COMPAGNIA NEST e DIANA OR.IS
presentano
PREMIATA
UNA COMMEDIA DI VINCENZO SALEMME
con
FRANCESCO DI LEVA
ADRIANO PANTALEO
GIUSEPPE GAUDINO
e con
STEFANO MIGLIO, VIVIANA CANGIANO, FEDERICA CARRUBA TOSCANO, DOLORES GIANOLI, ALESSANDRA MANTICE
regia di
GIUSEPPE MIALE DI MAURO
SCENE LUIGI FERRIGNO
COSTUMI CHIARA AVERSANO
DISEGNO LUCI PACO SUMMONTE
SOUND DESIGNER ITALO BUONSENSO
COREOGRAFIE CHIARA ALBORINO
AIUTO REGIA MARCELLO MANZELLA
ASSISTENTE ALLE SCENE ROSITA VALLEFUOCO
MACCHINISTA GIANFRANCO IZZO
ASSISTENTE REGIA MATTEO D’ANTÒ
GRAFICA E FOTO DI SCENA CARMINE LUINO
ORGANIZZAZIONE CARLA BORRELLI
UFFICIO STAMPA GENNARO BIANCO
REALIZZAZIONE SCENE ALOVISI ATTREZZERIE
Dopo il successo della scorsa stagione, il 15 e il 16 febbraio in scena al Nest "Premiata Pasticceria Bellavista", la storica commedia di Vincenzo Salemme con la regia di Giuseppe Miale di Mauro. In scena Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo, Giuseppe Gaudino. E con Stefano Miglio, Viviana Cangiano, Federica Carruba Toscano, Dolores Gianoli, Alessandra Mantice. Produzione Nest Napoli Est Teatro e DIANA OR.IS.
Dopo la prima "in casa", lo spettacolo inizierà il suo viaggio in giro per lo stivale: il 19 febbraio a Alba (CN), al Teatro Sociale. La tournée toccherà successivamente Castelfranco Piandiscò (AR) il 21 febbraio, al Teatro Comunale Capodaglio, e Carrara il 22 e 23 febbraio, al Teatro degli Animosi. Il 25 febbraio sarà la volta di Scandicci (FI), al Teatro Aurora, e il 26 febbraio a Camaiore (LU), al Teatro dell’Olivo, seguito dal 27 febbraio a Castelfiorentino (FI), al Teatro del Popolo.
A marzo, il tour proseguirà a Avellino, al Teatro Partenio, il 1 e 2 marzo, per poi spostarsi a Casalnuovo il 6 marzo, al Teatro Magic Vision. Dal 7 al 9 marzo, il tour toccherà Pompei, al Teatro Di Costanzo Mattiello, seguito da Castelnuovo di Garfagnana (LU) l'11 marzo, al Teatro Alfieri. Le date successive vedranno il ritorno a Napoli, con due periodi al Teatro Acacia, dal 13 al 16 marzo e dal 20 al 23 marzo. A marzo, lo spettacolo sarà anche a Satriano di Lucania (PZ) il 19 marzo, al Teatro Anzani, e proseguirà il 25 marzo a Eboli (SA), al Teatro Italia, e il 26 marzo a Pomigliano, al Teatro Gloria. Il 28 marzo, lo spettacolo sarà a Matelica (MC), al Teatro Piermarini, e il 29 marzo a Pratovecchio (AR), al Teatro degli Antei. Ad aprile, il tour toccherà Modena il 1 e 2 aprile, al Teatro Michelangelo, e Osimo (AN) il 3 e 4 aprile, al Teatro La Nuova Fenice. A seguire, il 6 aprile, lo spettacolo sarà a Monopoli (BA), al Teatro Radar, e l'8 aprile a Melendugno (LE), al Teatro Nuovo Cinema Paradiso, per poi spostarsi il 9 aprile a Corato (BA), al Teatro Comunale, e il 10 aprile a Bitonto (BA), al Teatro Coviello. Le ultime date del tour si terranno a Barletta, al Teatro Curci, dall'11 al 13 aprile, per concludere a Roma, al Teatro Sala Umberto, dal 23 al 27 aprile.
Note dell’autore
Erano gli inizi degli anni ‘90 e ricordo che si discuteva molto della legge sulla donazione degli organi e uscirono nelle pagine di cronaca diversi episodi che suscitavano molta paura. Episodi che raccontavano di persone date per morte e poi miracolosamente risvegliatesi. “Ve lo immaginate se vi espiantassero gli organi credendovi morti mentre invece non lo siete affatto?”. Fu così che nacque l’idea di
Vincenzo Salemme
Note di Regia
“Ciechi, siete poveri ciechi” (Vincenzo Salemme)
Ci bastano gli occhi per guardare la vita?
Compagnia Nest
Trama
Ermanno e Giuditta Bellavista sono i proprietari di una pasticceria annessa alla loro casa. Con loro vive la madre, sofferente di diabete e pressione alta.
Ermanno ha una relazione in segreto con Romina, la quale è stanca di dover parlare con lui di nascosto e vuole che si decida a parlarne con la famiglia.
Anche Giuditta ha una relazione segreta con Aldo, pasticcere alle dipendenze dei Bellavista, che però non ama la non bella Giuditta ma mira alla sua ricchezza. Intanto si scopre che Ermanno tre mesi prima, ha subito un intervento
di trapianto agli occhi, questi vennero prelevati da Carmine, un senzatetto che dopo un incidente automobilistico entra in coma. Creduto però morto, venne deciso di prelevargli gli occhi e trapiantarli ad Ermanno. Così, una volta svegliato dal coma, Carmine si ritrova cieco. Carmine riesce a raggiungere la pasticceria di Ermanno, rivelandogli che sono 3 mesi che non possiede più gli occhi, e che il prof. Rubelli, che ha eseguito l’intervento, è implicato nel gioco azzardo e nel traffico illecito di organi. Carmine decide di rimanere nella pasticceria di Ermanno, dicendo che ora egli dovrà guardare la vita per lui.
Intanto nascono due problemi: la mamma di Ermanno e Giuditta, convinta che i figli la vogliano far morire per impossessarsi dell’eredità, vuole tagliarli fuori dal testamento. Di conseguenza, Aldo non è più tanto sicuro di sposare Giuditta, sapendo che ella forse non potrà più ereditare. Carmine coglie l’occasione per ideare un piano con il quale potranno essere risolti i problemi di Ermanno, Giuditta e anche i suoi.
di Napoli Magazine
07/02/2025 - 12:26
COMPAGNIA NEST e DIANA OR.IS
presentano
PREMIATA
UNA COMMEDIA DI VINCENZO SALEMME
con
FRANCESCO DI LEVA
ADRIANO PANTALEO
GIUSEPPE GAUDINO
e con
STEFANO MIGLIO, VIVIANA CANGIANO, FEDERICA CARRUBA TOSCANO, DOLORES GIANOLI, ALESSANDRA MANTICE
regia di
GIUSEPPE MIALE DI MAURO
SCENE LUIGI FERRIGNO
COSTUMI CHIARA AVERSANO
DISEGNO LUCI PACO SUMMONTE
SOUND DESIGNER ITALO BUONSENSO
COREOGRAFIE CHIARA ALBORINO
AIUTO REGIA MARCELLO MANZELLA
ASSISTENTE ALLE SCENE ROSITA VALLEFUOCO
MACCHINISTA GIANFRANCO IZZO
ASSISTENTE REGIA MATTEO D’ANTÒ
GRAFICA E FOTO DI SCENA CARMINE LUINO
ORGANIZZAZIONE CARLA BORRELLI
UFFICIO STAMPA GENNARO BIANCO
REALIZZAZIONE SCENE ALOVISI ATTREZZERIE
Dopo il successo della scorsa stagione, il 15 e il 16 febbraio in scena al Nest "Premiata Pasticceria Bellavista", la storica commedia di Vincenzo Salemme con la regia di Giuseppe Miale di Mauro. In scena Francesco Di Leva, Adriano Pantaleo, Giuseppe Gaudino. E con Stefano Miglio, Viviana Cangiano, Federica Carruba Toscano, Dolores Gianoli, Alessandra Mantice. Produzione Nest Napoli Est Teatro e DIANA OR.IS.
Dopo la prima "in casa", lo spettacolo inizierà il suo viaggio in giro per lo stivale: il 19 febbraio a Alba (CN), al Teatro Sociale. La tournée toccherà successivamente Castelfranco Piandiscò (AR) il 21 febbraio, al Teatro Comunale Capodaglio, e Carrara il 22 e 23 febbraio, al Teatro degli Animosi. Il 25 febbraio sarà la volta di Scandicci (FI), al Teatro Aurora, e il 26 febbraio a Camaiore (LU), al Teatro dell’Olivo, seguito dal 27 febbraio a Castelfiorentino (FI), al Teatro del Popolo.
A marzo, il tour proseguirà a Avellino, al Teatro Partenio, il 1 e 2 marzo, per poi spostarsi a Casalnuovo il 6 marzo, al Teatro Magic Vision. Dal 7 al 9 marzo, il tour toccherà Pompei, al Teatro Di Costanzo Mattiello, seguito da Castelnuovo di Garfagnana (LU) l'11 marzo, al Teatro Alfieri. Le date successive vedranno il ritorno a Napoli, con due periodi al Teatro Acacia, dal 13 al 16 marzo e dal 20 al 23 marzo. A marzo, lo spettacolo sarà anche a Satriano di Lucania (PZ) il 19 marzo, al Teatro Anzani, e proseguirà il 25 marzo a Eboli (SA), al Teatro Italia, e il 26 marzo a Pomigliano, al Teatro Gloria. Il 28 marzo, lo spettacolo sarà a Matelica (MC), al Teatro Piermarini, e il 29 marzo a Pratovecchio (AR), al Teatro degli Antei. Ad aprile, il tour toccherà Modena il 1 e 2 aprile, al Teatro Michelangelo, e Osimo (AN) il 3 e 4 aprile, al Teatro La Nuova Fenice. A seguire, il 6 aprile, lo spettacolo sarà a Monopoli (BA), al Teatro Radar, e l'8 aprile a Melendugno (LE), al Teatro Nuovo Cinema Paradiso, per poi spostarsi il 9 aprile a Corato (BA), al Teatro Comunale, e il 10 aprile a Bitonto (BA), al Teatro Coviello. Le ultime date del tour si terranno a Barletta, al Teatro Curci, dall'11 al 13 aprile, per concludere a Roma, al Teatro Sala Umberto, dal 23 al 27 aprile.
Note dell’autore
Erano gli inizi degli anni ‘90 e ricordo che si discuteva molto della legge sulla donazione degli organi e uscirono nelle pagine di cronaca diversi episodi che suscitavano molta paura. Episodi che raccontavano di persone date per morte e poi miracolosamente risvegliatesi. “Ve lo immaginate se vi espiantassero gli organi credendovi morti mentre invece non lo siete affatto?”. Fu così che nacque l’idea di
Vincenzo Salemme
Note di Regia
“Ciechi, siete poveri ciechi” (Vincenzo Salemme)
Ci bastano gli occhi per guardare la vita?
Compagnia Nest
Trama
Ermanno e Giuditta Bellavista sono i proprietari di una pasticceria annessa alla loro casa. Con loro vive la madre, sofferente di diabete e pressione alta.
Ermanno ha una relazione in segreto con Romina, la quale è stanca di dover parlare con lui di nascosto e vuole che si decida a parlarne con la famiglia.
Anche Giuditta ha una relazione segreta con Aldo, pasticcere alle dipendenze dei Bellavista, che però non ama la non bella Giuditta ma mira alla sua ricchezza. Intanto si scopre che Ermanno tre mesi prima, ha subito un intervento
di trapianto agli occhi, questi vennero prelevati da Carmine, un senzatetto che dopo un incidente automobilistico entra in coma. Creduto però morto, venne deciso di prelevargli gli occhi e trapiantarli ad Ermanno. Così, una volta svegliato dal coma, Carmine si ritrova cieco. Carmine riesce a raggiungere la pasticceria di Ermanno, rivelandogli che sono 3 mesi che non possiede più gli occhi, e che il prof. Rubelli, che ha eseguito l’intervento, è implicato nel gioco azzardo e nel traffico illecito di organi. Carmine decide di rimanere nella pasticceria di Ermanno, dicendo che ora egli dovrà guardare la vita per lui.
Intanto nascono due problemi: la mamma di Ermanno e Giuditta, convinta che i figli la vogliano far morire per impossessarsi dell’eredità, vuole tagliarli fuori dal testamento. Di conseguenza, Aldo non è più tanto sicuro di sposare Giuditta, sapendo che ella forse non potrà più ereditare. Carmine coglie l’occasione per ideare un piano con il quale potranno essere risolti i problemi di Ermanno, Giuditta e anche i suoi.