lucia Affinita, Annamaria Baia, Concita Campanile, Annachiara Capasso, Enrico Capozzi, Arianna Coppola, Giuseppe Cozzolino, Ilaria De Luca, Giuseppe Di Somma, Alberto Esposito, Francesca Pia Esposito, Flavia Ferrara, Martina Gison, Marco Orbitello, Nancy Pilato, Rosaria Panaccia, Ciro Primouomo, Nancy Scialpi, Christian Scotti, Armando Ursomanno
produzione Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini, Trerrote (Teatro, Ricerca, Educazione), Maestri di Strada Onlus
con la collaborazione di Fondazione Ciro Colonna Napoli Est
Per l'ottava volta, Trerrote Teatro Ricerca Educazione e Maestri di Strada presentano un proprio spettacolo nello storico teatro di via Conte di Ruvo grazie alla sensibilita` e all’attenzione della direzione artistica con cui e` viva una fruttuosa collaborazione. Lo spettacolo nasce nell’ambito delle attivita` del progetto “DarLugar!_ Abitare la Bellezza”, realizzato grazie al Programma Per Chi Crea Sezione Formazione e Promozione Culturale nelle scuole finanziato dal Ministero della Cultura della S.I.A.E.
Lisistrata di Aristofane e` interpretata dai giovani allievi del Laboratorio di Teatro Educazione dei Maestri di Strada diretto da Nicola Laieta, attivo nella periferia di Napoli Est, insieme agli educ-attori dell’Associazione Trerrote, con le coreografie di Martina Ricciardi, i costumi di Annalisa Ciaramella e le scene di Peppe Cerillo.
«Ho scelto di rimettere in scena Lisistrata, a otto anni dalla sua prima rappresentazione - spiega il regista Nicola Laieta - perche´ in un momento storico come il nostro e` impossibile girarsi dall’altra parte di fronte alla strage quotidiana di giovani e giovanissimi che le guerre causano in ogni parte del mondo. Cio` che della commedia di Aristofane, mi interessa e` “l’altro sguardo”, la genialita`, con cui la sua eroina, la sacerdotessa Lisistrata, riesce a intravedere nella seduzione e nella sensualita`, tanto vituperata dalle altre sacerdotesse, l’unica arma a disposizione delle donne , vista la condizione di subalternita` in cui le donne versano per lo strapotere degli uomini, per fermare la guerra. Lisistrata trasforma lo sciopero del sesso delle donne in una vera e propria arma di costruzione di pace. Spero che il coraggio e la fiducia che guidano Lisistrata nella sua rivolta alla guerra, ispiri attori e spettatori incoraggiandoli a non arrendersi allo stato delle cose del mondo e a porre fiducia nelle proprie risorse poiche´, a mio parere, sono le singole rivoluzioni personali in direzione del bene che possono generare un rivoluzione sociale in direzione della pace.
Duemilacinquecento anni fa i greci, dopo aver affrontato insieme il nemico esterno, cominciano a scannarsi tra di loro nella guerra del Peloponneso. La tragedia e` grande ma Aristofane ne fa una commedia, inventandosi lo sciopero dell'amore di Lisistrata e delle donne per la pace sullo sfondo tragico della lotta fratricida. Quando a questa commedia hanno assistito le famiglie dei nostri giovani allievi, anch'esse schierate in opposte fazioni di una guerra che insanguina le nostre periferie in modo cronico, riunite di nuovo insieme, hanno riso e si sono commosse come i greci di due millenni orsono: le emozioni non cambiano nel tempo.
Lo sciopero del sesso che Lisistrata conduce insieme alle giovani ateniesi affinche´ termini la guerra fratricida che insanguina la Grecia, e` stato rappresentato piu` e piu` volte e ha ispirato riproposizioni importanti e divertenti da Monicelli a Spike Lee fino a Radu Miha?ileanu.
Il presidente di Maestri di Strada, Cesare Moreno racconta «Lisistrata e` stato lo spettacolo che ha segnato una tappa importante nell’evoluzione del ruolo del teatro e in generale dell’arte nel nostro progetto educativo. Ancora dopo tante repliche e versioni, questo testo rappresenta una delle aspirazioni piu` significative che riguardano il nostro lavoro: la pace. Dalla prima rappresentazione, sono stato rapito da questo spettacolo in un modo che mi auguro possa coinvolgere i fortunati spettatori che parteciperanno alle repliche del Bellini».
di Napoli Magazine
28/01/2025 - 13:54
28 gennaio, h. 19:00 e 21:00 Piccolo Bellini
i Giovani del Laboratorio di Teatro Educazione dell’Associazione Maestri di Strada e gli educ-attori di Trerrote
presentano
spettacolo nato nell’ambito del Progetto Dar Lugar realizzato con il sostegno del Programma Per Chi Crea
adattamento e regia Nicola Laieta
con
Giuseppe Affinita, Lucia Affinita, Annamaria Baia, Concita Campanile, Annachiara Capasso, Enrico Capozzi, Arianna Coppola, Giuseppe Cozzolino, Ilaria De Luca, Giuseppe Di Somma, Alberto Esposito, Francesca Pia Esposito, Flavia Ferrara, Martina Gison, Marco Orbitello, Nancy Pilato, Rosaria Panaccia, Ciro Primouomo, Nancy Scialpi, Christian Scotti, Armando Ursomanno
produzione Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini, Trerrote (Teatro, Ricerca, Educazione), Maestri di Strada Onlus
con la collaborazione di Fondazione Ciro Colonna Napoli Est
Per l'ottava volta, Trerrote Teatro Ricerca Educazione e Maestri di Strada presentano un proprio spettacolo nello storico teatro di via Conte di Ruvo grazie alla sensibilita` e all’attenzione della direzione artistica con cui e` viva una fruttuosa collaborazione. Lo spettacolo nasce nell’ambito delle attivita` del progetto “DarLugar!_ Abitare la Bellezza”, realizzato grazie al Programma Per Chi Crea Sezione Formazione e Promozione Culturale nelle scuole finanziato dal Ministero della Cultura della S.I.A.E.
Lisistrata di Aristofane e` interpretata dai giovani allievi del Laboratorio di Teatro Educazione dei Maestri di Strada diretto da Nicola Laieta, attivo nella periferia di Napoli Est, insieme agli educ-attori dell’Associazione Trerrote, con le coreografie di Martina Ricciardi, i costumi di Annalisa Ciaramella e le scene di Peppe Cerillo.
«Ho scelto di rimettere in scena Lisistrata, a otto anni dalla sua prima rappresentazione - spiega il regista Nicola Laieta - perche´ in un momento storico come il nostro e` impossibile girarsi dall’altra parte di fronte alla strage quotidiana di giovani e giovanissimi che le guerre causano in ogni parte del mondo. Cio` che della commedia di Aristofane, mi interessa e` “l’altro sguardo”, la genialita`, con cui la sua eroina, la sacerdotessa Lisistrata, riesce a intravedere nella seduzione e nella sensualita`, tanto vituperata dalle altre sacerdotesse, l’unica arma a disposizione delle donne , vista la condizione di subalternita` in cui le donne versano per lo strapotere degli uomini, per fermare la guerra. Lisistrata trasforma lo sciopero del sesso delle donne in una vera e propria arma di costruzione di pace. Spero che il coraggio e la fiducia che guidano Lisistrata nella sua rivolta alla guerra, ispiri attori e spettatori incoraggiandoli a non arrendersi allo stato delle cose del mondo e a porre fiducia nelle proprie risorse poiche´, a mio parere, sono le singole rivoluzioni personali in direzione del bene che possono generare un rivoluzione sociale in direzione della pace.
Duemilacinquecento anni fa i greci, dopo aver affrontato insieme il nemico esterno, cominciano a scannarsi tra di loro nella guerra del Peloponneso. La tragedia e` grande ma Aristofane ne fa una commedia, inventandosi lo sciopero dell'amore di Lisistrata e delle donne per la pace sullo sfondo tragico della lotta fratricida. Quando a questa commedia hanno assistito le famiglie dei nostri giovani allievi, anch'esse schierate in opposte fazioni di una guerra che insanguina le nostre periferie in modo cronico, riunite di nuovo insieme, hanno riso e si sono commosse come i greci di due millenni orsono: le emozioni non cambiano nel tempo.
Lo sciopero del sesso che Lisistrata conduce insieme alle giovani ateniesi affinche´ termini la guerra fratricida che insanguina la Grecia, e` stato rappresentato piu` e piu` volte e ha ispirato riproposizioni importanti e divertenti da Monicelli a Spike Lee fino a Radu Miha?ileanu.
Il presidente di Maestri di Strada, Cesare Moreno racconta «Lisistrata e` stato lo spettacolo che ha segnato una tappa importante nell’evoluzione del ruolo del teatro e in generale dell’arte nel nostro progetto educativo. Ancora dopo tante repliche e versioni, questo testo rappresenta una delle aspirazioni piu` significative che riguardano il nostro lavoro: la pace. Dalla prima rappresentazione, sono stato rapito da questo spettacolo in un modo che mi auguro possa coinvolgere i fortunati spettatori che parteciperanno alle repliche del Bellini».