Cultura & Gossip
A NAPOLI - "Cene a 4 mani", sala piena alla prima serata con Di Costanzo e Pastori
29.01.2025 12:59 di Napoli Magazine

Dalla Montanara di Nino, all'omaggio alla celebre Cosacca di Salvo, passando per un viaggio dal Piemonte alla Campania e concludendo con una Fresca montanara e un ricordo dolce del Natale appena trascorso: la prima serata di "Cene a 4 mani", organizzata da Salvatore Salvo nella bellissima location di Salvo alla Riviera, è un connubio equilibrato tra sapori delle terre d'Italia, non solo del Sud, che si sposano perfettamente con la novità made in salvo, ovvero l'abbinamento ai cocktail. I nomi sono quelli di tutto rispetto: Nino di Costanzo, 2 Stelle Michelin con il suo Daní Maison di Ischia, e il bartender Mattia Pastori. 
 
"Le pizze degustate in questa prima serata saranno uno spunto futuro per nuove pizze", fa sapere Salvatore Salvo: "Questa rassegna è un primo passo per aprire Napoli a dinamiche che al nord sono già collaudate e che è bello sperimentare. Stasera abbiamo reso Viva, Moderna e attuale la pizza di Napoli".
 
Per Di Costanzo: "Tutto parte dall’amicizia, quella che mi lega a Salvatore, che ho omaggiato con la rivisitazione della cosacca, aggiungendo una maggiore quantità dei due unici due ingredienti: formaggio e pomodoro; abbiamo fatto poi una passaggiata intorno all’Italia e con montanara fresca abbiamo reso omaggio alla Campania e alla costiera; e poi la pizza fritta ricordo malinconico del panettone Natale". Sul connubio con i cocktail ammette: "Fino a qualche anno fa ero titubante ma mi sono dovuto ricredere, sdoganando pizza e birra e pizza e bollicine a favore di pizza e cocktail".
 
A parlare del nuovo accostamento è Pastori, mixologist di spicco a livello internazionale e autore del libro Il Figlio del Bar, che racconta di una performance che ritorna, sempre legata a Salvo e spiega il criterio nella scelta degli abbinamenti: "Il criterio è l’ispirazione datami dalle stesse pizze: Piemonte - Campania, ad esempio con sapori  del drink che ripercorrono allo stesso modo l'Italia da Nord a Sud, con un abbinamento che non contrastasse ma accompagnasse le pizze, raccontate attraverso il cocktail, scegliendo tra i miei must. ed è stato anche più interessante che abbinarli a piatti".


Dall’Americanino con Bitter di Milano, Vermouth Rosso e Chinò Sanpellegrino, al Daiquiri in Costiera o il Botanical Spirits Analcolico con Italicus, succo di limone fresco Sfusato d'Amalfi, e ancora lo Spritz ischitano con Miliare Liquore, Tonica Sanpellgrino, Aria di olio di oliva al basilico e, infine, il Brekfast Margarita con Tequila, marmellata di arance, succo di Lime, Amaretto di Saronno e crusta di caffè e mandorla.

 

Appuntamenti di primavera

 Il calendario delle cene a 4 mani con pairing d’autore proseguirà l’11 marzo con chef Peppe Guida, 1 Stella Michelin con la sua Antica Osteria di Nonna Rosa a Vico Equense, in provincia di Napoli, e i cocktail di Alex Frezza, bartender di fama internazionale e fondatore del secret bar L’Antiquario di Napoli.
 
Il 23 aprile sarà la volta di Fabrizio Mellino, 3 Stelle Michelin con il suo I Quattro Passi di Nerano, in Costiera Amalfitana mentre a maggio arriverà a Napoli Roberto Di Pinto, neo stellato con il suo ristorante milanese Sine. 

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A NAPOLI - "Cene a 4 mani", sala piena alla prima serata con Di Costanzo e Pastori

di Napoli Magazine

29/01/2025 - 12:59

Dalla Montanara di Nino, all'omaggio alla celebre Cosacca di Salvo, passando per un viaggio dal Piemonte alla Campania e concludendo con una Fresca montanara e un ricordo dolce del Natale appena trascorso: la prima serata di "Cene a 4 mani", organizzata da Salvatore Salvo nella bellissima location di Salvo alla Riviera, è un connubio equilibrato tra sapori delle terre d'Italia, non solo del Sud, che si sposano perfettamente con la novità made in salvo, ovvero l'abbinamento ai cocktail. I nomi sono quelli di tutto rispetto: Nino di Costanzo, 2 Stelle Michelin con il suo Daní Maison di Ischia, e il bartender Mattia Pastori. 
 
"Le pizze degustate in questa prima serata saranno uno spunto futuro per nuove pizze", fa sapere Salvatore Salvo: "Questa rassegna è un primo passo per aprire Napoli a dinamiche che al nord sono già collaudate e che è bello sperimentare. Stasera abbiamo reso Viva, Moderna e attuale la pizza di Napoli".
 
Per Di Costanzo: "Tutto parte dall’amicizia, quella che mi lega a Salvatore, che ho omaggiato con la rivisitazione della cosacca, aggiungendo una maggiore quantità dei due unici due ingredienti: formaggio e pomodoro; abbiamo fatto poi una passaggiata intorno all’Italia e con montanara fresca abbiamo reso omaggio alla Campania e alla costiera; e poi la pizza fritta ricordo malinconico del panettone Natale". Sul connubio con i cocktail ammette: "Fino a qualche anno fa ero titubante ma mi sono dovuto ricredere, sdoganando pizza e birra e pizza e bollicine a favore di pizza e cocktail".
 
A parlare del nuovo accostamento è Pastori, mixologist di spicco a livello internazionale e autore del libro Il Figlio del Bar, che racconta di una performance che ritorna, sempre legata a Salvo e spiega il criterio nella scelta degli abbinamenti: "Il criterio è l’ispirazione datami dalle stesse pizze: Piemonte - Campania, ad esempio con sapori  del drink che ripercorrono allo stesso modo l'Italia da Nord a Sud, con un abbinamento che non contrastasse ma accompagnasse le pizze, raccontate attraverso il cocktail, scegliendo tra i miei must. ed è stato anche più interessante che abbinarli a piatti".


Dall’Americanino con Bitter di Milano, Vermouth Rosso e Chinò Sanpellegrino, al Daiquiri in Costiera o il Botanical Spirits Analcolico con Italicus, succo di limone fresco Sfusato d'Amalfi, e ancora lo Spritz ischitano con Miliare Liquore, Tonica Sanpellgrino, Aria di olio di oliva al basilico e, infine, il Brekfast Margarita con Tequila, marmellata di arance, succo di Lime, Amaretto di Saronno e crusta di caffè e mandorla.

 

Appuntamenti di primavera

 Il calendario delle cene a 4 mani con pairing d’autore proseguirà l’11 marzo con chef Peppe Guida, 1 Stella Michelin con la sua Antica Osteria di Nonna Rosa a Vico Equense, in provincia di Napoli, e i cocktail di Alex Frezza, bartender di fama internazionale e fondatore del secret bar L’Antiquario di Napoli.
 
Il 23 aprile sarà la volta di Fabrizio Mellino, 3 Stelle Michelin con il suo I Quattro Passi di Nerano, in Costiera Amalfitana mentre a maggio arriverà a Napoli Roberto Di Pinto, neo stellato con il suo ristorante milanese Sine.